PELLEGRINI, Vincenzo
Cristina Galassi
– Figlio di Bastiano e fratello minore del pittore Felice, nacque a Perugia nel 1575 circa. Diversamente dal fratello che, secondo Lione Pascoli (1732) si trattenne [...] urbinate presto rientrò a Perugia dove, in ragionedella sua abilità ma anche della sua bellezza (era detto per questo il gli affreschi del Lilio nella Sala degli Obelischi del Palazzo Lateranense; ma rivela anche un’esplicita attenzione per la ...
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DALLE BINDE (Delle Binde), Antonio
G. Desideri
Nacque a Padova, probabilmente agli inizi del sec. XIV, da famiglia di origine forse popolare.
Il Lazzarini, cui si deve la ricostruzione storica e documentaria [...] " della loggia del palazzo ducale; proprio in quella parte che si soleva allora chiamare palazzo vecchio Venezia, III,Venezia 1855, p. 188; E. Cicogna, Della Leandreide. Ragionamento, in Mem. dell'I. R. Istituto veneto di scienze lettere e arti, ...
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COLONNA, Giacomo (Iacopo)
Peter Partner
Figlio di Niccolò di Stefano e di Clarissa Conti, signore di Palestrina insieme con il fratello Stefano, viene ricordato dalle fonti a noi note nel secondo e nel [...] fedeli verso Roma e, entrato nella città, si recò al palazzo di S. Crisogono in Trastevere, dove aveva stabilito la sua a Palestrina, mentre in Roma veniva resa di pubblica ragione la notizia della sua sottomissione e del perdono che il sovrano di ...
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FLORES, Enrico
Ferdinando Cordova
Nacque a Napoli il 30 sett. 1864 da Ferdinando, professore di lettere antiche all'università di Napoli, e da Sofia Luisa Soates, figlia di un console inglese. Laureatosi [...] conoscevo, e che vedendomi mi domandò per qual ragione io nella mia carriera avevo sempre combattuto i Palazzo Braschi nominai mio capo di gabinetto fra i vari aspiranti che erano intorno a me, il prefetto Flores, che era stato capo di gabinetto dell ...
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CAPPELLO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia il 26 marzo 1676, unico figlio maschio di Domenico (1641-1716) di Vincenzo di Girolamo e di Agnese di Piero di Taddeo Gradenigo, prese in moglie, il 3 marzo [...] dell'opificio, che dava lavoro a migliaia di persone, non era fine a se stessa: se era potuto sorgere in una città dall'economia parassitaria totalmente dipendente dall'afflusso di denaro estero, a maggior ragione in un palazzo calchi di gesso ...
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FRATI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bologna il 5 ag. 1815 da Giacomo, computista dell'amministrazione degli Spedali, e da Angela Rubini. Svolti gli studi regolari nella città natale, nel [...] di J.-C. Brunet, modificato in ragione del numero di opere di ognuna delle sei classi in cui si volle suddividere , Enrico, che fu per molti anni direttore dell'archivio dell'Archiginnasio.
Nel palazzodell'Archiginnasio il F. abitò per tutta la vita ...
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PAZZI, Andrea di Guglielmo de'
Maria Elisa Soldani
PAZZI, Andrea di Guglielmo de’. – Nacque a Firenze intorno al 1372 da Guglielmo de’ Pazzi, esponente di una famiglia dell’antica nobiltà fiorentina.
Sembra [...] nella ragione sociale delle ‘galee di Ponente’, nell’ambito dell’organizzazione della navigazione di Stato della Repubblica nelle decorazioni presenti sulle finestre e sul colonnato del suo palazzo e da dare il nome di Renato al proprio nipote. ...
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FEDERICI, Domenico Maria
Luisa Narducci
Figlio di Lorenzo e di Caterina de' Paulazzi, nacque a Verona nel 1739. Compiuti nella città natale i primi studi, sotto il magistero dei gesuiti, all'età di [...] interesse si tradusse nel 1787 nella pubblicazione della sua prima opera, l'Istoria de' offerto dal cardinale Borgia a palazzo Barberini, durante il quale si critiche del Moschini ha dato più recentemente ragione uno studio di A. Serena (Un ...
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GASPERI, Cristoforo (Cristofano)
Laura Mocci
Figlio di Francesco, nacque a Magione, nella diocesi di Perugia, il 27 nov. 1716: tale data si deduce dalla biografia redatta dall'Orsini che lo ricorda morto [...] delle statue antiche conservate nel cortile del Belvedere, degli affreschi di Raffaello nelle Stanze Vaticane e di quelli dei Carracci nella galleria di palazzo 1806 gli sarebbero apparsi "per ragionedella imprimitura della tela… alquanto oscurati" ( ...
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CASALI (Casale), Giovanni Vincenzo
Eugenio Battisti-Mazzino Fossi
Figlio di un tintore, nacque a Firenze verso il 1539. Fu scolaro dello scultore e frate servita Angelo di Michele detto il Montorsoli, [...] dei disegni della Biblioteca nazionale di Madrid che il Battisti ha incominciato a esaminare. Ragione di interesse e . B. Falanga.
Disegni nell'album della Biblioteca nazionale di Madrid, relativi al palazzo Carafa a Pizzo Falcone, fanno ritenere ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...