GALLIAN, Marcello
Angiolo Bandinelli
Nacque a Roma il 6 apr. 1902 da Angelo, console generale in Turchia, e da Maria Scalzi. A seguito di difficoltà economiche venne mandato in collegio, prima a Roma [...] del palazzo Tittoni in via degli Avignonesi - scatenava un violentissimo dibattito e provocava l'intervento della censura. tensione stilistica che sembra dar ragione a quanti annoverano il G. tra i più efficaci autori della cosiddetta prosa d'arte - ...
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CARELLA, Domenico Antonio
Oreste Ferrari
Figlio di Giuseppe e di Laura Agrusta, nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) tra il 1716 e il 1723, in una famiglia colà residente da circa un secolo (cfr. [...] subito dopo, sono gli affreschi delle gallerie nei palazzi Fighera e Semeraro Montemurro ( delle chiavi a s. Pietro e Invenzione della croce, dat. 1778) della chiesa di S. Nicola a Rutigliano - si ha ben ragione di attribuire il S. Domenicogià della ...
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DORIA, Nicolò
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1520, primogenito del nobile genovese Gerolamo fu Agostino e di Luigia Spinola fu Battista.
Dopo il D. nacquero otto figli, tra maschi e femmine, [...] svolto dal D. nell'ambito della congiura.
Infatti, anche se successive ragioni politiche lasciano cadere le dirette responsabilità la loro adesione, e perciò erano stati rinchiusi nel palazzo del Fieschi) è confermato dalla sua partecipazione al ...
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BRAMBILLA, Ambrogio
Clelia Alberici
Operò come incisore nell'ultimo ventennio del sec. XVI. Nato a Milano, vi abitò sicuramente per alcuni anni perché fece parte dell'Accademia milanese della Val di [...] di un fulmine il 6 genn. 1571, e sul palazzodell'arciprete figurano le armi dei Ghislieri, il che dimostra che Paris 1929, p. 42; C. Hülsen, Saggio di bibliografia ragionatadelle piante iconografiche e prospettiche di Roma dal 1551 al 1748, Firenze ...
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PARETO, Bartolomeo
Ramon Josep Pujades i Bataller
– Sacerdote e cartografo genovese, il suo nome completo era Bartolomeo Trincherio di Pareto; il luogo e la data di nascita sono sconosciuti.
Nel 1455, [...] citato papa genovese. Dagli atti della riunione del Consiglio di S. può soltanto aggiungere che, per ragioni sconosciute, compì almeno un lungo apertura degli spazi. Mostra storico-cartografica (Genova, Palazzo Ducale, 1992), a cura di G. Cavallo ...
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GADDI, Angelo (Agnolo)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 26 genn. 1398 da Zanobi di Taddeo e da Caterina di Donato Aldighieri.
La famiglia Gaddi, celebre fin dalla fine del XIII secolo per aver avuto [...] più tardi in un vero e proprio palazzo signorile.
La ragione di questo stato di cose dovette e speziali, 245, c. 201; Notarile antecosimiano, 1854, cc. 7, 11, 43; Ufficiali della Grascia, 189, c. 28; 190, c. 125; A. Traversari, Epistolae, a cura di ...
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ERIZZO, Marco
Giuseppe Gullino
Secondo dei figli maschi di Stefano del procuratore Andrea, nacque a Venezia nel 1373, nella parrocchia di S. Canzian. Sconosciuto rimane il nome della madre, che certamente [...] anno, a partire dall'ottobre del 1431; per questa ragione entrò automaticamente a far parte del Consiglio dei dieci che del governo, a palazzo ducale; e invece no: a conferma della straordinaria flessibilità e vitalità della classe politica veneziana ...
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COSTA, Angelo Auria
Gennaro Borrelli
Nacque, secondo la tradizione, a Palermo nel 1670; fu pittore di architetture e rovine scenograficamente impaginate, di vedute reali e ideate. Le opere del C. si [...] sarà il tipico gusto vedutistico settecentesco: ragione prima della formazione del collezionismo di opere raffiguranti le di piazze napoletane, due delle quali recano la firma e la data 1696.
Singolari il Largo di Palazzo e la Piazza del Carmine ...
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BRANCALEONE (Brancaleoni), Giovanni Francesco
Giuliano Gliozzi
Nato a Frasso (una località a 37 chilometri da Benevento) verso il 1500 da Alessandro e Lucrezia Guarina, fu medico e professore di sapienza [...] costringerlo a cedergli una piccola vigna. Il tribunale dovette dare ragione al B. e stabilirne la scarcerazione con un decreto del di dimorare in una sala del palazzo sopra le carceri in considerazione della sua infermità e dietro cauzione di 2 ...
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MALATESTA (de Malatestis), Antonio (Antonio da Fossombrone)
Pier Giovanni Fabbri
Non sono noti la data né il luogo di nascita, e non ha riscontri documentari il dato che lo vuole figlio del conte Filippo [...] della dotazione libraria. Nasceva così la Biblioteca Malatestiana, per iniziativa di Domenico Malatesta. Avevano al tempo stesso ragione fu tuttavia profuso nel rinnovamento edilizio della cattedrale e del palazzo vescovile.
Per realizzarlo, egli ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...