GUERRIERO, Augusto
Indro Montanelli
Nacque il 16 ag. 1893 ad Avellino da Francesco ed Eleonora Tanghi, in una famiglia non ricca, ma di agiata e colta borghesia, che lo mandò a studiare giurisprudenza [...] degli uomini più "brillanti" della sua generazione: conversatore (in un napoletano illustre, da palazzo, non da "basso") brioso che alla fede aveva condotto Pascal, il suo autore preferito: la ragione. Ma lui, a differenza di Pascal, non la "invenit", ...
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LANGOSCO, Beatrice
Alice Raviola
Unica figlia nata dal matrimonio di Giovanni Tommaso, conte di Stroppiana, e Delia Roero di Sanseverino, secondo D. Promis (p. 7) nacque "sulla metà del XVI secolo".
Pur [...] ebbe occasione di frequentare da vicino il Langosco […] per ragionedella sua carica [di gran cancelliere] e non prima. E affitto a tal Jean Comis, di Aix-en-Provence, un palazzo sito nella parrocchia di S. Giovanni, affacciato su piazza Castello ...
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MACHIAVELLI, Ristoro
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 ag. 1552 da Ristoro di Lorenzo e dalla seconda moglie di questo, Simona di Ludovico Alamanni. Era il penultimo di sei figli, tre maschi e tre [...] in via Maggio, adiacente al palazzo di residenza di Bianca Cappello tenuti dal gruppo sembrerebbero dar ragione al cronista Giuliano de' 124; B. Arditi, Diario di Firenze e di altre parti della Cristianità, a cura di R. Cantagalli, Firenze 1970, pp. ...
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FELICE da Sambuca (al secolo Gioacchino Viscosi)
Gioacchino Barbera
Nacque a Sambuca di Sicilia (Agrigento) il 13 ag. 1734, da Antonino e Laura Gullotta, penultimo di sette figli. Nel 1754 entrò nel [...] S. Marco Evangelista del palazzo comunale di Monreale.
F. trascorse gli ultimi anni della sua vita nel convento . 145-148;G. Bongiovanni, Settecento pittorico: sembiante barocca e ragione classica, in L'anno di Guglielmo. Monreale, percorsi tra arte ...
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LITTERINI (Letterini), Bartolomeo (Bortolo)
Francesco Sorce
Figlio di Agostino, nacque a Venezia nel 1669, come attestano le fonti documentarie (Leopardi, p. 125 n. 18) e l'iscrizione sulla tela raffigurante [...] Pavanello ha proposto di collocare l'Ercole accolto in Olimpo di palazzo Zenobio a Venezia, assegnandolo al L. sulla base di analogie questo dipinto, in ragione del medesimo impianto strutturale e delle analogie nella fisionomia delle figure, è forse ...
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PLANTERY, Gian Giacomo
Bruno Signorelli
PLANTERY, Gian Giacomo (Giovanni Giacomo Gerolamo). – Nacque a Torino nel 1680, da Giovanni Giacomo e da Giovanna Maria. La famiglia Plantery proveniva da Briga [...] -11). Nel 1725 sostenne le ragioni del priore nella ricostruzione della parrocchiale di Riva presso Chieri, mentre dal 1726, a eccezione del grande quadro situato nel salone del palazzo del conte Saluzzo, consegnato all’avvocato Antonio Viotti. Non si ...
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CICCONI, Luigi
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Sant'Elpidio a Mare (Ascoli Piceno) il 12 dic. 1804 da Elpidio e Giovanna Perucci. Primo di tre fratelli, crebbe nella casa natale, dimostrando precoci doti [...] , dove il 9 ott. 1828, nel teatrino del palazzo municipale, dette un saggio delle sue maturate qualità coll'improvvisare una Merope.
Oramai sicuro di Alfieri, il Monti e anche il Niccolini, ha ragione qualcuno ad aggiungere il Pellico e il Manzoni ...
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DE MARI (Mari), Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1593, terzogenito di Francesco (tre volte senatore della Repubblica nel 1607, 1623 e 1627) e di Lelia Pallavicini. Venne ascritto [...] anche per questa ragione sgradito alla Francia figli, lasciò eredi universali dei suoi feudi, palazzi, ville e beni i figli Girolamo e 209; Genova, Bibl. civica Berio m. r. X. 2. 168: L. Della Cella, Famiglie di Genova [1782], c. 904; Ibid., m. r.V11. ...
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BORROMEO, Federico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1535, primogenito di Gibertoconte di Arona e di Margherita de' Medici. Ebbe educazione cavalleresca, come si conveniva alle tradizioni della famiglia, [...] le prove più tangibili della sua interessata amicizia. Donò infatti al B. lo splendido palazzo Altoviti e una cospicua Crivello, ma fu necessario un intervento dello stesso papa per avere ragionedelle resistenze spagnole. Carlo Borromeo ereditò così ...
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COSTA, Giovanni
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso la metà del secolo XVI da Benedetto; il C., che si considerava discendente di Alamanno "de Costa", divenuto nel secolo XIII conte di Siracusa, fu [...] delle spese militari, sia per il ruolo svolto nella guerra dai suoi condottieri. Sotto forma di dialogo tenuto nel palazzo era respinta perché nata più da utile privato che da nobile ragione. Il C. sperava, infine, che la possibilità concessa ai ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...