LONGHI, Francesco
Giordano Viroli
Nacque a Ravenna il 10 febbr. 1544, come risulta dai libri dei battezzati di S. Giovanni in Fonte a Ravenna, quintogenito del pittore Luca e di Bernardina Baronzelli, [...] una delle "stanze di radunanza del Magistrato de' Signori Savj", nel palazzodello stesso delle vesti e dei manti, il preziosismo dei lineamenti, la blandizie delle mani gentilmente affusolate). La solenne staticità dell'impianto trova ragione ...
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BRASCHI, Giovanni Battista
Augusto Campana
Di nobile e ricca famiglia di Cesena, nacque da Benedetto e da Francesca Bellagamba l'11 giugno 1656. Abbracciò in giovane età lo stato ecclesiastico e fece [...] fu dedicato nel 1733 un busto nella sala maggiore del palazzo pubblico. Del suo affetto alla patria, così largamente dimostrato o a ragione, ancora più delle opere ecclesiastiche e canonistiche, il motivo principale della sopravvivenza della sua fama. ...
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DIAMANTE di Feo (Fra Diamante)
Eve Borsook
Nato intorno al 1430 a Terranuova (Valdarno), pittore, fu assistente e collaboratore di Filippo Lippi per oltre vent'anni ma non conosciamo alcun dipinto che [...] frattempo, per ragioni economiche, ma anche per l'assenza di D., si era interrotta la decorazione della pieve di Prato era di nuovo a Prato dove dipinse all'interno del portico "del palazzo de' Signori un ampio arazzo di color rosso, ornato di gigli d ...
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CAVALLI, Giovan Pietro
Gino Benzoni
Di famiglia appartenente all'ordine cittadino e solita a fornire personale ai quadri cancellereschi della Serenissima, il C. nacque, nel 1632, a Venezia da Francesco.
Non [...] provvede a consegnargli "quasi tutto il denaro... di publica ragione",circa 5.000 "reali",assieme a "pani d'oro seta Nani, Historia della Repubblica ven.,in Degl'istorici delle cose ven. .... IX,Venezia 1720, p. 546; T.Bertelè, Il palazzo degli amb. ...
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PALAGONIA, Ferdinando Francesco Gravina e Bonanni, principe di
Lina Scalisi
PALAGONIA, Ferdinando Francesco Gravina e Bonanni, principe di. – Nacque a Palermo il 15 settembre 1677 da Ignazio Sebastiano [...] agire condusse Antonino Mongitore a scrivere che Palagonia «con ragione dunque a voti sì dè buoni che dè cattivi cittadini Nel 1715 Palagonia iniziò la costruzione della celebre villa a Bagheria, a discapito del palazzo palermitano in via Del Bosco.
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GIOVARDI, Vittorio (al battesimo Ermadoro Vittorio)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Veroli, nel Frusinate, l'11 ag. 1699, da Francesco, nobile verulano, e Agata Petrozzi di Sora, nipote ex [...] inseriti nella raccolta I giuochi olimpicicelebrati… in lode della s.r.m. di GiovanniV re di Portogallo dell'importante biblioteca pubblica di Veroli denominata Giovardiana, forse la maggior ragionedella notorietà del G., che nel suo palazzo ...
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CASCESE (Cajés, Caxés, Cascesi), Eugenio
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio del pittore aretino Patrizio e di Casilda de la Fuente, nacque in Spagna intorno al 1575 se si presta fede ad una sua personale [...] particolarmente in rapporto con certi fatti dell'ultima fase del manierismo romano, dando ragione all'antica affermazione di J. Martinez i due Carducci e altri pittori alla decorazione del palazzo del Pardo, commissionata nel 1607 dopo un grave ...
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CROCE, Giovanni Battista
Luciano Tamburini
Orefice e gioielliere milanese, attivo nella seconda metà del sec. XVI per Emanuele Filiberto di Savoia (risulta in Manno"gioielliere di S.A.R. il 7 maggio [...] notizie sull'artista: "fuori della città di Turino un mezzo miglio incirca alla collina... un suo palazzo fabbricato col suo divino insomma, e magari (a questo punto Mallé potrebbe anche aver ragione, dato che del C. non si conosce altro in quel ...
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MARCHETTI, Francesco
Paolo Dalla Torre
Nacque a Presson di Monclassico, in Val di Sole, nel Trentino, nel 1641 da Giovanni; non è noto il nome della madre. Dalle opere rimaste si può supporre una formazione [...] da Cortona in palazzo Pamphili a Roma; mentre l'Apoteosi della baronessa Maltzahn, moglie del committente, rievoca nelle figure i modelli di Paolo Caliari, detto il Veronese, della villa di Maser.
Certo in ragionedella consistenza delle commissioni ...
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PEZZANA, Luigi
Francesca Romana Rietti
PEZZANA, Luigi. – Nacque a Verona nel 1814 da Giuseppe, nobile veneziano che per far fronte ai rovesci finanziari aveva ottenuto un impiego giudiziario a Verona. [...] di mezzi con cui Pezzana restituì il lusso orientale del palazzo di Montecristo limitando la scenografia a «[…] due moretti teatro in ragionedell’ormai spietata concorrenza e del gravoso sistema di tassazione.
Trascorsi gli ultimi anni della vita a ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...