LEONE Toscano
Antonio Rigo
Di origine pisana e fratello più giovane di Ugo Eteriano, nacque probabilmente nella prima metà del XII secolo. L. risiedette a Costantinopoli in un periodo nel quale la presenza [...] L. e Ugo; per questa ragione il 1161 come anno dell'inizio della loro permanenza a Costantinopoli, più volte , Signora del Grande Palazzo. Lettura di un passo di Leone Tusco sulle cattive usanze dei Greci, in Annali della Scuola normale superiore di ...
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ERIZZO, Giusto Antonio
Giuseppe Gullino
Secondogenito di quattro maschi, nacque a Venezia il 30 ag. 1679 da Battista di Giacomo e da Giulia Belegno di Giusto Antonio del procuratore Paolo. La famiglia, [...] .284:2, costituita da 54 immobili a Venezia (oltre al palazzo dominicale) e 706 campi, con l'immancabile seguito di livelli di concentrazione patrimoniale tenacemente perseguita in nome della "ragion famigliare": questa fu infatti una casata che ...
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PALMERI, Niccolo
Ida Fazio
PALMERI, Niccolò. – Nacque a Termini Imerese il 10 agosto 1778 da Vincenzo, barone della Gasèna, e da Gaetana Palmeri.
Il padre aveva sposato una cugina del ramo primogenito [...] ricostruzione degli eventi del Vespro, quando «un nuovo sentimento, più nobile e maggiormente degno di un popolo a ragione orgoglioso della sua reminiscenza cominciò a destarsi, lo studio, cioè, di mantenere la indipendenza d’Italia» (Somma, 1883, p ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] e di s. Severino (patrono dell'Austria), conservati a Napoli nella chiesa loro dedicata. La ragione addotta fu di evitare il corso dei quali i borbonici spararono colpi di fucile contro il palazzo vescovile. Nella notte del 23 maggio il L. lasciò la ...
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BRUNICARDI, Adolfo
Bruno Anatra
Nacque a Bagni di Lucca il 4 ott. 1851 da Pellegrino e Marianna Tomeoni. Laureatosi in ingegneria, compì la sua formazione politica nell'ambiente radicale fiorentino [...] costruzione del palazzo di Giustizia in Roma, nonostante la sua condizione di deputato, il B. era consulente dell'impresa Borrelli , che l'esercizio privato non farebbe che accrescere". Una ragione di questo giudizio stava per lui nel fatto che le ...
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AVARNA, Giuseppe, duca di Gualtieri
Alberto Monticone
Nato a Palermo il 19 marzo 1843 da Carlo e Maria Carmela Pignatelli d'Aragona, entrò in diplomazia nel 1866 all'indomani della guerra contro l'Austria, [...] chiaramente mutare la politica che era stata la ragionedell'azione diplomatica dell'A., egli lasciò Vienna per recarsi a Roma dare all'ambasciata la nuova sede sul Rennweg, nell'antico palazzo del principe di Metternich.
Fonti e Bibl.: Roma, ...
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EPIFANIO, Luigi
Gaetano Bongiovanni
Nacque il 2 luglio 1898 a Monreale (Palermo) da Giuseppe, possidente, e Maria Mirto. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale nel corpo del genio, frequentò [...] di tale problema la conoscenza di quanto lo spirito e la ragionedell'uomo a contatto con la natura che lo circonda ha saputo prevedeva la sistemazione urbanistica della via del porto, incentrata su una "palazzata", ossia una compagine unitaria ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Patriarca di Grado, primate di Dalmazia, successe a Giovanni Gradenigo, che Onorio II aveva fatto destituire nel 1129 perché coinvolto nello scisma. Non si sa tuttavia [...] chierici e i membri della famiglia Badoer che lo sostenevano. Il D. si appellò al papa, che gli diede ragione: di qui la : un patriarca di Grado che abitava in Venezia (nel palazzo di S. Silvestro), sotto la giurisdizione del vescovo di Castello ...
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FOLLI, Sebastiano
Francesco Mozzetti
Figlio di Girolamo, nacque a Siena nel 1569.
Scarse sono le notizie sui primi anni di attività del F., definito nel 1587 come "pittore" in un documento della Compagnia [...] a Roma, ad esempio, nei cantieri sistini della Biblioteca Vaticana e del palazzo lateranense, in S. Maria Maggiore e al che dava vita ad una nuova stagione della pittura senese.
Probabilmente in ragionedell'alunnato presso il Salimbeni, e senza ...
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LAZZARI (de' Lazzari), Ignazio
Saverio Franchi
(de' Lazzari), Nacque a Roma intorno al 1620 da Domenico e da Margherita Fei. Il padre aveva lavorato nella stamperia di B. Zanetti presso il Collegio [...] ne è nota la ragione; peraltro il caso era frequente per gli stampatori dell'epoca ed egli fu della città (Seminario romano, Collegio inglese, Collegio clementino) o in palazzi patrizi (Ragguaglio del Costantino, "attion tragica" recitata nel palazzo ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...