JACOVACCI, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Giovanni e Caterina Jacovacci, nacque a Roma il 30 genn. 1838. Rimasto orfano a cinque anni (De Gubernatis), compì gli studi al Collegio Romano e, successivamente, [...] p. 32) - che giunse all'apice con l'apertura del palazzodelle Esposizioni nel 1883, progetto che vide il pittore fra i più farsi loro imitatori […]. Fin dal 1859 fu detto e con ragione "Sorge l'alba di un novello periodo artistico predominato dal ...
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CORSINI, Pietro
Jacques Chiffoleau
Nacque con tutta probabilità a Firenze nei primi decenni del XIV secolo, da Tommaso di Duccio. Dopo aver compiuto solidi studi giuridici, tradizionali nella sua famiglia [...] dall'altro lato del Rodano, in terra reale, a Villeneuve, mentre il palazzo papale veniva assediato. La tenacia di Benedetto XIII ebbe però ragionedella resistenza dei cardinali e ancor prima che la restituzione di obbedienza fosse proclamata ...
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MAGINI, Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Fano il 16 sett. 1720, figlio di Francesco, orefice, e di Elisabetta Ceccarini, sorella di Sebastiano, pittore fanese di buone qualità e di un certo successo soprattutto [...] della lista dei cittadini fanesi che avevano richiesto l'esenzione dal pagamento del testatico in ragione C. M. e Sebastiano Ceccarini, pittori fanesi di natura morta, in Notizie da palazzo Albani, XVI (1987), pp. 84-96; Id., in La natura morta in ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, secondo di questo nome; nacque, probabilmente verso gli anni Settanta del secolo IX, dall'unione tra Guaimario (I) e Itta, figlia di Corrado, conte di Lecco [...] Salerno intorno al 943; un fatto questo che a ragione è stato valutato dall'attuale storiografia quale prova dei creare, nell'ambito della folta schiera di funzionari di palazzo, alcuni professionisti dell'amministrazione della giustizia dal titolo ...
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PIETRO IGNEO
Nicolangelo D'Acunto
– Non conosciamo la sua data di nascita avvenuta probabilmente intorno al 1020. Del tutto priva di fondamento si dimostra la tradizione che ne dichiarava l’appartenenza [...] clementine del Palazzo apostolico (Miccoli, 1960, p. 160). Accettata, seppur con cautela dal Baronio, la notizia della sua all’interno del movimento vallombrosano delle origini, anche in ragionedella precocità della sua adesione alla proposta di ...
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GARZONI, Giovanni Antonio
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
, Giovanni Antonio. Figlio di Stefano e di Anastasia Buzzi, nacque nel 1537 a Viggiù (Varese).
La sua presenza a Caprarola è documentata [...] G.A. Dosio e G.A. Ghetti. Anche nella redazione delle misure del palazzo Farnese di Caprarola dal 30 nov. 1577 al 5 febbr. 1583 grado di eseguirne fedelmente i disegni. Questa fu la principale ragione per cui il cardinale Farnese, di fronte a molti ...
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BADOER, Alvise (Luigi)
Angelo Ventura
Patrizio veneto, nacque da Arrigo verso il 1483 iniziò la vita pubblica esercitando le cariche di avvocato dei prigionieri e fiscale nelle Corti di palazzo, impratichendosi [...] frumento dai porti dell'impero turco, dai quali dipendeva normalmente l'approvvigionamento di Venezia: ragione non ultima che a vita privata. Fu eletto ancora nel 1553 tra i regolatori delle leggi di Palazzo, e poco dopo morì, il 7 genn. 1554.
Fonti ...
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FICHERA, Francesco
Maristella Casciato
Figlio di Filadelfo e Anna Gallo, nacque a Catania il 16 giugno 1881.
Il padre (1850-1909), ingegnere, fu una delle personalità di spicco della vita culturale [...] ai caratteri propri della cultura italiana.
Queste vanno a ragione considerate opere della maturità, in in L'Architettura ital., XXIV (1929), 5, pp. 58 ss. e tav. 19; Palazzodelle Poste e dei Telegrafi in Catania, ibid., XXV (1930), 6, pp. 61-67 e ...
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BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
Nicola Raponi
Secondogenito del principe Antonio e di Barbara Elisabetta d'Adda, nacque a Milano il 3 genn. 1728. Compiuti gli studi legali, intraprese la carriera militare, [...] e il Duca Alberto, se tirassero la corda e avessi ragione di esserne scontento. In questo momento non accetto dimissioni da Pollack. Il palazzo, uno degli esempi più notevoli del primo neoclassico, fu dal B. arricchito con dipinti dell'Appiani e di ...
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CAPRIOLI, Tommaso
Gino Benzoni
Primogenito di Costanzo (1553-1609), figlio del giurista Camillo, e di Taddea di Marcantonio Martinengo della Pallata, nacque a Brescia nel 1575.
Famiglia, quella del [...] C., nell'estate del 1608, è ancora a Praga per la stessa ragione; ammalatosi, vi muore, però, repentinamente il 3 agosto.
Tumulata la dell'Accademia - di cui fu il secondo principe - degli Erranti, soliti riunirsi, sino al 1634, nel suo palazzo. ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...