LEGNANI, Stefano Maria, detto il Legnanino
Lucia Casellato
Nacque a Milano il 6 apr. 1661, primogenito di Giovanni Ambrogio, pittore, e di Isabella Bussola, e fu battezzato nel duomo il 16 dello stesso [...] di palazzo Carignano possa sicuramente definirsi il lavoro di maggior prestigio del L., non bisogna comunque dimenticare le varie altre commissioni, spesso portate avanti contemporaneamente, con una capacità che certo stupisce in ragionedella ...
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CUGNONI, Giuseppe
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 2 maggio 1824, da Valeriano e Angela Silvi, di un'agiata famiglia romana che sul finire del '700 svolgeva attività mercantile; fu pronipote di Giuseppe [...] del Passaglia, con lui il C. era solito frequentare, a palazzo Spada, il salotto di lady Savile Foljambe, di cui il religioso Cozza Luzi, tra cui figuravano alcuni dei testi della Nuova Antologia, sembrò dar ragione al C. il quale accusò il Tacchi di ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] finanziario e bancario.
A Napoli, dove risiedeva a Palazzo San Teodoro alla Riviera di Chiaia, acquisì possedimenti molto , oltre a portare avanti le ragioni antiprotezioniste, aveva sostenuto molti interventi a favore della sua terra: nel 1887 aveva ...
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LOMONACO, Francesco
Raffaele Pittella
Nacque il 22 nov. 1772 a Monte Albano (oggi Montalbano Jonico), città a giurisdizione feudale della provincia di Basilicata, da Nicola e da Margherita Fiorentino.
Il [...] di un certo valore (compreso quello che diventerà il palazzo di famiglia), che poi, secondo un criterio di e I. Ciaia, che si sforzavano di tenere in vita le ragionidella Repubblica napoletana presso le locali autorità. La sua presenza è attestata a ...
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CAPIZUCCHI, Biagio (Blasio)
Mirella Giansante
Nacque a Roma, figlio naturale di Marcello Capizucchi e di unadonna di "civile" condizione originaria della Corsica, Diana, probabilmente nel 1546.
Il padre [...] per porre fine ai pettegolezzi che suscitavano le frequenti visite a palazzo Farnese di principi e cardinali, fra i quali il più assiduo considerato, a ragione, dal nipote card. Raimondo Capizucchi uno dei personaggi più illustri della famiglia e ...
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BAGAROTTO (Bagarotto dei Corradi)
Roberto Abbondanza
Nacque con ogni probabilità da famiglia piacentina, al più presto nella terz'ultima decade del sec. XII; non sembra infatti possibile che sia nato [...] Ramengarda, suo fratello, delle case da quelli possedute in Bologna nel luogo dove si doveva edificare il palazzo del Comune. Partecipò a per poter "iudicium declinare". Non c'è poi alcuna ragione di mettere in dubbio la notizia di Giovanni d'Andrea ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI MALESPINI, Lorenzo
Anna Siekiera
Nacque ad Ancona il 29 febbr. 1552 da Jacopo di Lorenzo e da Elisabetta di Filippo Gondi. Per ragioni ereditarie i Giacomini avevano unito al cognome [...] Fiorentina. Vi tenne lezioni su vari temi (Della nobiltà delle lettere e dell'arme, Ragionamenti d'amore, Desiderio d'onore) e della casa fiorentina della famiglia Giacomini, proseguita dal G. dopo la morte del fratello Filippo nel 1580: un palazzo ...
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CHIERICATI (Chieregato), Valerio
Lionello Puppi
Nacque a Vicenza da un altro Valerio e da Isabella Pigafetta il 4 ott. 1528 (Bruzzo, 1893, e Milano, Bibl. Ambrosiana, cod. D 34 inf., c. 41v). Poco si [...] colti di Vicenza, non disdegnando anche l'esercizio della poesia rustica pavana e, sovrattutto (possiamo, a buona ragione, congetturare), con la cosiddetta accademia tenuta da Gian Giorgio Trissino nel palazzo suburbano di Cricoli. E se, da siffatte ...
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PAOLO di Lello Petrone
Anna Modigliani
PAOLO di Lello Petrone. – Le notizie sulla famiglia di Paolo di Lello Petrone sono alquanto scarse. Il tentativo di ricostruire un albero genealogico dagli inizi [...] di Siena miles e senatore di Roma, stipulato nel palazzo del Campidoglio dal notaio Paulus de Serromanis. Nel 1407 Lello Andrea, p. 131). Ma non è dato sapere l’esatta ragionedella prigionia di Paolo di Lello Petrone. Nel 1429 Paolo sposò Iacobella ...
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BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] dello stesso anno, all'elezione in Fondi dell'antipapa Clemente VII ad opera della maggioranza dei cardinali: non ultima ragione colleghi - alle trattative con il papa tenuto prigioniero nel palazzo di Avignone e con i cardinali rimasti al suo fianco ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...