GONDRAND, Francesco (François)
Stefano Agnoletto
Nacque a Pont-de-Beauvoisin, nell'Isère, in Savoia, l'8 dic. 1840. Appena uscito dal collegio, nel 1855, venne assunto da un amico del padre, C.-A. Girard, [...] società per la gestione delle succursali francesi, belghe e inglesi che, dal 1919, assunse la ragione sociale di Société iniziativa cui partecipò la Gondrand-Mangili fu la società anonima Palazzo del ghiaccio, costituita nel 1923 per la costruzione e ...
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GAFFORIO
Giustina Olgiati
Di origine genovese, nacque probabilmente verso la metà del XII secolo.
Il Serra e il Canale lo ritennero appartenente alla famiglia dei Caffari, a causa della somiglianza [...] vi si trattenne ben poco. Recatosi a Costantinopoli per ragioni commerciali, venne costretto per cause non meglio precisate al da parte di truppe tedesche del palazzo di Chalaman o Botaniate e degli altri immobili dell'embolo concesso ai Genovesi; l' ...
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COSCIA, Giovan Domenico
Anna Casella
Nacque nel 1582 in Calabria Ultra, a Badolato, feudo in quegli anni del principe di Squillace, Pietro Borges, e dal 1596 del principe di Satriano, che il C. difenderà [...] delladelledelladella filologia e delladelldelladelladellaragionedell'altare maggiore, ricordata da tutte le descrizioni delle bellezze artistiche dellaDelledelle Origlia, Istoria dello Studio di Napoli in Storia dell'Univ. di Delladell bello, dell'antico ...
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PAGGI, Giuseppe Maria
Filippo Lovison
PAGGI, Giuseppe Maria (in religione Giovanni Battista). – Nacque a Genova il 10 giugno 1615 da Giovanni Battista e da Maddalena Artusi, entrambi di famiglia della [...] farsi chierico. Nell’autunno del 1629, non è nota la ragione, si trasferì a Perugia per studiare diritto civile e canonico monastero delle turchine (l’Ordine della Ss. Annunziata), restaurò e nel 1659 ricostruì ex novo una parte del suo palazzo ...
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MARCELLINO, Valerio
Lorenzo Carpanè
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1536, da Giambattista.
Ebbe due fratelli, Giovanni Aurelio e Francesco; sposò Laura di Silvestro Memo, la quale dettò testamento [...] mano de mercanti delli quali non habbiamo cautione alcuna" (Arch. di Stato di Venezia, Curie o Corti di palazzo, Giudici di , p. 42; C. Dionisotti, Amadigi e Rinaldo a Venezia, in La ragione e l'arte (catal.), a cura di G. Da Pozzo, Venezia 1995, ...
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GUGLIELMO da Forlì
Marta Ragozzino
Di G., detto anche Guglielmo dagli Organi dal nome di una antica e nobile famiglia della città (Viviani Marchesi) e ricordato da Vasari tra i discepoli di Giotto, [...] della chiesa del 1650 riporta: "presbiterio e Coro tutto sistemato e coperto" (ibid.). Probabilmente per tale ragione fra la Romagna e le Marche nella prima metà del Trecento, in Notizie da Palazzo Albani, XVI (1988), 1, pp. 51-67; G. Viroli, L' ...
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FILICAIA, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 7 luglio 1455 da Niccolò di Antonio e da Marietta di Giannozzo Pandolfini.
Il primo incarico pubblico da lui rivestito fu quello di membro dei Dodici [...] importante per il F., che poté acquistare, in ragionedell'incarico ricoperto, una certa esperienza in materia di , a perpetuo ricordo dell'avvenimento, furono scolpiti su una lastra di marmo apposta sopra l'ingresso del palazzo pretorio.
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CONTI, Giovanni
Mark Dykmans
Figlio di Riecardo, signore di Poli e Valmontone, e quindi nipote di papa Innocenzo III, e di una Luciana di cui non conosciamo il casato, ebbe come fratelli il cardinale [...] i suoi beni, consistenti nel palazzo romano dei "Septemfolia" e i bolla del 9 genn. 1254, dette ragione al cardinale e dispose che fosse Savignoni, L'arch. stor. del Comune di Viterbo, in Arch. della R. Soc. romana di storia Patria, XIX (1896), p. ...
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BENCI, Giovanni
Yves Renouard
Nato da Amerigo di Simone nel 1394 a Firenze, di famiglia della piccola borghesia, alla consueta età di quattordici anni fu messo al servizio di Giovanni di Bicci de' Medici [...] le fortune che il B. aveva progressivamente ammassato, grazie agli utili delle compagnie Medici da lui dirette. Aveva lasciato ai suoi eredi considerevoli beni immobili: un palazzo sito nel quartiere di Santa Croce, di fronte a quello dei Peruzzi ...
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CAMPORI, Giuseppe
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 17 gennaio del 1821 dal marchese Carlo e da Marianna Bulgarini, nel 1829 entrò convittore nel collegio S. Carlo, dove già era suo fratello Cesare, facendovi [...] al seguito dell'arciduca Massimiliano di Austria-Este, fratello del duca Francesco IV, trascorse otto mesi nel palazzo di quello cercò soprattutto di conoscere i personaggi per qualche ragione notevoli che vi dimoravano, per incontrarsi e conversare ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...