Poeta (Recanati 29 giugno 1798 - Napoli 14 giugno 1837). Tra i massimi scrittori della letteratura italiana di tutti i tempi, nella sua opera risulta centrale il tema dell’infelicità costitutiva dell’essere [...] storiche, dal prevalere dellaragione sulla fantasia per effetto dell'avanzare della civiltà, del costituirsi e di Napoli, di gran parte di quelli custoditi nell'attiguo palazzo Leopardi, e varî altri. Promuove convegni internazionali (L. e ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] potevano lasciare né notte né giorno la dimora dell'ufficio, che ora era il palazzodella Signoria), l'11 giugno, l'A. aveva peccato, ne contempla la bruttura, e, con l'aiuto dellaragione e della Fede, si ravvede, si redime, fino a farsi man mano ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] della Chiesa. Nonostante la gracile complessione, è indefesso alle visite ed a tutte le altre funzioni episcopali; nel suo palazzo apparisse, come in Portogallo e in Spagna, un arbitrio dellaragione di Stato. Nell'ottobre 1767, il Tanucci, che aveva ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] contadini, guidati dai più fanatici propagandisti dell'annessione", invadeva il palazzodella Prefettura. "Per un vero miracolo due uomini, così diversi, avevano ritrovato nella storia una comune ragione di vita.
Lo Ch. rielaborò le idee del maestro, ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] opposizione del Consiglio cittadino al tentativo di ottenere un beneficio ecclesiastico, ragione per cui si recò nel 1556 a Roma. Tra il 1556 della Chiesa romana. La prima censura fu affidata a Pedro Juan Saragoza, socius del maestro del Sacro Palazzo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gaetano Filangieri
Adriano Giannola
Filangieri è una figura di primo piano nell’Europa della seconda metà del Settecento: riceve a più riprese Goethe e intrattiene rapporti con il fior fiore dell’intellettualità [...] del suo palazzo che fecero seguito alla caduta della Repubblica napoletana nel 1799.
La scienza della legislazione: undici secoli il teatro della guerra e della discordia […] oggi è divenuta la sede della tranquillità e dellaragione […] ma niuno ci ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] avvenimenti le pause dorate nel lusso di palazzi veneziani, le frequenti avventure amorose (si della morte e Claudio Cantelmo delle Vergini delle rocce, che intendono la sconfitta moderna della morale e dellaragione, quali forme del dominio dell ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] gonfaloniere della Repubblica, "a cui i Medici fecero tagliar la testa su lo scalone del palazzo del Bargello della terza Roma avrebbe dovuto essere di civiltà nel nome della giustizia e del diritto, di verità nel nome della scienza e dellaragione ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] di un Gian Matteo Giberti, non s'è mostrato sordo alle ragionidell'anima, non s'è solo appiattito sui "negotii"; non solo gli affreschi vasariani nella sala dei Cento giorni del palazzodella Cancelleria. "Aureum saeculum condit" assicura di P., ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] del C. fatto nel 1795 da A. D'Este ora in palazzodella Cancelleria Roma) è data come "si può dire ormai terminata" tragedia sublime, e la penna d'Euripide può invidiarla, a ragione, al vostro scalpello", gli scriveva il Cesarotti (Lettere di uomini ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...