CANTARELLI, Luigi
PP. Treves
Nacque a Udine il 12 settembre 1858 da Giuseppe e da Elisa Spongia, di famiglia cattolicissima, e tuttavia illuminata ed umanistica, soprattutto dalla parte materna degli [...] che la ragione stesse dalla parte del Sirmond, in quanto "la consueta lucidità di mente "dell'antagonista" pp. 11-15) una memoria di Jean Colin, allora stipendiario a palazzo Farnese, associandone l'opera al magisterio di Antonio Héron de Villefosse ...
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GUGLIELMO da Saliceto
Graziella Federici Vescovini
Nacque presumibilmente a Saliceto di Cadeo, nel Piacentino, intorno al 1210.
La maggior parte dei dati relativi alla biografia di G. si ricavano dalle [...] 7). A Pavia mentre si trovava nel palazzo pubblico curò, chiamato dal medico maestro il terzo dei veleni; il quarto degli antidoti delle medicine semplici e composte che sono utili e ed è acquisita per esperienza e ragione. Nel prologo G. ripropone i ...
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POLITI, Lancillotto in religione Ambrogio Catarino
Giorgio Caravale
– Nacque a Siena nel 1484 da Bartolomeo. Fu battezzato il 28 novembre di quell’anno.
Avviato agli studi di philosophia civilis, conseguì [...] che gli furono rivolte da membri autorevoli dell’Ordine. Il maestro del Sacro Palazzo, Bartolomeo Spina, che già nel 1542 anche l’originalità di un pensiero difficilmente riducibile alle ragioni di scuola.
Nel 1548 Politi pubblicò un Discorso contra ...
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FRESCHI (David), Zaccaria de'
Giuseppe Gullino
Secondogenito dei figli maschi di Giovanni David di Tommaso e di Elisabetta Pencini di Domenico, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, [...] dopo eccolo nuovamente fra i testimoni a palazzo ducale, in occasione dell'alleanza antifrancese stipulata fra Venezia, il papa , onde por termine al conflitto pisano.
Per tale ragione (soprattutto, però, in seguito agli insuccessi riportati dalle ...
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CANONIERI, Pietro Andrea
Valerio Castronovo
Nacque a Rossiglione (Genova) nella seconda metà del secolo XVI. Figlio di un medico, venne avviato dal padre agli studi di medicina e si laureò a Genova [...] (in otto libri, Anversa 1612) e su Dell'introduzione alla politica,alla ragion di stato et alla pratica del buon governo (come quelli del Bonaventura o del Palazzo) volti a superare la tradizionale concezione dello Stato patrimoniale e a delineare - ...
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GRIMALDI, Giovanni Battista
Monica Cerroni
Secondogenito di Girolamo, creato cardinale nel 1527 dopo la morte della moglie Francesca Cattaneo, il G. nacque a Genova intorno al 1524.
Girolamo nacque [...] , divenuta famosa con il nome di Fortezza, forse in ragionedelle proporzioni maestose, che dovettero colpire l'immaginazione di P.P. Rubens, se la riprodusse nella rassegna dei Palazzi di Genova.
La costruzione venne inizialmente affidata a Bernardo ...
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ANFOSSI, Filippo
Mario Rosa
Nato a Taggia (Imperia) nel 1748, professò tra i domenicani a Genova e insegnò per molti anni nei collegi dell'Ordine, soprattutto ad Alessandria, dedicandosi contemporaneamente [...] "Expositio declarationis cleri gallicani anni 1682"..., s. l. 1814; La ragione e la fede in collera con F. C[arrega] per la riassumere l'atmosfera romana della Restaurazione: lo stesso anno l'A. viene nominato maestro del S. Palazzo.
Prese allora l'A ...
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CITO, Carlo
Anna Casella
Nacque nell'ottobre 1636 a Rossano Calabro (Cosenza) da una famiglia che, pur essendo stata aggregata alla nobiltà locale soltanto nel 1605, era già dai primi anni del Cinquecento [...] famiglia si trasferì a Napoli, nel cuore della città, nella piazza detta "Ad Arco", in un grande palazzo che, come ricordò il C. anni più - per difendere, contro il viceré, le ragionidella Città che rivendicava un controllo sulle leghe adottate ...
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CORTENUOVA, Manfredo di
Giancarlo Andenna
Figlio di Egidio, nacque sul finire del sec. XII da ricca ed influente famiglia comitale lombarda, che traeva il proprio cognome dall'omonima località del Bergamasco [...] II. Il 17 dicembre, nel palazzo del Comune, insieme con gli infine di recarsi per qualsiasi ragione a Cortenuova. E fu . Giulini, Memorie spettanti alla storia, al governo edalla descrizione della città e campagna di Milano..., a cura di M. Fabi ...
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BARDI, Bartolomeo
Roberto Abbondanza
Figlio di Gualtierotto e di Pietralena (o Píera Maddalena) Villani, appartenente alla nota famiglia dei banchieri fiorentini, fu religioso dell'Ordine degli agostiniani [...] d'un breve pontificio del 10 maggio dello stesso anno, alla sovranità di Perugia.
Le davanti al B., nel palazzo vescovile, che il vicario angioino , e che in seguito riceveva per una sua ragione in una compagnia, costituita da Bonifazio Peruzzi e ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...