GARZONI, Giovanni Antonio
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
, Giovanni Antonio. Figlio di Stefano e di Anastasia Buzzi, nacque nel 1537 a Viggiù (Varese).
La sua presenza a Caprarola è documentata [...] G.A. Dosio e G.A. Ghetti. Anche nella redazione delle misure del palazzo Farnese di Caprarola dal 30 nov. 1577 al 5 febbr. 1583 grado di eseguirne fedelmente i disegni. Questa fu la principale ragione per cui il cardinale Farnese, di fronte a molti ...
Leggi Tutto
BADOER, Alvise (Luigi)
Angelo Ventura
Patrizio veneto, nacque da Arrigo verso il 1483 iniziò la vita pubblica esercitando le cariche di avvocato dei prigionieri e fiscale nelle Corti di palazzo, impratichendosi [...] frumento dai porti dell'impero turco, dai quali dipendeva normalmente l'approvvigionamento di Venezia: ragione non ultima che a vita privata. Fu eletto ancora nel 1553 tra i regolatori delle leggi di Palazzo, e poco dopo morì, il 7 genn. 1554.
Fonti ...
Leggi Tutto
FICHERA, Francesco
Maristella Casciato
Figlio di Filadelfo e Anna Gallo, nacque a Catania il 16 giugno 1881.
Il padre (1850-1909), ingegnere, fu una delle personalità di spicco della vita culturale [...] ai caratteri propri della cultura italiana.
Queste vanno a ragione considerate opere della maturità, in in L'Architettura ital., XXIV (1929), 5, pp. 58 ss. e tav. 19; Palazzodelle Poste e dei Telegrafi in Catania, ibid., XXV (1930), 6, pp. 61-67 e ...
Leggi Tutto
BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
Nicola Raponi
Secondogenito del principe Antonio e di Barbara Elisabetta d'Adda, nacque a Milano il 3 genn. 1728. Compiuti gli studi legali, intraprese la carriera militare, [...] e il Duca Alberto, se tirassero la corda e avessi ragione di esserne scontento. In questo momento non accetto dimissioni da Pollack. Il palazzo, uno degli esempi più notevoli del primo neoclassico, fu dal B. arricchito con dipinti dell'Appiani e di ...
Leggi Tutto
CAPRIOLI, Tommaso
Gino Benzoni
Primogenito di Costanzo (1553-1609), figlio del giurista Camillo, e di Taddea di Marcantonio Martinengo della Pallata, nacque a Brescia nel 1575.
Famiglia, quella del [...] C., nell'estate del 1608, è ancora a Praga per la stessa ragione; ammalatosi, vi muore, però, repentinamente il 3 agosto.
Tumulata la dell'Accademia - di cui fu il secondo principe - degli Erranti, soliti riunirsi, sino al 1634, nel suo palazzo. ...
Leggi Tutto
LEONE Toscano
Antonio Rigo
Di origine pisana e fratello più giovane di Ugo Eteriano, nacque probabilmente nella prima metà del XII secolo. L. risiedette a Costantinopoli in un periodo nel quale la presenza [...] L. e Ugo; per questa ragione il 1161 come anno dell'inizio della loro permanenza a Costantinopoli, più volte , Signora del Grande Palazzo. Lettura di un passo di Leone Tusco sulle cattive usanze dei Greci, in Annali della Scuola normale superiore di ...
Leggi Tutto
ERIZZO, Giusto Antonio
Giuseppe Gullino
Secondogenito di quattro maschi, nacque a Venezia il 30 ag. 1679 da Battista di Giacomo e da Giulia Belegno di Giusto Antonio del procuratore Paolo. La famiglia, [...] .284:2, costituita da 54 immobili a Venezia (oltre al palazzo dominicale) e 706 campi, con l'immancabile seguito di livelli di concentrazione patrimoniale tenacemente perseguita in nome della "ragion famigliare": questa fu infatti una casata che ...
Leggi Tutto
PALMERI, Niccolo
Ida Fazio
PALMERI, Niccolò. – Nacque a Termini Imerese il 10 agosto 1778 da Vincenzo, barone della Gasèna, e da Gaetana Palmeri.
Il padre aveva sposato una cugina del ramo primogenito [...] ricostruzione degli eventi del Vespro, quando «un nuovo sentimento, più nobile e maggiormente degno di un popolo a ragione orgoglioso della sua reminiscenza cominciò a destarsi, lo studio, cioè, di mantenere la indipendenza d’Italia» (Somma, 1883, p ...
Leggi Tutto
LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] e di s. Severino (patrono dell'Austria), conservati a Napoli nella chiesa loro dedicata. La ragione addotta fu di evitare il corso dei quali i borbonici spararono colpi di fucile contro il palazzo vescovile. Nella notte del 23 maggio il L. lasciò la ...
Leggi Tutto
BRUNICARDI, Adolfo
Bruno Anatra
Nacque a Bagni di Lucca il 4 ott. 1851 da Pellegrino e Marianna Tomeoni. Laureatosi in ingegneria, compì la sua formazione politica nell'ambiente radicale fiorentino [...] costruzione del palazzo di Giustizia in Roma, nonostante la sua condizione di deputato, il B. era consulente dell'impresa Borrelli , che l'esercizio privato non farebbe che accrescere". Una ragione di questo giudizio stava per lui nel fatto che le ...
Leggi Tutto
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...