LOMELLINI, Giacomo
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1570 da Nicolò e da Battina Lomellini, di altro ramo della famiglia, vedova di Cattaneo Spinola e sposata in seconde nozze.
Sono molto labili [...] ", facendo prevalere "la ragione severa" e superando senza fatica insidie e distrazioni dell'età giovanile.
Al compimento Stato; dal 1645 alla morte presiedette la direzione della fabbrica di Palazzo ducale, periodo in cui l'edificio fu sottoposto ...
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CRESCENZIO, Antonello (Antonio)
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Sotto questo nome sono state raggruppate diverse pitture dei secc. XVXVI firmate "Antonellus Panormita", o "Antonell. Crexenciu / o.". In questo gruppo di dipinti, peraltro, [...] a Siracusa nel museo di palazzo Bellomo e proveniente dalla chiesa cona et a la tribona di lu munasteriu" di S. Martino delle Scale di Palermo (Giuliana Alajmo, 1953, p. 8, doc. che sono o si ritengono a ragione più tardi. In questi in effetti ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1460, nella parrocchia di S. Fosca, dal patrizio Tommaso di Nicolò e da Paola Cappello di Vettore di Giorgio.
Il padre, personaggio di notevole [...] esclusiva ragione dei Lippomano e conobbe un forte incremento (ma anche una notevole esposizione con lo Stato) in occasione della guerra 3 e il 4 febbraio un incendio devastò il loro palazzo veneziano a S. Fosca; tre mesi dopo i lanzichenecchi ...
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GIOVANNI di Domenico da Gaiole
Francesco Quinterio
Nacque a Gaiole in Chianti nel 1407 circa da Domenico di Francesco, di cui non è nota la professione, probabilmente legata al commercio e alla lavorazione [...] 276 docc. 1387-1389; l'apparato, visibile in antiche vedute della cattedrale, è stato smembrato e al suo posto si trova : forma e ragione, Milano 1964, p. 217 n. 228; I. Hyman, Fifteenth century Florentine studies: The palazzo Medici and a ...
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PAONE, Remigio
Daniela Manetti
PAONE, Remigio. – Nacque a Formia (Latina) il 15 settembre 1899, da Giuseppe, medico chirurgo, e da Tullia Amante.
Dopo il liceo classico si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] delegato della Compagnia anonima d’assicurazione di Torino, gli offrì di gestire il Teatro Nuovo di Milano, che fu «la sua ragione di vita e della Stampa per iniziativa del Cenacolo dei XII Apostoli, e ancora nel marzo 1970 in Palazzo Vecchio ...
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CHIAVISTELLI, Iacopo
Giovanni Leoncini
Pittore e decoratore, nato a Firenze il 2 giugno 1621 da Andrea di Domenico e da Caterina d'Agnolo Fumanti nel popolo di San Michele Visdomini (Firenze, Opera [...] della "compagnia" tra loro contratta, il C. rifiutava negando la parità nella collaborazione e l'esistenza di tale società; l'Accademia dette ragione estivo al pian terreno di palazzo Pitti (sulla destra del cortile dell'Ammannati); qui l'artista ...
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CHARLIER, Giovanni (detto Giovanni Francese, Giovanni di Francia)
Mauro Natale
Se ne ignorano la data e il luogo di nascita, sebbene la prima menzione documentaria, un testamento da lui redatto in Venezia [...] affidata esclusivamente alla Madonna di palazzo Venezia (acquisto dello Stato nel 1920; precedentemene nelle collezioni P. Fabbri e Khvosinsky a Roma) e a una serie di opere che la critica, con maggiore o minore ragione, ha messo in relazione con ...
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POMPEI, Alessandro
Elena Granuzzo
POMPEI, Alessandro. – Esponente della nobiltà veronese, nacque a Verona il 6 luglio 1705 (Archivio di Stato di Verona [d’ora in avanti ASVr], Accademia Filotima, 157, [...] lezione di un solo maestro e poneva invece la ragione, l’ordine, la razionalità come perni del rinnovamento 1740 fu concluso il rifacimento del prospetto interno del palazzo urbano della famiglia Spolverini, ove Pompei aggiornò la fronte verso il ...
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GUARCO, Isnardo
Riccardo Musso
Nacque a Genova intorno al 1380 da Nicolò e da Linò Onza; in passato tale paternità è stata messa in dubbio, e il G. è stato indicato non come figlio, ma come nipote di [...] le armi e gli altri effetti abbandonati nel palazzo pubblico al momento della fuga. Tanta cavalleria non valse naturalmente a fare , appellandosi al Consiglio di giustizia ducale che diede loro ragione, ordinando al G. la restituzione dei due feudi. ...
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FRANCESCO di Ubertino, detto Bachiacca
Matteo Mancini
Figlio dell'orafo Ubertino di Bartolomeo (1450-1505) e di Francesca di Benedetto, nacque a Firenze il 1° marzo 1494.
Ebbe due fratelli entrambi [...] Uffizi. A ragione Chappell (1986) individua i disegni preparatori del re e della figura di donna della decorazione - terminata l'anno successivo - delle travi, della capriata e del fregio della cosiddetta "terrazza della duchessa", sempre in palazzo ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...