COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] preso e guardato da soldati non solo il Palazzo, ma i canti e tutte le bocche della via Larga", il Senato lo designò alla successione ancora previste dagli statuti quattrocenteschi di Firenze in ragione del rango degli offesi e degli offensori; a ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] il dominio dei re tedeschi: l'incendio del palazzo regio di Pavia; i tentativi del marchese Olderico Manfredi Val di Pesa). Tuttavia si trovano tracce numerose dell'interessamento, sia pure dovuto a ragioni di prudenza politica, che Corrado II, e ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] 40.000 scudi. Il palazzo, acquistato per 42.000 scudi e di proprietà della famiglia Deza residente in Spagna un punto di vista genealogico, alla nobiltà cittadina, acquisirono per ragioni di matrimonio rapporti di parentela più o meno stretti con i ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] ’onore, al profitto; il primo uomo ad aver raggiunto con la ragione la conoscenza di Dio e ad averne iniziato il culto90. Enoch ( del sole appariva davanti al palazzo imperiale e illuminava con i raggi splendenti della sua virtù e probità tutti ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] del suo patriziato. Il D. faceva valere le ragioni storiche della Repubblica sul Friuli e sul patriarcato, la conquista fondata di Cristoforo Sabbadino-, un lotto di terra per costruirvi il palazzo di famiglia. Volle seguire da vicino il progetto e i ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] 1547, gli aveva lasciato una parte della cospicua eredità, che comprendeva metà del palazzo di famiglia) dovette essere il europea di G. XIII in funzione della lotta contro Turchi e protestanti. Per questa ragione G. XIII ebbe sempre un atteggiamento ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] sarebbe stato uno dei consulenti ideali per il progetto del palazzo del cardinale Riario (la Cancelleria) per almeno due motivi. architettonici gotici. La mentalità di ingegnere dà ragionedella sua efficace attenzione per gli aspetti distributivi e ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] della corte imperiale in occasione della consacrazione della chiesa dell’Orfanotrofio. La finta semplice venne rappresentata l’anno seguente, 1769, nel palazzodell era di buon umore e, per qualche ragione, più ottimista sul proprio futuro. Compose ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] della moglie nonché sotto la tutela dello stesso Valentino, il quale a Isabella, avida di cose belle, concede il Cupido di Michelangelo e una statua di Venere già vanto del palazzo ad Ind.; C. Vasoli, Profezia e ragione, Napoli 1974, ad Ind.; N. ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] e non si attardava più a ricercare i torti e le ragioni di tante infinite dispute.
Pubblicando le Historiae, il G. . La cultura artistica milanese nell'età di Carlo V. Catalogo della mostra. Milano, Palazzo Reale… 1977, Milano 1977, pp. 87-96; M. ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...