BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] cui sola autorità dobbiamo le due importanti attribuzioni, che comunque non abbiamo ragione di negargli: il porticato di S. Maria delle Grazie ad Arezzo e il palazzo Strozzi a Firenze.
Databili intorno al 1490, sono originali elaborazioni di forme ...
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CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] . Giovanni Gualberto (in sacrestia), firmato e datato 1594, a ragione ritenuto la sua opera più felice (Zeri, 1957, p. Ginori Lisci, Palazzi di Firenze..., Firenze 1972, I, p. 227, fig. 187; F. Varignana, in La collez. d'arte della Cassa di Risparmio ...
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DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] tempo con sé, nel suo palazzo, sembrerebbe indizio di una persistente di una relativa stabilità di stanziamento, ragione e premessa, come si è detto suoi che più di altre resta fissata nel racconto dell'Anonimo - banditi e predoni crudeli e avidi ...
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CORONA (Corrona), Leonardo (Leonardo da Murano)
Marina Repetto Contaldo
Secondo quanto afferma il Ridolfi (1648), che costituisce la più antica e autorevole fonte di informazione sulla vita e sulle [...] 97), che era "aggravato da molta famiglia". Per questa ragione, era nella impossibilità materiale di istruire nella pittura il proprio egli si nascondesse tra i banchi della sala del Maggior Consiglio nel palazzo ducale assieme ad Antonio Aliense e ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] di disagio. Non pare, ad esempio, che vi siano ragioni sufficienti per considerare l'A. legato in qualità di allievo nella sua prima opera nota - il camino della sala dell'Anticollegio nel Palazzo ducale a Venezia - egli si dimostra indubbiamente ...
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ERCOLE III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Ercole Rinaldo nacque a Modena il 22 nov. 1727 da Francesco III, duca di Modena, e da Carlotta Aglae d'Orléans, figlia di Filippo, reggente [...] alle leggi, mentre proprio queste ultime, essendo dettate dalla ragione, dovevano essere il referente ultimo anche dei reggitori di a Venezia a palazzo Vezzi a S. Cassiano.
Si noti che su parte, almeno, di tale cifra vantavano delle pretese anche i ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] facciata del Palazzo del podestà di Firenze raffiguranti, impiccati simbolicamente, i membri della famiglia , A. non fu mai dipendente). Il 30 maggio del 1444, forse in ragione di quest'attività, A. s'immatricola nell'Arte dei medici e degli speziali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ulisse Aldrovandi
Alessandro Ottaviani
La figura di Ulisse Aldrovandi, «il più enciclopedico degli enciclopedici» (C. Singer, A short history of scientific ideas, 1959; trad. it. 1961, p. 195), ha acquistato [...] . Il museo fu collocato nel 1617 nelle sale del Palazzo pubblico; vi rimase, dopo che era avvenuta la fusione 923-30.
Discorso naturale […] nel quale si ragiona in generale del suo museo e delle fatiche da lui usate per raunare da varie parti ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] palazzo arcivescovile alla lettura della sentenza che la condannava alla reclusione perpetua nella Casa delle donne ragione i Martiri ringratiassero chi gli condannava, et incitassero le fiere contro di loro nel teatro. Né più oltre voglio dire della ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] nel suo palazzo a Torino nell'autunno del 1830, s'inserisce felicemente nella storia delle istituzioni analoghe dell'Europa del e l'allocuzione di Gaeta del 29 aprile precedente, definita a ragione da A. M. Ghisalberti (in Roma da Mazzini a Pio IX ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...