FONTANA, Lucio
Alessandra Ponente
Nacque a Rosario di Santa Fe (Argentina) il 19 febbr. 1899 da Luigi e Lucia Bottini, argentina ma di una famiglia di origini italiane.
Il padre, nativo di Comabbio, [...] , G. Palanti, G. Romano al progetto per il palazzodella Luce e dell'Elettricità per l'E42 di Roma (non realizzato) ed estetico ... basata su forme create dal subcosciente, equilibrate dalla ragione" (Manifesto bianco, 1946, in De Sanna, 1993, ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] personalmente a Roma a trattare la concessione dell'imprimatur col padre Riccardi, maestro del Sacro Palazzo, ed anzi lo invitò a casa libertà di azione e di pensiero, in nome dellaragione, convinto profondamente che tale libertà, nonché indebobre, ...
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LAZZARINI, Gregorio
Francesco Sorce
Nacque nel 1655 a Venezia da Sante, che esercitava la professione di barbiere. Ne dà testimonianza la Vita redatta da V. Da Canal nel 1732, fonte imprescindibile [...] Sponza entro il primo lustro del XVIII secolo in ragionedelle analogie con le opere contemporanee di Ss. Giovanni inoltre due tele con storie virgiliane per la galleria dell'Eneide nel palazzodella famiglia, la Battaglia tra Enea e Mezenzio nel 1712 ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] la convocazione del concilio, in quanto - a maggior ragione nella crisi provocata da Martin Lutero e dai suoi seguaci figure che fiancheggiano il papa nel palazzodella Cancelleria a Roma sulla stretta parete della sala dei Cento giorni, dipinta nel ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] proponeva addirittura, nell'estate del '57, di fare dellaRagione l'organo ufficiale dei repubblicani unitari (Memorie politiche di primo semestre del '60 al palazzo Durini di Milano, delle Letture sulla storia della filosofia moderna: Bacone,Des ...
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LUCCA, Francesco
Marcoemilio Camera
Nacque a Cremona il 21 dic. 1802 da Domenico, assistente di finanza, e da Paola Albrisi, milanesi. Si diplomò giovanissimo in clarinetto ricoprì l'incarico di secondo [...] in contrada S. Paolo, a fianco dell'abitazione del L., nel palazzodella Società del giardino.
Il L. svolse buona parte di tanta avversione non fosse soltanto dovuta a ragioni musicali, ma fosse abilmente pilotata dalla concorrente ditta Ricordi.
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FERRARI, Paolo
Sergio Torresani
Nacque a Modena il 5 apr. 1822 da Sigismondo, ufficiale estense, e da Elisabetta Palmieri. Dopo che il padre fu nominato comandante del battaglione scelto dei Cacciatori [...] . Alla testa di mille insorti il F. si recava al palazzo municipale e proclamava, con la decadenza degli Austro-Estensi, l' i pregiudizi del mondo, per il F. sono dalla parte dellaragione: Rosalia non è quindi la regola, ma un'eccezione soltanto ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] della Colonia linguistica (Orazione,1740). Nel 1739, ordinato diacono e presbitero nella cappella del palazzo , Parma 1768; Regolamento per le scuole dellaRagione civile e canonica, Parma 1769; Descrizione delle feste celebrate in Parma l'anno 1769. ...
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INTIERI, Bartolomeo
Maria Fubini Leuzzi
Sono scarsi i dati sulle sue origini: si definì "fiorentino", ma a un secolo dalla morte vi fu chi (Capponi) lo volle originario di Lamporecchio, presso Pistoia; [...] brillante conversatore "d'intorno al progresso dellaragione umana, delle arti, del commercio, della economia dello stato, della meccanica, della fisica […] nemico delle inutili astrazioni come dei pedanteschi studi delle parole" (Genovesi, p. 73). A ...
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AMALFI, Tommaso Aniello d', detto Masaniello
Gaspare De Caro
Nacque il 20 giugno 1620 a Napoli, contrariamente alla tenace tradizione che lo vuole nativo di Amalfi, da Francesco, detto Cicco, e da Antonia [...] la via, dapprima a distruggere gli uffici daziari, quindi al Palazzo reale dove entrò mettendo in fuga il viceré e le sue tedesco A. Glaser, che fa della rivolta di Masaniello un episodio della lotta dellaragione contro il principio di autorità, la ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...