DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia [...] Teresa Brambilla, che dimorava insieme con la madre Rosa Traglioni in palazzo Farnese, dove anche il D. si trasferì all'indomani del matrimonio, subito funestato dalla prematura morte della moglie avvenuta il 14nov. 1797, a pochi mesi di distanza ...
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GIOVANNI da Rimini
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese, operoso nella sua città tra lo scorcio del XIII secolo e il primo trentennio del XIV.
Il primo documento [...] luminosa delle pieghe colonnari, prossima a un sintetismo proprio solo della scultura classica, a dar ragione di suo rinvenimento, l'affresco fu depositato nel palazzodell'Arengo (prima di passare al Museo della città), da cui ha preso nome questo ...
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Vedi VOLTERRA dell'anno: 1966 - 1997
VOLTERRA (etr. Velathri; lat. Volaterrae)
E. Fiumi
Città della Toscana, sorge sopra un colle, tra i fiumi Cecina ed Era che, elevandosi con un'ampia terrazza (Pian [...] gli elementi della cultura orientalizzante. La ragione di questa lacuna, la quale contrasta con la ricchezza delle necropoli delle città marittime insufficienti le sale del Palazzo dei Priori, il museo fu trasferito nell'ex palazzo Tangassi, all'uopo ...
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GIARDINO
G. Lugli
L. Guerrini
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
Vicino Oriente. - Gli antichi decantarono come una delle meraviglie del mondo i grandi g. di Babilonia, [...] estese zone di terreno: intorno al palazzo reale, presso il Ginnasio e l'Ippodromo, nel territorio ad E della città. Con g. erano adorni disseminati nei boschetti; alberi vengono raggruppati in ragionedella loro forma e del colore del loro fogliame ...
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Vedi FENICIA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
FENICIA, Arte
G. Garbini
P. Bocci
G. Garbini
P. Bocci
La valutazione dell'arte fiorita nella regione compresa tra l'Eufrate e il Mediterraneo orientale dal [...] di queste cause, che dal punto di vista della storia della arte possono avere un'importanza assai limitata, vi è un'altra ragione, che investe in pieno il problema dell'arte f.: si tratta della constatazione, in genere poco rilevata, che ogni genere ...
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PORTOGALLO
A. Balil
B. Oleiro
A. Balil
B. Oleiro
Arte antica. - Una particolare caratterizzazione dell'arte antica nel P. riesce difficile; ciò è dovuto, da un lato, alla continuità e somiglianza [...] certo per sviluppare l'acquisto del superfluo. Per questa ragione la produzione dei manufatti artistici ha nel P. un ad Evora) o il Palazzo vicino a Lagos.
Particolarmente notevole è la comparsa in questo momento della costruzione a blocchetti e ...
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LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] tra il 1560 e il 1565 in "ragione di una stringente comparazione nell'evoluzione stilistica di del Lilio e su alcuni affreschi del palazzo Lateranense, ibid., pp. 44-48; Soprintendenza alle Gallerie delle Marche, Mostra di opere d'arte restaurate ...
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LURAGO (Luraghi, Loraghi, de Lurago)
Benedetta Pinto
Sotto questo cognome, da mettere verosimilmente in relazione a un toponimo, sono noti alcuni architetti, stuccatori e lapicidi - appartenenti a una [...] della Beata Vergine di San Clemente a Bastiglia, sempre nel Modenese, fabbrica avviata con la posa della prima pietra nel 1690.
Fu in ragione Ignác Dientzenhofer, alla costruzione del palazzo Kinský, al campanile della chiesa di S. Nicola nella Malá ...
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PIVIALE
A. Lauria
Sopravveste liturgica di forma semicircolare, lunga quasi sino ai piedi, aperta nella parte anteriore e corredata all'altezza del petto da un fermaglio (pectorale), spesso preziosamente [...] ragione funzionale originaria, connessa probabilmente con l'uso - nel corso delle processioni svolte al di fuori della chiesa da parte dei cantores - della A proposito del piviale di Ascoli Piceno, Notizie da Palazzo Albani 31, 1992, pp. 9-21; D. ...
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PROPILEI (πρόπυλον, προπύλαια)
M. Wegner
Il termine τὸ πρόπυλον, usato per lo più al plurale τὰ προπύλαια, compare nelle iscrizioni in rapporto ad alcuni luoghi sacri, particolarmente per l'acropoli [...] al vero e proprio cortile del tempio e dell'altare.
A prescindere dai palazzidella civiltà micenea, sin qui si è parlato profane, e ciò a ragione, poiché un'iscrizione dal Pireo (I.G.; ii2, 1668, 5) parla di un p. dell'agorà. Dal punto di ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...