GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] in stretto rapporto con la lunetta, ora in Palazzo Pitti, della distrutta pala di Sarzana; analoghe l'impaginazione, la il caso del disegno con il Vaso di Pandora, che ragioni stilistiche inducono a situare negli anni centrali dei lavori nella grande ...
Leggi Tutto
PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] Michele III. Questa circostanza renderebbe ragione anche della damnatio di un precedente monogramma presente rifà in maniera stringente a modelli quali i pannelli in stucco del palazzo del Jawsāq al-Khāqānī a Samarra (L'Islam dans les collections ...
Leggi Tutto
LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] quindi appartenente alla classe dei lampadari, è preferibile, in ragionedelle dimensioni ridotte, definirla come l. a più lumi e e scolpito nella cappella dei Signori o Nuova del Palazzo Pubblico di Siena, tradizionalmente attribuito a Cecco di ...
Leggi Tutto
Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] edifici principali la Grande moschea e i palazzi del Manār (minareto) e del Lago. La prima è caratteristica per l'ampiezza della sala di preghiera che occupa gran parte dell'edificio, probabilmente per ragioni climatiche. Per il resto ricompare la ...
Leggi Tutto
Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] delle Stagioni, come di quelli con le rappresentazioni delle corse e delle fazioni del circo, può dipendere anche da un'altra ragione per esempio, in Oriente, sui già citati m. del Palazzo Imperiale di Costantinopoli, e in Occidente nella villa di ...
Leggi Tutto
Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] non quelli di semplici idiosincrasie estetiche.
Per questa ragione non esiteremo ad usare come termine di paragone l resti del periodo cassita si dovrebbe fare menzione delle pitture murali trovate nel palazzo del governatore a Mari, che fu distrutto ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. America Meridionale
Luis Guillermo Lumbreras
Duccio Bonavia
Carlos Williams León
Peter Kaulicke
Caratteri generali
di Luis Guillermo Lumbreras
Tranne che nell'area [...] commesse con fango. I muri poligonali più famosi sono quelli del Palazzo di Inca Roca e quelli di Sacsahuaman, nel Cuzco: molti blocchi Brasile e i Mapuche del Cile meridionale. In ragionedella loro visibilità, i tumuli sono stati oggetto di ...
Leggi Tutto
Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] .000 seduti e 30.000 in piedi (poi ridotti a 140.00 per ragioni di sicurezza oltre che per il progressivo degrado dell'edificio). Realizzato nel cuore della città in adiacenza a un Palazzodello Sport, misura 300 m di diametro massimo e circa 24 m in ...
Leggi Tutto
La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] ’attuale Iran7, decapitando poi il re sassanide nel suo palazzo-tempio astrologico. Il figlio di Cosroe si sarebbe di ‘barbara’ di quanto ci aspetteremmo. Per questa ragione la metodologia della ricerca dovrebbe essere più aperta nel suo approccio, ...
Leggi Tutto
PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] espressione stilistica molto diversa da quella delle corti francesi e inglesi, a ragione definita (Nordenfalk, 1937) come affini a quelle della camera della torre della Guardaroba del palazzo dei Papi ad Avignone.Al contrario della Francia, la Boemia ...
Leggi Tutto
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...