PELOPONNESO
R. Speich
(gr. ΠελοπόννησοϚ; lat. Peloponnesus; ΜοϱέαϚ nei docc. medievali)
Penisola della Grecia meridionale, tra i mari Ionio ed Egeo, designata già in epoca antica con questo toponimo [...] con capitale Corinto; nel sec. 10°, il tema dell'Ellade fu sottoposto per ragioni militari a quello del Peloponneso. Agli inizi del di epoca mediobizantina: una delle rare eccezioni è rappresentata dal palazzo episcopale di Christianu, direttamente ...
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BRUXELLES
J. -P. de Rycke
(fiammingo Brussel; Brosella, Bruxella, Brocela, Bruolisela nei docc. medievali)
Capitale del Belgio e capoluogo della prov. del Brabante, B. si estende nel fondovalle percorso [...] , da Carlo di Francia intorno al 980 su una delle isole della Senne -, al palazzo ducale, che verso il 1050 prese il posto di verificò a partire dal sec. 14° e, in ragionedella disposizione in assise del nuovo materiale, i salienti dei pignoni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Longhi
Tomaso Montanari
Roberto Longhi è stato il più importante storico dell’arte e uno dei principali scrittori del Novecento italiano. Le sue ricerche, il suo insegnamento e il suo pensiero [...] pubblicati da Sansoni tra il 1956 e il 2000. Nel 1995 è uscito un ulteriore volume, Il Palazzo non finito, che riunisce scritti inediti della giovinezza (1910-1926).
La Fondazione Longhi, che ha sede nella casa di Longhi a Firenze, conserva (oltre ...
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CHARTRES
P. Stirnemann
(lat. Autricum)
Città della Francia nordoccidentale, capoluogo del dip. Eure-et-Loir, nella regione del Centre, situata a km. 100 ca. a S-O di Parigi, al centro della pianura [...] -Arts, che conserva pezzi medievali di scuola locale, ha sede nel vecchio palazzo episcopale, del 17°-18° secolo.
Bibl.:
Fonti. - Sulpicio Severo, numerose e assai elaborate, anche in ragionedelle immense superfici vetrarie da decorare, testimoniano ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] e di una porta testimoniano su questo lato del palazzo il primitivo ingresso. Ampliato dell'ala che prospetta sulla piazza 'maggiore' (od. in ragionedello stanziamento dei Servi di Maria, che a partire dal 1282, forse per iniziativa dello stesso ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] che dal terzo piano enfatizza l'angolo.
L'attuale palazzodell'Intendenza di finanza, prima opera del F. a Gorizia "architetto del Carso" secondo la denominazione che con ragione gli attribuì Pozzetto (1966), ricopri inoltre incarichi pubblici di ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] 1539) per la Cappella di Piazza, annessa al Palazzo pubblico: per l'intemo dello stesso palazzo il Sodoma aveva eseguito altri due affreschi nel una parte delle innumerevoli che egli eseguì o che gli sono state, più o meno a ragione, attribuite), ...
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CORSICA
J.A. Cancellieri
(franc. Corse)
Grande isola del mare Tirreno settentrionale e regione francese suddivisa in due dip. (Haute-Corse e Corse-du-Sud), che corrispondono pressoché esattamente alle [...] ragionedella povertà del suolo - alla dominazione romana; occupata dai Bizantini nel 534, rimase in possesso dell in corrispondenza dell'angolo sud-est. In un secondo tempo l'insieme fu completato sul lato meridionale da un palazzo episcopale e ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] la complessa figurazione allegorica ad affresco che decora il soffitto della sala degli Arazzi in palazzo Rezzonico, ritenuta, nel suo genere, una tra le prove più felici del G. e a ragione descritta nel Compendio del 1762 come "ammirabile soffitto ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] , del colore veneto sono la ragione del successo ottenuto nel periodo della maturità. Si dà qui l'elenco delle principali commissioni di dipinti di soggetto non religioso dell'ultimo decennio: Storia di una vestale per palazzo Altieri a Roma del 1791 ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...