CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] e probabilmente nel 1553 iniziò a lavorare nel palazzo ducale di Venezia (soffitto della sala del Consiglio dei dieci) e poco dopo il Tintoretto il C. è stato sempre incluso, a ragione, nella terna dei più grandi pittori veneziani del Cinquecento. ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] Vienna ed è ora nel palazzo reale di Stoccolma. Si tratta , G. M. C., Roma 1921; C. Ricci, Un dipinto dello Spagnolo a Bruxelles, in Rassegna d'arte, n. s., IX pp. 33-39;F. Petrucci, La "ragione trionfante" alla corte medicea: il Gran Principe ...
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CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] O fino alla Libia. Per tale ragione vollero affermare l'accresciuta potenza della dinastia con opere di utilità pubblica, ma soprattutto di pannelli di legno recuperati dagli scavi del palazzo fatimide posto sul sito attuale dei monumenti di Qalā᾽ūn ...
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TOURNAI
J. Dumoulin
D. Vanwijnsberghe
(lat. Turnacum, Tornacum; Tournay nei docc. medievali)
Città del Belgio sudoccidentale, nella prov. di Hainaut, attraversata dal fiume Schelda.
Fondata nel sec. [...] ragione mostrare analogie con Tournai.Le influenze normanne, o anglonormanne, sono ancora riscontrabili in altre soluzioni architettoniche, come l'alzato in quattro registri della episcopale, collegata con il palazzo del vescovo attraverso la navata ...
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CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] individuare i resti dell'episcopio normanno, inglobati probabilmente nelle strutture seriori.Il palazzo reale ruggeriano, menzionato all'iscrizione, i mosaici dell'abside sono da considerarsi compiuti nel 1148. Perciò non ha ragione di essere la tesi ...
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TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] 1991) - la cui esistenza era stata supposta per ragioni di simmetria dopo il ritrovamento della quinta (Carli, 1934, p. 10 n. 2 con il Bambino nello stesso museo, un angelo adorante in palazzo Vecchio a Firenze e infine un angelo che raccomanda il ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] sacra ebbe ragioni profonde e del Seicento e del Settecento alla mostra di Palazzo Pitti, Milano-Roma 1924, p. 58; C 3, p. 32; R. Longhi-R. Cipriani-G. Testori, I pittori della realtà in Lombardia (catal.), Milano 1953, pp. IX s., XII, 37-41 ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] : S. Maria della Scala), nessuno dei due è altrettanto raffinato nell'esecuzione.
La ragione di questa discrepanza nella , CXV (1973), pp. 736-739; Id., Un bozzetto di D. G. a Palazzo Venezia, in Arte illustrata, VI (1973), pp. 384 s.; M.S. Weil, The ...
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BULGARIA
V. Pencev
Stato dell'Europa sudorientale, posto tra il basso corso del Danubio e la penisola greca, sulle sponde del mar Nero. La B. medievale comprendeva le regioni settentrionali e centrali [...] dell'arte monumentale bulgara (ornamentazione e decorazione architettonica del palazzo degli zar e della rotonda). Una caratteristica tipica della , la Chiesa nazionale bulgara riuscì ad avere ragione dei contrasti religiosi solo per breve tempo. ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] '; ma forse, se è vero che il ciclo della natura è altrettanto caduco di quello dell'uomo, qui risiede una più sottile ragione connessa all'intento di pietrificazione simbolica dello spazio.Il cimitero moderno emerge come nuovo tipo architettonico ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...