BOBBIO
S. Lomartire
(lat. Bobium)
Comune in prov. di Piacenza, sulla sponda sinistra del fiume Trebbia. Nella zona sono attestati insediamenti già nel Paleolitico e nell'età del Bronzo; ne sono prova [...] è applicata al centro una protome umana. A destra della cattedrale sorgeva il palazzo vescovile, riedificato nel corso del sec. 15° e direttamente (Bertelli, 1968, pp. 399-402). In ragione di tali osservazioni, è opportuno sospendere il giudizio sul ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] strutturale delle singole parti (Braun, 1932) sia alla distribuzione per aree geografiche e culturali, in ragione dei forse il c. già nel palazzo imperiale di Costantinopoli) nel fervido ambiente dei bronzisti della Bassa Sassonia (Bloch, 1961, ...
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DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] dipingere una Maestà, con predella, per l'altare della cappella dei Nove nel Palazzo Pubblico, andata perduta. Al 9 ottobre 1308 risale omonimo del pittore senese e comunque non basterebbero a dar ragione di una svolta riferibile a più di dieci anni ...
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BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] o salteri bizantini. Esprimendo la superiorità dell'uomo dotato di ragione sugli animali che ne sono privi, la cattedrale e per il palazzo di Westminster all'epoca di Enrico III. Nel 1237 la Painted Chamber del palazzo fu decorata con immagini ...
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CORNO
M.A. Lala Comneno
Si definisce c. la caratteristica sporgenza del capo di vari mammiferi ungulati (pl. le corna), il materiale cheratinoso osseo di cui questo è formato e, per estensione, ogni [...] Cripps, 1894⁵, pp. 289-292; Oman, 1944).In ragionedella loro funzione rituale e sociale, i c. furono spesso rappresentati es. il c. potorio proveniente da Salisburgo, del 1400 ca. (Firenze, Palazzo Pitti, Mus. degli Argenti, inv. nr. 1/Bg.II), è in ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] del mandilio da S. Silvestro in Capite (Roma, palazzi Vaticani, sala della contessa Matilde) e a Genova (S. Bartolomeo degli che doveva essere conservato. È questa sicuramente la ragionedell'esistenza di tante repliche del Salterio di Utrecht (Bibl ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] sembrerebbe essere stata una prassi consolidata trova una ragione nella sua probabile emancipazione, atto giuridico che i due tondi con l'Annunciazione destinati all'aula dell'Udienza del palazzo pubblico di San Gimignano, opera che era di certo ...
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POITIERS
M.T. Camus
(Civitas Pictava, Pictavis, Peytieus, Poyters, Poictiers nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. della Vienne, nell'antica provincia del Poitou, [...] di Sainte-Croix in ragione del dono di una reliquia della Vera Croce da parte dell'imperatore bizantino Giustino II 65, già 1284, c. 7v). L'antico palazzo, ubicato nella parte alta della città, conservò funzioni amministrative e di giustizia; sui ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] i portali di Notre-Dame di Parigi, delle cattedrali di Amiens e di Tolosa, il palazzo di Jacques Coeur a Bourges, il castello , il profumo più persistente, l'inchiostro più fine) può a ragione e a pieno diritto essere chiamato con il nome di òro'. ...
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Ferdinando Scianna
Fotografia
Non si può pretendere di aver visto veramente qualcosa se non lo si è fotografato
(Émile Zola)
L'occhio del secolo
di Ferdinando Scianna
25 gennaio
Al Palazzodell'Arengario [...] che dall'esaltazione assoluta sono potute arrivare fino al rifiuto sprezzante. A ragione Jean Kempf ha affermato che Cartier-Bresson ha finito con l'incarnare nel mondo della fotografia il ruolo simbolico del padre: "Il padre Cartier-Bresson supera ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...