CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] un esempio si trova nella decorazione della sala di Dante nel palazzo del Popolo a San Gimignano (sec ragione) indicano fin dall'inizio che agli occhi dell'autore l'insegnamento della c. può e deve essere visto come un'iniziazione all'esercizio delle ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] una cinta fortificata: il centro fu poi sede del palazzo degli Ottoni. Accanto al fiorire delle intitolazioni di edifici di culto a santi venerati in Andreescu-Treadgold, 1997a), chiarisce anche la ragionedelle differenze formali fra i vari mosaici, ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] in tal senso. A Pfalzel, presso Treviri, un palazzo romano abbandonato citato nelle fonti come palatiolum, costituito da nella comunità occasionalmente o stabilmente, la ragione del formarsi non solo della clausura, completamente chiusa verso l' ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] 'A. venne annesso al ducato di Spoleto, a esclusione dell'area fra il Pescara e il Trigno che invece gravitò Cugnoli del 1166 che si ha ragione di attribuire a Nicodemo (Lehmann-Brockhaus ora a Roma (Mus. del Palazzo di Venezia), insieme con le altre ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] dello spirito classico in diversi ambiti della produzione artistica, di cui resta testimonianza per es. nei brani di soffitto dipinto del palazzo si tende oggi a riconoscere con valide ragioni un prodotto dell'arte di corte longobarda, piuttosto che ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] regno normanno (1130-1194), il cuore della città rimase saldamente ancorato al palazzo reale, al quartiere del Cassero alto e stazione e di fruizione nella loggia che si ha ragione di ipotizzare situata sulla parte settentrionale del transetto ( ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] di questo stile è stata a ragione accostata la maniera dei frescanti attivi Tivoli (Roma, Mus. del Palazzo di Venezia), coronava l'insieme. lucro. Tra il 1210 e il 1230 la materia stessa dello smalto perse la qualità opaca e il blu cobalto intenso ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] tempo, il titolare. La loro planimetria, per ovvie ragioni strutturali, dovette risultare molto varia e tali diversificazioni, ottagona del sec. 4°, posta sull'isola dell'Oronte e vicina al palazzo imperiale, nella città nuova. La prima chiesa era ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] (aveva sposato una figlia di Sancio García), entrò in conflitto per ragioni territoriali con Vermudo III re di León (1028-1037), che fu pietra della nuova cattedrale, per la cui erezione il re donò il luogo dove erano situati i palazzi reali. ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] erano evidenti tanto nei capitelli del Palazzo Ducale di Venezia quanto nelle murature delle cattedrali francesi.La crociata di Ruskin fossero spostate verso l'Oriente ed esistono buone ragioni per ritenere che alcuni insegnamenti di Erone abbiano ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...