Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] tradizioni pagane, inviando come emissari cristiani del suo palazzo che recavano lettere dello stesso Costantino. In dell’Archivio Segreto Vaticano, a cura di W. Henkel O.M.I., Roma-Freiburg-Wien 1991, pp. 133-147; La cristianizzazione del tempo nei ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] terris (1963) di Giovanni XXIII passando dalla Gaudium et spes del concilio Vaticano II e poi dalla Populorum Progressio (1967) di Paolo VI un suo ‘addomesticamento’ a partire dall’accordo di Palazzo Vidoni del 2 ottobre 1925, in base al quale la ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] i vescovi che si erano rifiutati di varcare le soglie delpalazzo imperiale: al contrario, è certo che in alcune città sua l’iniziativa di costruire la basilica a lui dedicata in Vaticano, iniziativa che, con ogni probabilità, bisogna situare in un ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] Bartolomeo. Il C. stesso costruì a Viterbo un sontuoso palazzo che ospitò nel 1236 Gregorio IX e nel 1240 Federico Spoleto, Archivio del duomo, Perg. 417-18, 441; Biblioteca Apostolica Vaticana, Arch. del Capitolo di S. Pietro in Vaticano, fasc. ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] nascita di un secondo partito cattolico, dal Vaticano fu suggerito al fondatore del Partito popolare italiano don L. Sturzo d'inchiesta). La questione fu risolta con un articolo del maestro del Sacro Palazzo, L. Ciappi, Verso il Concilio in unione ...
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VITTORE I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea (in Historia ecclesiastica V, 22) data l'accesso di V. all'episcopato nel decimo anno di Commodo, cioè nel 189, ma nel Chronicon lo pone [...] palazzo imperiale per la liberazione dei cristiani prigionieri in Sardegna, se non direttamente tramite la mediazione del de luna"). Sarebbe morto martire, sarebbe stato sepolto nel cimitero vaticano il 28 luglio, e la sua morte sarebbe stata seguita ...
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SILVERIO, santo
Claire Sotinel
Figlio di papa Ormisda, S. nacque a Frosinone. Alla morte del padre, nel 523, ne compose l'epitaffio, oggi perduto, che celebrava la ricomposizione dello scisma fra gli [...] delle spoglie del papa, che venne sepolto a S. Pietro in Vaticano solo il 20 settembre. Il cronista del Liber pontificalis Fozio a convocare il papa, il quale accettò di recarsi a palazzo con la promessa che non gli avrebbero fatto alcun male: ebbe ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] Lucignano. Dal 3 luglio 1473 al marzo 1474 (Registro Vaticano 656, ff. 8-54) fu g0vernatore di Orvieto, IV aveva ricevuto rispettivamente il titolo di conte palatino e di conte del sacro palazzo lateranense (Archivio Notari, n. 739, cc. 156 r - 159 ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] riorganizzazione della Chiesa e alla ristrutturazione delpalazzo episcopale. Nel 1595 riunì un 'archivio Graziani di Vada, in Rara volumina, VII [2000], pp. 127-140); Arch. segreto Vaticano, Fondo Veneto, 32, cc. 25-244, 247-400; 33, cc. 6-171; 41 ...
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FERRERI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Savona verso la metà del XV secolo da una famiglia di bassa estrazione sociale. Poco si conosce della gioventù del F., finché non divenne domestico e scudiero [...] ufficio di maestro e soprintendente delpalazzo apostolico. La successiva carriera del F. fu tra le -123v, 128v-129, 131-133; Roma, Bibl. Vallicelliana, G 63 (int. 14); Arch. segr. Vaticano, Arm. XXXIX, t. 24, f. 207; Arm. XXXIX, t. 25, f. 486; Arch. ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
Oltretevere
(oltretevere, oltre Tevere) loc. avv.le Dall’altra parte del fiume Tevere, specialmente con riferimento alla città di Roma (e considerando di qua del fiume la parte a sinistra, che guarda a Oriente) e alla Città del Vaticano; come...