GAZZOLI,Lodovico
Carlo M. Fiorentino
Nato a Terni il 18 marzo 1774 dal conte Filippo, di antica famiglia patrizia, e da Ersilia Fabrizi, compì gli studi primari nel seminario di Frascati, completandoli [...] nel suo appartamento che occupava alcune stanze delpalazzo della Cancelleria e, secondo alcune testimonianze, centr. dello Stato, Presidenza del Consiglio dei Ministri. Consultaaraldica, b. 708, f. 5339; Arch. segr. Vaticano, Segreteria di Stato. ...
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CAVALLI, Giacomo
François-Charles Uginet
Nacque nel 1350 in Piemonte, forse a San Germano Vercellese. Era diacono, dottore in diritto e canonico della cattedrale di Vercelli quando, nemmeno un anno [...] accordo il C. si riservava il palazzo episcopale di Biella, e rimaneva a del 1412, l'ultima menzione a noi pervenuta sul C.: dopo questa data, infatti, il suo nome non ricorre più nelle fonti in nostro possesso.
Fonti e Bibl.: Arch. Segr. Vaticano ...
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ALIFIO (d'Alifio, Masati de Aliphia), Ludovico
Domenico Caccamo
Nacque a Bari nei primi mesi del 1499, da Masotta, ascritto alla nobiltà barese, ma appartenente a una famiglia originaria della Campania [...] nominò burgravio del castello di Cracovia e, poco più tardi, Bona fece costruire per lui nel Wawel un palazzo rinascimentale.
, 31; G. Palmieri, Lettere alla duchessa di Bari,in Spicilegio Vaticano di documenti inediti o rari,I, Roma 1890, p. 302; ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
Oltretevere
(oltretevere, oltre Tevere) loc. avv.le Dall’altra parte del fiume Tevere, specialmente con riferimento alla città di Roma (e considerando di qua del fiume la parte a sinistra, che guarda a Oriente) e alla Città del Vaticano; come...