VATICANO, Stato della Città del (XXXIV, p. 1032)
Enrico JOSI
Giuseppe NICOLOSI
Diocleziano REDIG DE CAMPOS
La seconda Guerra mondiale, le successive vicende internazionali e dei singoli stati, e in [...] palazzo di Niccolò III nuovamente tornate in luce, in Rend. cit., XVIII, 1941-42, pp. 71-84. Per la loggetta di Raffaello: V. Golzio, Raffaello nei documenti, nelle testimonianze dei contemporanei e nella letteratura del suo tempo, Città delVaticano ...
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Architettura
Edificio di culto di piccole dimensioni, isolato in modo da costituire un corpo autonomo; o ambiente, più o meno importante per forme e dimensioni, compreso, con la stessa destinazione di [...] dei Normanni a Palermo; le c. Sistina (costruita da Sisto IV) e Paolina (da Paolo III) nel palazzodelVaticano; la St. George’s Chapel del castello di Windsor (iniziata da Edoardo IV e terminata da Enrico VIII); la Queen’s Chapel di Saint James ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] castello medievale che della villa toscana. Giulio II (1503-1513) la fece unire dal Bramante al resto delpalazzoVaticano per mezzo di rampe, terrazze e scalee. Ad altre ville e giardini diede opera il Bramante per ordine di pontefici. È questa l ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] stratoris con briglia e redini. Gli viene poi dedicata un’altra grande Sala di Costantino, oltre a quella delpalazzoVaticano, decorata con quattro episodi. L’officium stratoris, che compare nell’ultimo dipinto pone l’accento sul riconoscimento, da ...
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VASANZIO (van Santen), Giovanni
Vincenzo Golzio
Architetto olandese, nato a Utrecht verso la metà del sec. XVI, morto nel 1621 a Roma, dove già si trovava prima del 1600. Il V. cominciò a lavorare come [...] col Ponzio; il compimento della Villa Mondragone presso Frascati; delpalazzo Borghese, poi Rospigliosi-Pallavicini, sul Quirinale, e della porta maggiore delPalazzoVaticano, poi demolita. Tutto del V., e sua principale opera, è il Casino della ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] Steinke, Die mittelalterlichen Vaticanpaläste und ihre Kapellen, Città delVaticano 1984; J.B. Ward-Perkins, From Classical , 1991, pp. 340-364; P. Porta, Il centro del potere: il problema delpalazzo dell'esarco, in Storia di Ravenna, II, 1, Dall' ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] a Milano al servizio del luogotenente francese Carlo d'Amboise, per il quale progettò un palazzo e una cappella (S . si vide escluso dalle grandi opere del tempo: i progetti per S. Pietro e la decorazione delVaticano; gli fu portato via il trattato ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] 2, Torino 1981, pp. 89-181; E. Gombrich, Il palazzodel Te. Riflessioni su mezzo secolo di fortuna critica: 1932-1982, in 1700, Harmondsworth 1953; J. Ackerman, The Cortile del Belvedere, Città delVaticano 1954; R. Bonelli, Da Bramante a Michelangelo ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] .; vi prospetta il palazzodel Comune, a sua volta contiguo al palazzodel Podestà, straordinario edificio thematibus, a cura di A. Pertusi (Studi e testi, 160), Città delVaticano 1952; Giovanni Cantacuzeno, Historiarum libri 4, a cura di L. Schopen, ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
Oltretevere
(oltretevere, oltre Tevere) loc. avv.le Dall’altra parte del fiume Tevere, specialmente con riferimento alla città di Roma (e considerando di qua del fiume la parte a sinistra, che guarda a Oriente) e alla Città del Vaticano; come...