Marco Politi
L’uragano Vatileaks
La fuga di documenti segreti dal Vaticano rivela trame, corruzione, addirittura un fantomatico complotto per assassinare il papa. È guerra aperta fra le varie fazioni [...] del giornalista Gianluigi Nuzzi e agli scoop del Fatto Quotidiano, abbracciano molti temi, tra i quali la rimozione del segretario del Governatorato vaticano che la manovra è partita dall’interno delpalazzo apostolico. Con la volontà di dare ...
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CHIGI, Augusto
Enrico Stumpo
Nacque in Roma il 20 ott. 1662 da, Agostino, principe di Farnese, nipote del pontefice Alessandro VII, e da Maria Virginia Borghese.
Pur essendo indubbiamente le fortune [...] ammettere in Vaticano quanti, del conclave del 1721); U. Frittelli, Albero geneal. della nobil fam. Chigi patrizia senese, Siena 1922, pp. 135-136; L. von Pastor, Storia dei papi, XV, Roma 1962, pp. 112, 414; R. Lefevre, App. per una storia di palazzo ...
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FRANGIPANE (Frangipani), Mario
Giampiero Brunelli
Nato a Roma nel 1574 da Muzio e da Giulia Strozzi, apparteneva da una delle più antiche famiglie romane. Seguendo l'esempio del padre, distintosi nelle [...] certo Carlo Manardi, trovato morto nel carcere del suo feudo di Nemi, venne arrestato e Concezione e ampliò il suo palazzo di una nuova ala. Spinto parrocchiale di Nemi.
Fonti e Bibl.: Arch. segr. Vaticano, Fondo Borghese, III, 22b, ff. 296r-310r; ...
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COLONNA, Francesco
Stefano Andretta
Figlio di Giulio Cesare, principe di Palestrina, e di Artemisia Orsini, le fonti a disposizione non permettono di stabilirne il luogo e la data di nascita. La prima [...] sua dimora stabile nel palazzo di Palestrina, dove si d'Ottavio Mirto Frangipani (1596-1606), in Analecta Vaticano-Belgica, II, 3, Bruxelles-Rome 1942, pp p. 138; P. Colonna, I Colonna dalle origini all'inizio del sec. XIX, Roma 1927, pp. 260 s., 266 s ...
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BATTAGLIA, Roberto
Gian Paolo Nitti
Nacque il 17 febbr. 1913 a Roma; nel 1935 partecipò ai Littoriali della cultura con un'opera scenica ed una poesia. Laureatosi in lettere con una tesi su La volta [...] rinascita e nel barocco attraverso i documenti iconografici, Roma 1942; Crocefissi del Bernini in S. Pietro in Vaticano, ibid. 1942; La cattedra berniniana di S. Pietro, ibid. 1943; Il palazzo di Nerone e la Villa Barberini al Gianicolo, ibid. 1943 ...
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BORGHESE, Marcantonio
Guido D'Agostino
Nacque a Roma il 20 maggio 1660 da Giovanni Battista e da Eleonora di Ugo Boncompagni.
Impegnato sin dalla prima giovinezza ad illustrare le tradizioni di munificenza [...] la sistemazione del porto; come per incanto - ricordano cronisti e biografi - sorse in aperta campagna un sontuoso palazzo in della famiglia, passato nel secolo XIX nell'Archivio Vaticano.
Secondogenito di Camillo era il cardinale Scipione; ...
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CAETANI, Bonifacio
Daniel Waley
Figlio primogenito di Benedetto (III), conte palatino e pronipote di Bonifacio VIII, nacque probabilmente intorno al 1290. Sua madre era quasi certamente Francesca Orsini, [...] successo: a nome del Comune, il C., nel settembre, condannò, nel palazzo comunale, undici 59-63, 77 s.; G. Caetani, Varia. Regesto delle carte più antiche…, Cittàdel Vaticano 1936, p. 26; Id., DomusCaietana, I, 1, San Casciano Val di Pesa 1927 ...
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ALIFIO (d'Alifio, Masati de Aliphia), Ludovico
Domenico Caccamo
Nacque a Bari nei primi mesi del 1499, da Masotta, ascritto alla nobiltà barese, ma appartenente a una famiglia originaria della Campania [...] nominò burgravio del castello di Cracovia e, poco più tardi, Bona fece costruire per lui nel Wawel un palazzo rinascimentale.
, 31; G. Palmieri, Lettere alla duchessa di Bari,in Spicilegio Vaticano di documenti inediti o rari,I, Roma 1890, p. 302; ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ugo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma l'8 maggio 1856, da Rodolfo e da Agnese Borghese, ereditando i titoli nobiliari di principe di Piombino, marchese di Populonia, principe del [...] nazionale. Questo memoriale non incontrò favore in Vaticano e non ottenne risposta alcuna; anzi, il si deve anche la costruzione delpalazzo Boncompagni, a via Vittorio Veneto in Roma, dopo la demolizione delpalazzo di Piombino in piazza Colonna, ...
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ALTOVITI, Giovanni Battista
Aldo Stella
Figlio di Bindo e di Fiammetta Soderini, continuò degnamente a Roma la tradizione familiare di grande banchiere e mecenate d'artisti e protettore di esuli toscani; [...] . l'eredità passò a Pierozzo figlio del senatore Ridolfo Altoviti.
Fonti e Bibl.: Arch. Segreto Vaticano, Segr. Stata, Firenze, 2, ff 1871, pp. 63 s.; D. Gnoli, Le demolizioni in Roma. Il palazzo Altoviti, in Arch. stor. dell'arte, I (1888), pp. 204 ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
Oltretevere
(oltretevere, oltre Tevere) loc. avv.le Dall’altra parte del fiume Tevere, specialmente con riferimento alla città di Roma (e considerando di qua del fiume la parte a sinistra, che guarda a Oriente) e alla Città del Vaticano; come...