GIORDANO, Gian Giacomo
Piero Doria
Nacque da Francesco e Claudia Carosielli a Castel Baronia, diocesi di Trevico (Avellino), probabilmente intorno al 1591 e gli fu imposto il nome di Geronimo. Tra il [...] maggio 1660. Fece inoltre ricostruire il palazzo vescovile e donò numerose suppellettili.
Il G. morì a Lacedonia il 9 nov. 1661 e fu sepolto nella cattedrale.
Fonti e Bibl.: Arch. segr. Vaticano, Sacra congregazione del Concilio, Relationes ad limina ...
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ASSEMANI, Giuseppe Luigi
Giorgio Levi della Vida
Erudito maronita italianizzato, nato a Tripoli di Siria circa il 1710. Figlio di un fratello di Giuseppe Simonio Assemani, dovette indubbiamente all'influenza [...] a interprete nel S. Palazzo Apostolico, cui segui nel dubbio inadeguata alle esigenze critiche del nostro tempo, ma tuttavia pregevole Graf, Geschichte der christlichen arabischen Literatur, III,Città dei Vaticano 1949, pp. 457 s.; F. M. Renazzi, ...
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ADRAGNA, Antonio Maria
Giovanni Odoardi
Nacque a Trapani il 1 ott. 1818 ed entrò sedicenne tra i minoriti della provincia di Sicilia. Professò la regola il 2 ott. 1839, e, ordinato sacerdote (1841), [...] dommatica in preparazione del concilio vaticano, nella quale ebbe del suo Ordine. Costretto ad allontanarsi per due anni da Roma, vi ritornò il 24 apr. 1878 dall'Olanda e dal Belgio. Rinunziò al suo ufficio nel luglio 1879 e si ritirò nel palazzo ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
Oltretevere
(oltretevere, oltre Tevere) loc. avv.le Dall’altra parte del fiume Tevere, specialmente con riferimento alla città di Roma (e considerando di qua del fiume la parte a sinistra, che guarda a Oriente) e alla Città del Vaticano; come...