CATTANI DA DIACCETO, Francesco (Franciscus Cathaneus, Cataneus, Diacetius)
Agnese Fantozzi
Di nobile famiglia toscana (nota anche sotto il nome di Ghiacceto), originaria di Diacceto nel Valdarno superiore, [...] 1595 e fu sepolto nell’oratorio di S. Jacopo nel palazzo vescovile di Fiesole.
Opere principali: Gli uffici di S. Neri, a cura di G. Incisa della Rocchetta-N. Vian, I, Città delVaticano 1957, p. 81; G. Gulik-C. Eubel, Hierarchia catholica..., III, ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] del 1848 escluse dal territorio elvetico i gesuiti e molti monasteri furono soppressi. Un altro vivo contrasto si ebbe dopo il concilio vaticano le figure di Daniel Heintz nel palazzo comunale di Basilea e sul portale del duomo di S. Vincenzo a Berna ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] a. C. Una sua copia quasi completa si conserva nel Museo Vaticano.
La statua di Demostene si trovava presso un tratto dell'Agorà che Záppeion (Ζάππειον, 1880), palazzo delle esposizioni con portico d'ordine corinzio su disegno del Hansen e a spese dei ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] . Con lo spostamento della residenza pontificia dal Laterano al Vaticano, gli uomini di curia, i commercianti, gli albergatori colonne del suo portico terreno ripetono il tipo del cortile di palazzo Anguillara rifatto nel'400 ai tempi del conte ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] sostanzialmente e si poteva prospettare un ritorno del Papato a Roma.
Il pontificato di I su sua disposizione, il palazzo pontificio di Avignone fu di I. VI all'epoca cardinale); Arch. segr. Vaticano, Reg. vat., 235-241 (registri delle lettere di ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] restauri delle mura di cinta della cittadella e nel palazzo vescovile, per una spesa non inferiore ai 6. a Roma nel Quattrocento. Aspetti e problemi. Atti del seminario 1°-2 giugno 1979, Città dei Vaticano 1980, pp. 309-342; C. Eubel, Hierarchia ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] per abolire la rappresentanza diplomatica presso il Vaticano, ripristinata durante la guerra mondiale. Liberali e Kampen (1552). E in quest'ultima città citiamo la decorazione nell'aula delpalazzo comunale (1546); poi i pulpiti a Delft (1548) e a L ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] ), è stato preceduto da ben tre fasi costruttive delpalazzo e forse da alcune abitazioni sulle pendici N. . hist., xxxiv 74), che è stato riconosciuto in copia in un'erma del Museo Vaticano in Roma, e v'era una statua di Ermolico, figlio di Dütrefe ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] decisione presa da Urbano VIII nel 1635 di far cancellare, dalla base di un affresco che nella sala Regia delPalazzovaticano ricordava la pace stipulata nel 1177 a Venezia, una scritta celebrante la parte allora avuta dal Comune Veneciarum: che ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] del Collegio dei cardinali, succedendo a Scaramuccia Trivulzio. Pare che sia sopravvissuto al sacco di Roma rifugiandosi nel palazzo i secoli e fu ristampato durante la preparazione del concilio Vaticano I. Durante il concilio di Trento fu consultato ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
Oltretevere
(oltretevere, oltre Tevere) loc. avv.le Dall’altra parte del fiume Tevere, specialmente con riferimento alla città di Roma (e considerando di qua del fiume la parte a sinistra, che guarda a Oriente) e alla Città del Vaticano; come...