BELTRAMI, Luca
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 13 nov. 1854 da Annibale e da Elisa Mazzuchelli. Frequentando il Politecnico di Milano conobbe L. Conconi che lo indusse allo studio dell'architettura; [...] . Armato, 1952), fu nominato architetto delVaticano e in tale qualità, dopo aver provveduto con fortuna al consolidamento della cupola michelangiolesca, costruì a nuovo nella città vaticana l'ala delpalazzo dedicata alla pinacoteca che, nello stile ...
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BLOEMEN, Jan Frans van, detto Orizzonte
Andrea Busiri Vici
Figlio di Pieter, nacque ad Anversa il 12 maggio 1662 e fu in pari data battezzato secondo il rito cattolico nella cattedrale di Notre-Dame.
Suoi [...] Galleria Pallavicini, di cui una con veduta del Celio e l'altra con il Belvedere delVaticano (tele 118 ×165 cm) ed dipinto ad olio a palazzo Borghese, non se ne è trovata altra traccia. Esistono invece tempere del B. nella Galleria Pallavicini ...
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BENEFIAL, Marco
Evelina Borea
Nacque a Roma nel 1684 da genitori di origine francese. Dimostrò fin da giovanissimo attitudine alla pittura e fu affidato pertanto all'insegnamento di Bonaventura Lamberti, [...] a Roma e la Visione di S. Caterina da Genova, ora a palazzo Corsini, si allinea con i professori dell'Accademia di S. Luca, Argens, Lucca 1755, p. 17; G. P. Chattard, Nuova descriz. delVaticano..., I, Roma 1762, pp. 72 s.; F. Titi, Descriz. delle ...
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PASSERINI, Silvio
Giampiero Brunelli
PASSERINI, Silvio (Filippo Silvio). – Nacque a Cortona nel 1469 da Rosado e da Margherita Del Braca.
La famiglia Passerini era insediata a Firenze dall’ultimo quarto [...] e broccato. Fece poi iniziare importanti restauri nel palazzodel Popolo di Cortona, cedutogli dai Capitani della Pontificio, Città delVaticano 2000, ad ind.; Id., Clemente VII e la geo-politica dello Stato Pontificio, Città delVaticano 2002, ad ...
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LONGHI (Longo), Silla Giacomo
Margherita Fratarcangeli
Figlio di Tommaso, nacque a Viggiù, presso Varese, molto probabilmente intorno al 1550. Va quasi certamente smentita l'ipotesi che lo vuole nato [...] chiese, facciate e palazzi di Roma (1638), a cura di E. Zocca, Milano 1967, p. 105; G. Baglione, Le nove chiese di Roma…, Roma 1639, pp. 59 s.; Id., Le vite… (1642), ed. anast., a cura di J. Hess - H. Röttgen, I, Città delVaticano 1995, pp. 120 ...
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GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] la sua dedizione, il G. fece anche restaurare il palazzo vescovile, cadente al punto che, quando giunse a Montalto IV à Pie XI. Recherches sur l'histoire des collections de manuscrits, Città delVaticano 1973, pp. 73, 111, 128, 132, 136 s., 147, 330 ...
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GIOVANNELLI, Ruggero (Ruggiero)
Salvatore de Salvo
Nacque a Velletri intorno al 1560 da Francesco e da Francesca Demane. Forse allievo di G. Pierluigi da Palestrina, quasi nulla si conosce circa la sua [...] di Senigallia. Il 24 novembre dell'anno seguente, nel palazzodel cardinale G. Rusticucci, il G. fu ordinato chierico. an den Sonntagen und hohen Kirchenfesten des Jahres 1616, Città delVaticano 1964, pp. 395-437; Id., Die Kapelmeister an der ...
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CARDUCCI (in Spagna Carducho), Bartolomeo
Fiorella Sricchia Santoro
Pittore fiorentino, svolse la maggior parte della stia attività in Spagna, dove ebbe numerose e importanti commissioni, come Pompeo [...] Roma, collaborando ai lavori della cappella Paolina in Vaticano, soprattutto alle decorazioni in stucco (per i serie di pitture celebrative delle Imprese di Carlo V per il palazzodel Pardo ma non riuscì a realizzare la opera per il sopraggiungere ...
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CAMPORESE, Giuseppe
Manfred F. Fischer
Figlio di Pietro il Vecchio e fratello minore di Giulio, nacque a Roma nel 1763. Con Giuseppe Valadier (con il quale era imparentato), è il più interessante architetto [...] inoltre la "Sala di Pio VI" nel palazzodel Collegio Germanico Ungarico costruita prima del 1785 (Giornale delle Belle Arti, 1785 p gli venne dalla sua partecipazione alla costruzione del Museo Pio-Clementino in Vaticano, a partire dal 1786. Ma non ...
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BECCARIA, Giambatista (al secolo Francesco Ludovico)
Antonio Pace
Nacque a Mondovì (Cuneo), il 3 ott. 1716, da Giovanni Battista e da Anna Maria Ingalis. Cominciò il noviziato presso l'Ordine degli scolopi [...] l'università, prescrivendo nuove costituzioni, erigendo il nuovo palazzo in via Po e infondendo nuova vita nel corpo insegnante di manoscritti beccariani si trovano nelle biblioteche delVaticano (inaccessibili finché non saranno catalogati) e della ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
Oltretevere
(oltretevere, oltre Tevere) loc. avv.le Dall’altra parte del fiume Tevere, specialmente con riferimento alla città di Roma (e considerando di qua del fiume la parte a sinistra, che guarda a Oriente) e alla Città del Vaticano; come...