CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] contrapposizione fra il duca Valentino, ritiratosi nei palazzi vaticani con tredici cardinali, ed il resto Napoli 1959, pp. 85 s., 92, 94. 105; R. De Maio, Alfonso Carafa…, Città delVaticano 1961, pp. 1-4, 18, 27-29, 45, 97, 148, 199; G. Briganti, ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] femmine - nacque il 24 genn. 1472 nel palazzo feltresco di Gubbio.
È del 12 febbraio il breve di Sisto IV di -220; V. Cian, Un illustre nunzio pontificio del Rinascimento: Baldassar Castiglione, Città delVaticano 1951, pp. 23-51 passim, 261; P ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] presso la Galleria Palatina di Firenze (Palazzo Pitti). Si tratta di una copia, eseguita, non prima del 1557, da Cristoforo dell'Altissimo, Alessandro Minuziano, in Miscell. G. Mercati, IV, Città delVaticano 1946, pp. 327-372. Infine: R. Abbondanza, ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] , al liceo classico Giulio Cesare nella sede di Palazzo Buonadrata – al termine dei quali decise di iscriversi all non riusciva a essere il crogiolo del paese e che oscillava tra la città santa delVaticano e quella dei peccati della politica ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] di forza pubblica. Ma la sua presenza nel palazzodel prodittatore generò presto irritazione tra gli anticavouriani e - dati i rapporti con il Vaticano - il motivo dell'intransigenza anticlericale (cfr. l'articolo del 26 maggio 1871), ma si andarono ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] criteri di accoglienza di ospiti stranieri al palazzodel Quirinale. Cossiga fu il primo capo del mondo comunista. Effettuò nella primavera del 1992 una serie di visite di commiato nelle principali capitali europee, negli Stati uniti e in Vaticano ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] , di cui non si conosce la storia, dal 1963 nella sala di lettura dell'Archivio segreto Vaticano, proveniente dagli appartamenti pontifici delpalazzo Lateranense. A questi stessi anni risale anche una grande tela condotta in collaborazione con A ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] architettoniche: subentrò a P.M. Baldi nei lavori in palazzo Medici Riccardi, dove si cimentò, tra l'altro, nella E. Dammig, Ilmovimento giansenista a Roma nella seconda metà del secolo XVIII, Città delVaticano 1945, pp. 98-115, 308-311); fu zio e ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] Bernini in Vaticano, catal., Roma 1981, p. 91 n. 70) e rimarrà costante nel corso della sua vita.
Il 3 luglio 1663 il F. tornava nuovamente a Firenze per affrescare la sala di Saturno a palazzo Pitti: tema centrale è L'apoteosi del principe portato ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] Città delVaticano 1965, p. LXXX).
La prima testimonianza della presenza dell'artista a Loreto è del 6 febbr. 1514; l'ultima del 29 di Gabriele da Como, del cortile delpalazzo comunale di Iesi (A. Gianandrea, Il Palazzodel Comune di Iesi, Iesi ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
Oltretevere
(oltretevere, oltre Tevere) loc. avv.le Dall’altra parte del fiume Tevere, specialmente con riferimento alla città di Roma (e considerando di qua del fiume la parte a sinistra, che guarda a Oriente) e alla Città del Vaticano; come...