FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] l'havesse veduto un anno in qua", prese alloggio nei palazzi vaticani, ma, anche questa volta, "senza negotiare altro per la storia di alcune biblioteche romane nei secc. XVI-XIX, Città delVaticano 1952, pp. 129 ss.; G. Drei, I Farnese, Roma 1954, ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] accolto con tutti gli onori e ospitato per dieci giorni nel Palazzo Lateranense. Il papa scrisse a Guglielmo e lo sollecitò a hl. A. von Canterbury in Miscellanea Giovanni Mercati, II, Città delVaticano 1946, pp. 158-178; Id., Des hl. A. von ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] sistemarsi, come potrebbe, in un appartamento nel palazzodel cardinale - preferisca alloggiare con la sua "famiglia Neri…, a cura di G. Incisa della Rocchetta - N. Vian, Città delVaticano 1957-63, ad indicem; G.M. Verdizzotti, Lettere a O. Ariosti ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] i primi giorni sull'Aventino, indi occupò il palazzo pontificio e l'8 luglio cinse d'assedio , 1999; Id., De viris illustribus, a cura di A. van Heck, Città delVaticano 1991, pp. 13-17.
B. Faccii De rebus gestis ab Alphonso primo Neapolitanorum ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] 1881, 1, pp. 96,98).
I lavori lasciati sospesi nel palazzoVaticano dal Fontana, continuati dal Landini, collaboratore del D., furono assunti direttamente da questo nel 1596, alla morte del Landini, fino al 1600 (Wasserman, 1962).
I suoi ultimi anni ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] il B. veniva condotto dal carcere del S. Uffizio al palazzodel cardinale Madruzzi, in piazza Navona, Freiburg i. B. 1899, p. 120; A. Mercati, Ilsommario del processo di G. B., Città delVaticano 1942; L. Firpo, Ilprocesso di G. B., Napoli 1949; F ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] piazza di S. Pietro (iniziata nel 1657), la Scala regia delVaticano (1663-66), con la statua equestre di Costantino da collocarsi ai ultimi mesi di vita l'artista si dedicò al restauro delpalazzo della Cancelleria. Morì il 28 nov. 1680 durante il ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] , disdicendosi, Gradenigo, il 20, è costretto a informare palazzo ducale che il G. "ancora non è uscito di G. Mercati, Note per la storia di alcune biblioteche romane…, Città delVaticano 1952, ad ind.; R. Gallo, Le donazioni alla Serenissima di D ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] Virtù e della Gloria (C. Taviani), Pistoia, palazzodel Magistrato supremo, 1754; Gerusalemme convertita (A. di eco fino in cima alla cupola": zur Vespermusik an S. Pietro in Vaticano um die Mitte des 18. Jahrhunderts, in Recercare, XI (1999), pp. ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] d'Armide". Grazie a lei, in effetti, il palazzodel C. è divenuto il punto nevralgico della vita mondana Bologna 1962, pp. 253-254 (e fig. 104); Bibl. dell'Arch. Vaticano, III, Città delVaticano 1965, p. 690; L. Salerno, S. Rosa, Milano 1963, pp. ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
Oltretevere
(oltretevere, oltre Tevere) loc. avv.le Dall’altra parte del fiume Tevere, specialmente con riferimento alla città di Roma (e considerando di qua del fiume la parte a sinistra, che guarda a Oriente) e alla Città del Vaticano; come...