Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] maggio 1411, all'ora nona, il cardinale Oddone uscì dal Palazzo Apostolico, con un vessillo in mano, per dirigersi verso pp. 203-308.
M. Giusti, Studi sui registri di bolle papali, Città delVaticano 1968, pp. 39-40, 142, 153.
A.M. Corbo, Artisti e ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] a Milano in municipio il 6 febbr. 1808; poi, nel palazzo che i Blondel avevano acquistato da Giulia, il pastore G.G. tuttavia con qualche sollievo il dogma dell’infallibilità pontificia delVaticano I, giacché, come cattolico, aveva temuto che ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] della "cruzada", avrebbe fatto una molto buona impressione in Vaticano. Certo è che, nel gennaio del 1939, "L'Osservatore Romano", con l'autorevole penna del maestro del Sacro Palazzo, padre M. Cordovani, denuncerà severamente "I grandi cimiteri ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] (1890), pp. 209-232, 452-471, 703-723; A. Colombo, Il palazzo... di Poggioreale, ibid., X (1885), pp. 207 s.; H.F. Delaborde, , Ultimi contributi alla storia degli umanisti, II, Città delVaticano 1939, ad vocem; P. Paschini, Roma nel Rinascimento ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] intimato un precetto, ma non l'escluse. Detenuto nel palazzodel S. Uffizio, il 30 aprile ammise di aver rappresentato aggiunte (I documenti del processo di G. G., a cura di S.M. Pagano - A.G. Luciani, Città delVaticano 1984). L'edizione Favaro ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] con grande amabilità, incontrandolo fin quasi sulla soglia delpalazzo reale e lo stesso giorno il re gli (1558-1610), I, Il card. G. Della Rovere e il suo tempo, Città delVaticano 1957, pp. 31, 36, 41 e passim; R. De Simone, Tre anni decisivi ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] G. Contarini..., Braunsberg 1885, ad vocem; G. B. Intra, Il palazzodel Te..., in Arch. stor. lomb., XIV (1887), pp. 65-78; 1951, Passim; V. Cian, Un ... nunzio ... del Rinascimento... B. Castiglione, Città delVaticano 1951, pp. 64-103 passim (e C. ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] fu tenuto prigioniero in un edificio accanto al palazzodel papa. Dopo essersi consultato con i cardinali ss.; G. Ladner, Die Papstbildnisse de Altertums und des Mittelalters II,Città delVaticano 1970, pp. 255 ss., tavv. LV ss.; R. Davidsohn, Storia ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] nell'affresco (Ferino, in G. R., 1989, p. 81), e la sua opera nel palazzoVaticano viene anche riconosciuta nella loggetta e nella stufetta (piccolo bagno) del cardinal Bibbiena. Anche per la loggia di Psiche la testimonianza vasariana sembra essere ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] et semivivus", fu fatto affacciare ad una finestra del suo Palazzodel Laterano per dimostrare come egli fosse ancora in A. van Heck, Città delVaticano 1984, pp. 340, 703.
C. Carbonetti Vendittelli, Le più antiche carte del convento di San Sisto in ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
Oltretevere
(oltretevere, oltre Tevere) loc. avv.le Dall’altra parte del fiume Tevere, specialmente con riferimento alla città di Roma (e considerando di qua del fiume la parte a sinistra, che guarda a Oriente) e alla Città del Vaticano; come...