LUCCARDI, Vincenzo
Francesca Franco
Nacque a Gemona il 23 febbr. 1808 (cfr. Genealogia, in Archivio privato Mario Luccardi), settimo di dieci figli, da Giuseppe e Lucia Scavi. Proveniente da una famiglia [...] Vienna, palazzo Pallavicini), in sintonia con la lezione di Bartolini e della scultura toscana del Quattrocento. . partecipò all'Esposizione universale cattolica ordinata in occasione del concilio Vaticano I e ospitata nel chiostro della chiesa di S ...
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GOTTARDI, Giovanni
Anna Tambini
Nacque a Faenza il 27 dic. 1733 da Giovanna Carradori e Francesco Maria, muratore, detto fra Barbino (Strocchi).
Nel 1750 dipinse la Madonna del Buon Consiglio (Faenza, [...] di S. Pietro in Vaticano (attualmente nell'aula delle chiesa di S. Giuseppe nel palazzo delle Esposizioni della città. ms. 62-I, vol. XVIII: G.M. Valgimigli, Memorie storiche di Faenza (metà del sec. XIX), f. 81, pp. 30 s.; f. 83, p. 11; f. ...
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GATTERI, Giuseppe Lorenzo
Patrizia Fasolato
Figlio di Giuseppe e Caterina Zilli, nacque a Trieste il 18 sett. 1829; il nome di battesimo fu scelto in omaggio al padre, ma anche a uno dei suoi migliori [...] , del caffè Tommaso Marcato, di palazzo Schwahofer, di casa Popovich, del teatro della Società filarmonica drammatica e del teatro presentato a Trieste nel 1872; il Cesare Borgia abbandona il Vaticano, datato 1877; Minerva premia le Arti e le Virtù, ...
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GIORGETTI, Antonio
Maria Cristina Basili
Figlio di Giovanni Maria, nacque a Roma in data imprecisata. Appartenne a una famiglia di scultori attivi nell'Urbe nella seconda metà del XVII secolo la cui [...] come autore delle due porte minori della sala in un inventario delpalazzo redatto nel 1692 (Pietrangeli, pp. 199, 203 n. 7 Onofrio, Firenze 1969, p. 376; R. Battaglia, Crocifissi del Bernini in S. Pietro in Vaticano, Spoleto 1942, pp. 3 s., 9 s. nn. ...
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LABOUREUR, Francesco (Francesco Massimiliano)
Federico Trastulli
Figlio di Massimiliano, scultore originario di Bruxelles, e di Paola Salomoni, il L. nacque a Roma l'11 nov. 1767.
Fu battezzato nella [...] al Tito in Vaticano o alle statue consolari, per sottolineare la dignità e la maestosità del rappresentato, anche attraverso unico pezzo documentabile tra quelli da lui raccolti nel palazzo viennese della Mariahilferstrasse. Due anni dopo il L. ...
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CORDIER (Cordieri), Nicolas, detto il Franciosino
Sylvia Pressouyre
Nacque a Saint-Mihiel, presso Nancy, intorno all'anno 1567. Dai documenti conservati nell'archivio del duca di Lorena (Nancy) risulta [...] fonditore del papa, per una "ferrata" pregevole: era destinata all'ornamento dell'altare di S. Pietro in Vaticano ma, parla di una Galatea del C. fusa da Orazio Censore per una fontana, ora distrutta, delpalazzo Borghese (oggi Pallavicini-Rospigliosi ...
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PORFIDO
M. L. Lucci
Il p. rosso antico (v. marmo) compare nelle fonti antiche spesso col nome di porphyrites (Plin., Nat. hist., xxxvi, 7, 57), o anche leptosephos, dal greco λεπτόψηϕος; leucostictos; [...] rivelano le statue dei Tetrarchi di Venezia, S. Marco, e Roma, Vaticano (Delbrück, op. cit., p. 84 ss., tav. 31 ss.), già prima di Settimio Severo, era esposto nel vestibolo delpalazzo). Infine, nella decursio, i conduttori dei carri che portavano ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Giovane
Gianluigi Lerza
Nacque a Roma il 18 marzo 1602, nella casa di via Alessandrina ai Pantani. Fu figlio di Onorio Martino e nipote di Martino, detto il Vecchio, [...] chiesa di S. Adriano. Dopo i bombardamenti del gennaio 1944, delpalazzo resta purtroppo soltanto uno dei portali che cagioni delle ruine della facciata, e campanile del famoso tempio di S. Pietro in Vaticano: de gli suoi rimedij e delle ragioni ...
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PAZZI, Arturo
Giovanni Duranti
PAZZI, Arturo. – Figlio di Roberto, commerciante, e di Luigia Germiniasi, nacque a San Martino dall’Argine, nel Mantovano, il 19 settembre 1867.
Terminati gli studi primari [...] dovute al dissidio tra il Regno d’Italia e il Vaticano), mise a punto un impaginato prospettico privo di virtuosismi confluivano le convesse volumetrie dei nuovi palazzidel commercio, della finanza e del gran mondo internazionale.
Quella per il ...
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FUCIGNA (Fusina, Fucina), Andrea
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Carrara da Pietro tra il 1658 e il 1661 (come si può ricavare dagli Stati delle anime di S. Spirito in Sassia e dal testamento), [...] il colonnato di S. Pietro in Vaticano.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio storico del Vicariato, Parrocchia di S. Spirito in dei principi Cybo Malaspina, Massa 1935, p. 17; A. Schiavo, Palazzo Altieri, Roma 1964, pp. 193 s.; H. Hager, Il monumento alla ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
Oltretevere
(oltretevere, oltre Tevere) loc. avv.le Dall’altra parte del fiume Tevere, specialmente con riferimento alla città di Roma (e considerando di qua del fiume la parte a sinistra, che guarda a Oriente) e alla Città del Vaticano; come...