SKOPAS (Σκόπας, Skopas)
P. E. Arias
1°. - Scultore greco del IV sec. a. C., nato nell'isola di Paro. Poiché dopo l'88 a. C. un Aristandros figlio di S. restaurò alcune statue (I. G., 287-288), e poiché [...] . 51 ss.), - in un noto "torso" di palazzo Corsini a Firenze, in una statua di Catania, ed in anche altre repliche parziali al Vaticano ed a Glienecke, presenta le statue dedicate forse da Seleuco I agli inizî del III sec. a. C. furono portate a Roma ...
Leggi Tutto
GERARDI, Alberto
Rosalba Zuccaro
Nacque a Roma il 18 ag. 1889 da Antonio e da Adelaide Lilli. Sin da giovanissimo apprese la lavorazione dei metalli nella bottega paterna, erede di una attività condotta [...] Enciclopedia e alla I Mostra del libro religioso d'arte e d'arte decorativa al palazzo Doria di Roma. Componente 1949 fu membro della commissione esaminatrice del concorso per le tre porte di S. Pietro in Vaticano. Agli inizi degli anni Cinquanta ...
Leggi Tutto
DE' ROSSI, Matthia
Anna Menichella
Figlio primogenito dell'architetto Marc'Antonio e della sua prima moglie, Emilia Bertioli, nacque a Roma il 14 genn. 1637. Il padre lo introdusse nell'ambiente della [...] Il viaggio di Bernini in Francia nei documenti dell'Archivio segr. Vaticano, in Boll. Centro studi per la storia dell'archit., X dell'Arciconfraternita degli Angeli Custodi e di palazzo Buratti-Alberoni in via del Tritone, in Alma Roma, XXII (1981 ...
Leggi Tutto
PIOTTI (Piot, Pioda, Ploda), Giovanni Antonio, detto il Vacallo
Stefano Della Torre
PIOTTI (Piot, Pioda, Ploda), Giovanni Antonio, detto il Vacallo. – Nacque a Vacallo, probabilmente nel 1529, come [...] chiesa fu demolita nel Settecento e poche rovine restano delpalazzo abbaziale, trasformato nel Seicento in convento dei padri audacemente ripropone la cupola di S. Pietro in Vaticano, copiata dalla celebre incisione di Étienne Dupérac, ipotizzando ...
Leggi Tutto
ERCOLANI, Giuseppe Maria
Giuseppe Miano
Nacque a Pergola (prov. Pesaro e Urbino) il 20 giugno 1672 da Agostino, marchese di Fornovo e Rocca Lanzona, e da Bianca Vincenti, nobile anconitana. Compì i [...] deplorabile abuso". Anche in Descrizione del Colosseo romano del Panteo e del tempio vaticano (Ancona 1763), pubblicato per pur quanto sa l'empio rivale" (pp. 1-9). Nel palazzo dell'E. venivano inoltre tenute recite di argomento sacro cui assistevano ...
Leggi Tutto
FERRO, Pietro Antonio
Sabino Iusco
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che nacque probabilmente a Ferrandina (ora prov. di Matera; Barbone Pugliese, 1987, p. 257) verso l'anno 1570.
La ricostruzione [...] lampade votive, vasi con trofei di frutta, come possono vedersi nel palazzo Mattei di Giove a Roma; e lo sfondato accoglie una Assunta vista in Vaticano o nella chiesa di S. Silvestro al Quirinale. Come ugualmente da Roma e dall'oratorio del Gonfalone ...
Leggi Tutto
LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] di Pietro da Cortona della sala della Stufa di palazzo Pitti a Firenze e la numerosa serie di acqueforti Vaticano: entrambe le serie furono vendute a Roma presso Nicola d'Antoni in via del Corso. Al 1830 risalgono le Pitture a fresco di Andrea del ...
Leggi Tutto
SACRAMENTARIO
L. Speciale
Il liber sacramentorum o sacramentorium, nel quale sono raccolte le orazioni recitate dall'officiante nel corso della messa, è il più importante testo liturgico della tradizione [...] merovingi. Forme assai prossime a quelle del s. vaticano caratterizzano, per es., il testo delle Ve au VIIIe siècle (Studia Anselmiana. Analecta liturgica, 18), Roma 1993; E. Palazzo, Le Moyen Age. Des origines au XIIIe siècle, Paris 1993, pp. 47 ...
Leggi Tutto
FONTANA, Pietro
Giorgio Marini
Primogenito di Giacomo, architetto, e di Elisabetta Crescini, nacque a Bassano del Grappa il 27 marzo 1762 (Bassano, Archivio di S. Maria in colle). La ricostruzione della [...] produzione incisoria di cui restano i rami presso la Calcografia nazionale, come i Lacunari delle terze loggie al Vaticano, gli Ornati delpalazzo di villa Madama, gli Ornati delle stanze vaticane e le Scenografie dei più celebri monumenti sacri e ...
Leggi Tutto
GUCCIO di Mannaia
M. Di Berardo
Orafo attivo a Siena, ove risulta documentato dal 1291 al 1318, soprattutto come incisore di sigilli.Il nome di G. ricorre, quale unica attestazione esecutiva provatamente [...] il campo ogivale della matrice in bronzo dorato (Roma, Mus. delPalazzo di Venezia, Coll. Corvisieri Italiana, inv. nr. 177) Arch. Segreto Vaticano, AA. Arm. I-XVIII), del 1291 ca., e Teodorico da Orvieto (Parigi, Arch. nat., DD 6173), del 1299 ca ...
Leggi Tutto
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
Oltretevere
(oltretevere, oltre Tevere) loc. avv.le Dall’altra parte del fiume Tevere, specialmente con riferimento alla città di Roma (e considerando di qua del fiume la parte a sinistra, che guarda a Oriente) e alla Città del Vaticano; come...