Architetto (Brusata, Canton Ticino, 1634 - Roma 1714), allievo e collaboratore del Bernini a Roma (palazzo Odescalchi, chiesa di S. Rita, a pianta centrale, ora demolita, ecc.), dove costruì, tra l'altro, [...] di varî scritti: Discorso ... sopra il Monte citatorio ... (1694), in cui espone il progetto di nuova sistemazione delpalazzo e del sito; Il Tempio Vaticano e sua origine con gli edifici più cospicui antichi e moderni (1694), nel quale tratta dell ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] ricordati gli affreschi della cappella del Podestà nel palazzodel Bargello, raffiguranti Storie della Maddalena X fino a Giotto. Catalogo della Pinacoteca Vaticana, I, Città delVaticano 1979; S. Settis, Iconografia dell'arte italiana, 1100-1500: ...
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CAVALLINI, Pietro
A. Tomei
(o Pietro de' Cerroni)
Artista attivo principalmente a Roma e a Napoli tra l'ultimo quarto del Duecento e il primo decennio del Trecento.Scarse e variamente interpretate, [...] tavoletta frammentaria con il Redentore (Roma, Mus. delPalazzo di Venezia; Boskovits, 1983), quasi certamente opera di bottega (Tomei, 1991); la c.d. Madonna della Bocciata (Roma, S. Pietro in Vaticano, Grotte; Boskovits, 1983; Romano, 1989a); una ...
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GIOVANNETTI, Matteo
F. Manzari
Pittore e arciprete viterbese, documentato tra il 1322 e il 1369, nato probabilmente tra la fine del 13° e l'inizio del 14° secolo. G. è menzionato per la prima volta, [...] lasciò Avignone per tornare a Roma G. dovette seguirlo: la sua presenza nel palazzoVaticano è attestata fin dal 18 ottobre 1367. Altri documenti del gennaio 1368 riguardano lavori in Vaticano; il nome di G. compare per l'ultima volta in una lettera ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] .; vi prospetta il palazzodel Comune, a sua volta contiguo al palazzodel Podestà, straordinario edificio thematibus, a cura di A. Pertusi (Studi e testi, 160), Città delVaticano 1952; Giovanni Cantacuzeno, Historiarum libri 4, a cura di L. Schopen, ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] d'archéologie chrétienne, Lyon e altrove 1986" (CEFR, 123), Città delVaticano 1989, I, pp. 5-229: 122-126; F. Toker, .Le sedi del potere comunale generarono sistemazioni urbane sempre più imponenti, dal palazzodel Capitano del popolo, il ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] 307; L. Magnani, Le miniature del sacramentario d'Ivrea e di altri codici Warmondiani, Città delVaticano 1934; G. de Francovich, La 10), Milano 1987, pp. 486-575; V. Volta, Il palazzodel Broletto di Brescia, Brescia 1987; G. Voltini, S. Lorenzo in ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] dove sembrano arrestarsi bruscamente all'altezza delpalazzodel Tekfur Sarayı e dove probabilmente si , La minuscola "bouletée" (Littera antiqua, 9), 2 voll., Città delVaticano 1992; J.C. Anderson, The New York Cruciform Lectionary, Univ. ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] una criptica testimonianza testuale, con quelli delpalazzodel Kainourgion costruito appunto da Basilio I -, paléochrétiens de la Grèce découverts de 1959 à 1973, Città delVaticano 1977; J.P. Sodini, Remarques sur la sculpture architecturale d ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] Bagatti, Alle origini della chiesa, I, Le comunità giudeo-cristiane, Città delVaticano 1981, pp. 234-236; E. Testa, Il simbolismo dei giudeo-cristiani si possono citare: un esempio a Roma (Mus. delPalazzo di Venezia), che presenta sul retro una c. ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
Oltretevere
(oltretevere, oltre Tevere) loc. avv.le Dall’altra parte del fiume Tevere, specialmente con riferimento alla città di Roma (e considerando di qua del fiume la parte a sinistra, che guarda a Oriente) e alla Città del Vaticano; come...