PIRRONE, Giuseppe Fortunato
Francesco Santaniello
PIRRONE, Giuseppe Fortunato. – Nacque il 5 novembre 1898 a Borgetto (Palermo) da Elvira Emilia Resso e da Pietro, bracciante agricolo.
Nel 1902, anno [...] ambito della rassegna L’arte nella vita del Mezzogiorno d’Italia (Roma, palazzo delle Esposizioni), ottenne il primo premio per a Pirrone la più alta onorificenza della Città delVaticano nominandolo Equitem commendatorem Sancti Gregorii Magnii.
Morì ...
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CAMPORESE, Giuseppe
Manfred F. Fischer
Figlio di Pietro il Vecchio e fratello minore di Giulio, nacque a Roma nel 1763. Con Giuseppe Valadier (con il quale era imparentato), è il più interessante architetto [...] inoltre la "Sala di Pio VI" nel palazzodel Collegio Germanico Ungarico costruita prima del 1785 (Giornale delle Belle Arti, 1785 p gli venne dalla sua partecipazione alla costruzione del Museo Pio-Clementino in Vaticano, a partire dal 1786. Ma non ...
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CAFFI, Ippolito
Mary Pittaluga
Nato a Belluno il 16 ottobre del 1809, da Giacomo e da Maria Castellani, dopo un alunnato presso i bellunesi Antonio Federici e Antonio Tessari, fu avviato a Padova dove [...] universale (catalogo 1855, p. 2): di quel periodo sono i Palazzodel Louvre e il Boulevard St. Denis di notte (Ca' Pesaro , Padova 1931, pp. 63-69; M. L. Caturla, I. C. al Vaticano, in Il Gazzettino (Venezia), 13 luglio 1937; E. Bassi, L'Accad. di ...
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DE ROSSI, Giovanni Antonio
Maria Assunta Bardaro Grella
Figlio di Lazzaro, nacque a Roma l'8 genn. 1616 (Spagnesi, 1964, p. 15) e fu avviato agli studi, che poi ultimò al Collegio Romano, dal padre, [...] 42).
Frutto di tale collaborazione furono alcuni lavori nel palazzoVaticano, una fontana, non identificata, nel cortile di tale palazzo, alcune opere di manutenzione a Castel Sant'Angelo e il consolidamento del tratto della cinta di mura di Roma che ...
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Lea Mattarella
Biennale visionaria
Concepita con la volontà di classificare il meraviglioso disordine dell’immaginario umano, questa 55ª edizione della Biennale di Venezia porta il titolo altisonante [...] dell’avanguardia artistica. Auriti aveva anche costruito il modello delpalazzo, che doveva essere il più alto della sua epoca Tirelli, Luca Vitone, Sislej Xhafa.
La prima volta delVaticano
Per la prima volta la Santa Sede partecipa alla ...
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ARBASIA, Cesare
Andreina Griseri
In un documento, ritrovato dal Muletti nell'Archivio di Verzuolo (Saluzzo), l'A. appare nominato fin dal 1567 come "egregio pittore" al servizio del comune di Saluzzo. [...] del pontificato di Gregorio XIII, con la raffigurazione emblematica del drago dei Boncompagni, nella Sala ducale in Vaticano, dalla Vergine. Nel 1586 lavora con i Peroli agli affreschi delpalazzodel marchese di Santa Cruz; a Viso (Cordova), dove la ...
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ALLEGRINI, Francesco
Margherita Maria Romanini
Pittore, nato a Gubbio nel 1587,fu scolaro e imitatore del Cavalier d'Arpino, risentendo anche di Pietro da Cortona, specie nelle vaste composizioni ad [...] IV, Firenze 1728, pp. 614 s.; P. Orlandi, Abecedario pittorico...,
Bologna 1719, p. 390; A. Taja, Descrizione delPalazzo Apostolico Vaticano...,Roma 1750,p.187; F. Titi, Descrizione delle pitture, sculture e architetture...,Roma 1763, pp. 204, 327 ...
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Pseudonimo dello scultore italiano Giacomo Manzoni (Bergamo 1908 - Ardea 1991). Pur ricollegandosi all'impressionismo di M. Rosso, assorbì i valori della scultura antica e trasfuse nell'arte un'alta ispirazione [...] disegnativa, soluzioni che caratterizzeranno la successiva porta delVaticano. Impegnato in una serie di commissioni Rotterdam (al cui tema si ispirerà nel 1972 per il rilievo delpalazzo della Comunità europea a Lussemburgo e ancora nel 1977 per il ...
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Architetto (m. 1772), attivo a Roma ove costruì il palazzo Rondinini in via del Corso (finito nel 1764), il Museo Pio-Clementino in Vaticano e l'ala delpalazzodel Quirinale sulla via della Dataria (1765). [...] Su suoi disegni fu eretta a Firenze la Biblioteca Marucelliana ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] lo fece appendere nella sua camera da letto a Palazzo Pitti, per poi installarlo nella Tribuna degli Uffizi S. Paolo e S. Pietro di Michelangelo nella Cappella Paolina in Vaticano, Città delVaticano 2010.
49 G. Vasari, La vita di Michelangelo, cit. ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
Oltretevere
(oltretevere, oltre Tevere) loc. avv.le Dall’altra parte del fiume Tevere, specialmente con riferimento alla città di Roma (e considerando di qua del fiume la parte a sinistra, che guarda a Oriente) e alla Città del Vaticano; come...