Complesso museale tra i più importanti al mondo, ospita una collezione vastissima, con reperti dall'epoca egiziana al tardo Rinascimento, fino all'arte contemporanea. I M.V. comprendono, tra l'altro: il [...] , il Museo Etrusco, la Pinacoteca, le Stanze di Raffaello, la Cappella Sistina. Primo nucleo del complesso fu la raccolta di sculture formata da Giulio II all'inizio del 16° sec. ed esposta nel cd. Cortile delle Statue, oggi Cortile Ottagono. Nella ...
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VATICANO, Stato della Città del (XXXIV, p. 1032)
Enrico JOSI
Giuseppe NICOLOSI
Diocleziano REDIG DE CAMPOS
La seconda Guerra mondiale, le successive vicende internazionali e dei singoli stati, e in [...] palazzo di Niccolò III nuovamente tornate in luce, in Rend. cit., XVIII, 1941-42, pp. 71-84. Per la loggetta di Raffaello: V. Golzio, Raffaello nei documenti, nelle testimonianze dei contemporanei e nella letteratura del suo tempo, Città delVaticano ...
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Architettura
Edificio di culto di piccole dimensioni, isolato in modo da costituire un corpo autonomo; o ambiente, più o meno importante per forme e dimensioni, compreso, con la stessa destinazione di [...] dei Normanni a Palermo; le c. Sistina (costruita da Sisto IV) e Paolina (da Paolo III) nel palazzodelVaticano; la St. George’s Chapel del castello di Windsor (iniziata da Edoardo IV e terminata da Enrico VIII); la Queen’s Chapel di Saint James ...
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GIULIO II papa
Giovanni Battista Picotti
Giuliano della Rovere nacque ad Albissola presso Savona il 5 dicembre 1443, da povera famiglia. Francescano, attese a Perugia dal 1468 a studî di diritto; dallo [...] grandi piloni gli archi, che dovevano sorreggere la cupola. Nel palazzodelVaticano si cominciavano, pure su disegno del Bramante, i cortili di S. Damaso e del Belvedere; e nel giardino del Belvedere si raccoglievano, tra le altre opere insigni, l ...
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Fra Giovanni da Fiesole, detto il beato Angelico, pittore, nacque nel 1387 a Vicchio di Mugello (Firenze) e morì a Roma il 14 luglio 1455. Si chiamava, al secolo, Guido o Guidolino di Pietro. A vent'anni, [...] . Chiamato a Roma da Eugenio IV (1445), dipinse nel palazzodelVaticano la cappella del Sacramento, distrutta poi da Paolo III circa il 1540. Nel maggio del 1447, incaricato dall'Opera del duomo d'Orvieto di dipingere la cappella di S. Brizio ...
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MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] Marc le Français, in Gazette des Beaux Arts, s. 5, XVII (1928), p. 221; J. Hess, Le logge di Gregorio XIII nel palazzodelVaticano: i pittori, in Illustrazione vaticana, VII (1936), 4, pp. 161 s., 165 s.; P. Ginori Conti, L'apparato per le nozze di ...
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LUDOVISI, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1610 da Orazio e Lavinia Albergati. Lo zio paterno, il cardinale Alessandro Ludovisi, fu eletto pontefice il 9 febbr. 1621, prendendo il nome [...] celebrate dal pontefice il 21 dicembre e festeggiate con un banchetto tenuto in via eccezionale all'interno delpalazzodelVaticano.
Il matrimonio della nipote del pontefice con il L. era un aperto segnale delle simpatie di Innocenzo X verso il re ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La figura di Piero della Francesca, apice della speculazione prospettica quattrocentesca, [...] 1450 e di nuovo nel 1455. Il solo viaggio documentato è però quello del biennio 1458-1459, sotto il papato di Pio II, quando Piero realizza nel PalazzodelVaticano gli affreschi distrutti dal rinnovamento promosso da Giulio II.
Potrebbe risalire al ...
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BONAVENTURA Berlinghieri
A. Caleca
Pittore lucchese del 13° secolo. Figlio e fratello di pittori, B. appare per la prima volta, insieme al padre Berlinghiero e al forse più anziano fratello Barone, [...] di S. Francesco a Pescia; già nota per le copie conservate presso la rocca Montecuccoli di Guiglia (Modena) e nel palazzodelVaticano di Roma (Tiraboschi, 1783), venne resa di pubblico dominio (Ridolfi, 1857) dopo la rimozione di un pannello che la ...
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Architetto, pittore e teorico dell'architettura (Monte Asdrualdo, ora Fermignano, presso Urbino, 1444. - Roma 1514). Ebbe la sua educazione artistica con ogni probabilità a Urbino, dove poté ammirare soprattutto [...] sono i lavori della nuova fabbrica di S. Pietro e delPalazzoVaticano. Il progetto del B. per S. Pietro, noto da disegni del Sangallo e del Serlio e da una medaglia del Caradosso, rappresentava un edificio a pianta centrale, poliabsidato, con alta ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
Oltretevere
(oltretevere, oltre Tevere) loc. avv.le Dall’altra parte del fiume Tevere, specialmente con riferimento alla città di Roma (e considerando di qua del fiume la parte a sinistra, che guarda a Oriente) e alla Città del Vaticano; come...