PICCININO, Niccolo
Serena Ferente
PICCININO, Niccolò. – Uno dei maggiori condottieri del XV secolo, nacque probabilmente a Perugia nel 1386, da una famiglia originaria del borgo di Calisciana.
Il padre [...] ritratto nel pisanelliano Codice Vallardi, ora al Museo delLouvre, un suo ritratto a figura intera faceva parte del ciclo di Uomini Illustri affrescato forse da Domenico Veneziano nel 1438 nel palazzo Baglioni di Perugia, andato distrutto nel 1540 ...
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BILIVERT (Biliverti, Bilivelti, Bylevelt), Giovanni
Goffredo Hoogewerff
Nacque nel 1576 a Firenze e non nelle Fiandre, come talvolta ancora si asserisce. Suo padre, Giacomo Bylevelt, nativo di Maastricht, [...] palazzo da lei abitato, e in un secondo tempo la non meno sfarzosa cappella votiva, a destra del Gregori, in Mostra del Cigoli e del suo ambiente (catal.), San Miniato 1959, pp. 218-220; Mostra dei disegni fiorentini del Museo delLouvre, Roma 1959, ...
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BALDI, Lazzaro
Evelina Borea
Nacque a Pistoia nel 1624 circa. Attratto dalla fama del conterraneo Pietro Berrettini da Cortona, desiderò avviarsi alla pittura sotto la sua guida e pertanto lo raggiunse [...] eseguiti nel 1657 nella galleria di Alessandro VII nel palazzodel Quirinale, il suo stile appare evolversi in una nella Gall. Nazionale, a Parigi nel Cabinet des dessins delLouvre. Fu anche incisore, come prova la stampa firmata raffigurante ...
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ANDREA dell'Aquila
Luisa Mortari
Originario dell'Aquila, le esili e scarse notizie biografiche ne tacciono l'anno di nascita. là incertamente riferita a lui la notizia del Vasari, nel commentario alla [...] , attorno al quale si sono raggruppati alcuni dipinti: la Madonna col Bambino e Angeli delLouvre e l'altra della collez. Griggs di New York, la Madonna col Bambino del museo di Gottinga, ecc. Ma per queste opere, come per i ritratti di gentildonna ...
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ANDREASI (Andreazio, Andreazzi), Ippolito, detto l'Andreasino
Rossana Bossaglia
Nato a Mantova, probabilmente nel 1548, come si può desumere dalla notizia che lo dice morto nel 1608 all'età di 60 anni.
Non [...] Pamigianino, e grevi ornati, questi assai simili ad altri, a fresco, delPalazzo ducale. Il Malaguzzi-Valeri (in Thieme-Becker) attribuisce all'A. una Sacra Famiglia delLouvre (n. 1125), menzionata in antichi inventari come di un Andrea Azio (una ...
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AGNENI, Eugenio
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Nato a Sutri il 26 genn. 1816 (non 1819 come è talvolta erroneamente riportato) da Luigi, nel 1831 si recò a Roma, dove studiò presso il bergamasco F. Coghetti (con il quale poi collaborò [...] nella sala privata del demolito teatro di Tordinona, nella chiesa di Trinità dei Monti, a palazzo Madama, in di pittore. Nel 1852 fu incaricato della decorazione di alcune sale delLouvre; il lavoro rimase, però, interrotto dal suo arresto a causa ...
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CARRACCI, Antonio
Donald Posner
Figlio naturale di Agostino e di una veneziana di nome Isabella, nacque, probabilmente nel 1589, a Venezia (Bellori; errata la data 1583 fornita dal Baglione). Dopo avere [...] qualità di paesaggista. Nel 1616 dipinse un fregio in una stanza delpalazzodel Quirinale (Briganti, pp. 41 s.); e ne replicò una scena, il Diluvio, in un quadro ad olio, ora al Louvre. Questa, che è la sua opera più famosa, accusa il debito ...
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Pittore (Bologna 1575 - ivi 1642). Tra i maggiori artisti del tempo, molto apprezzato dai contemporanei, operò a Roma, a Napoli ma soprattutto nella sua città natale. Vicino al classicismo carraccesco [...] SS. Pietro e Paolo, Brera; David e Golia, Louvre): l'uso di soluzioni caravaggesche viene fuso ed equilibrato al Celio; dipinti nella cappella dell'Annunciata, 1609-10, palazzodel Quirinale; decorazione della cappella Paolina, 1610-12, S. Maria ...
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Pittore fiammingo (Tournai 1399 o 1400 - Bruxelles 1464). Tra gli interpreti più significativi e stilisticamente influenti della pittura nordica del Quattrocento, van der W. approdò a esiti di intenso [...] che fa il ritratto alla Vergine di Boston e l'Annunciazione delLouvre sono le opere che risentono più profondamente di van Eyck, della decorazione, ammiratissima dai contemporanei, eseguita nel palazzo comunale di Bruxelles (1439), con gli esempî ...
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Nome con cui è noto il pittore Giorgio da Castelfranco (erroneo il casato Barbarelli; n. Castelfranco Veneto forse 1477 - m. 1510). Capofila della scuola veneta del Cinquecento, con la sua opera ebbe un [...] la Sala dell'udienza in Palazzo Ducale, Venezia; 1508: compimento degli affreschi della facciata del Fondaco dei Tedeschi, ivi), Tiziano, il Concerto campestre delLouvre, forse di Tiziano, ma attribuito anche a Sebastiano del Piombo, l'Adultera di ...
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