LATTANZIO da Rimini
Rossella Faraglia
Non è nota la data di nascita di questo pittore riminese, documentato per la prima volta nel marzo del 1492, quando è citato come aiuto di Giovanni Bellini nel [...] di Francoforte sul Meno.
Nel 1495 L. era ancora attivo in Palazzo ducale a Venezia e nel 1499, data attestata dalle fonti, eseguiva Pesaro e ora al Louvre), databile tra l'ultimo decennio del Quattrocento e l'inizio del Cinquecento, sia dalla Sacra ...
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GHISOLFI (Ghisolfo), Bernardino (Bernardo)
Nicoletta Onida
Figlio di Ghisolfo, cittadino mantovano, nacque, come si desume dal testamento (Arch. di Stato di Mantova, Registri notarili, 1517, cc. 753v-754r), [...] di Marcaria e ancora per le stalle del marchese nel 1499). Nel 1494 era stata invece Isabella d'Este a conferire di persona al G. l'incarico di selciare la strada per Porto Mantovano, dove si trovava un palazzo di sua proprietà.
Un più preciso ruolo ...
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CALVART (Calvaert), Denis (Denys, Dionisio), detto Dionisio fiammingo
Paolo Borghi
Nacque probabilmente ad Anversa dal mercante Denis Caluwaert e da Marguerite van de Venne, che dai documenti dell'archivio [...] gran mole di lavoro per le chiese di Bologna: del 1579 è la Caduta di S. Paolo (Parigi, Louvre); del 1582 la Annunciazione di S. Maria dei Bulgari; a fresco, oggi solo parzialmente leggibile, delpalazzo Bolognini del Farneto a San Lazzaro di Savena ...
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CAMETTI, Bernardino
Robert Enggass
Figlio di Pietro, nacque intorno al 1669 a Roma, (Pio, Mariette, vedi anche Pericoli) da famiglia originaria di Gattinara in Piemonte, località famosa nel Seicento [...] ispirò probabilmente a quello scolpito dal Théodon - ora al Louvre - che ha un analogo rivestimento. Per profusione di un modello in stucco, oggi in palazzo Boncompagni.
La bella Allegoria della carità, nella cappella del Monte di Pietà a Roma (1721- ...
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COSTANTINI, Ermenegildo
Marina Coccia
Figlio di Marcantonio di Domenico, romano, e di Santa Piacentini, nacque a Roma il 28 marzo 1731 e fu battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Marcello [...] sale delpalazzo comunale in cui il cardinale andava allestendo il suo appartamento privato.
Poiché il palazzo è stato de Saint Nicolas de Tolentino, in Revuedu Louvre, II (1982), p. 99, fig. 7; S. Rudolph, La Pittura del '700 a Roma, Milano 1983, ...
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MARCONI, Luigi
Rosella Carloni
Nacque verso il 1762 a Monte Milone (oggi Pollenza) presso Macerata. Il padre, Giacinto, era un modesto commerciante di pesce.
Dotato di vivace intelligenza, si formò [...] nei Musei Vaticani, e l'urna cineraria, base del Marte, al Louvre) che, posti su eleganti rocchi di colonne, ornavano .
Nel frattempo si era dedicato all'ampliamento delpalazzo di Frascati e nell'estate del 1816 affidò all'architetto L. Rossini l' ...
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MAFFEI, Nicola
Claudia Terribile
Figlio di Lodovico e di Vittoria Gonzaga, nacque a Mantova nel 1487, nello stesso anno in cui moriva il padre, appartenente a un ramo della famiglia Maffei originario [...] e a cui commissionò la Cena in Emmaus oggi conservata al Louvre.
Il dipinto è citato per la prima volta nel 1581, H. Bodart, Tiziano, Federico Gonzaga e l'affare delle terre del Trevigiano, in Quaderni di Palazzo Te, II (1995), pp. 28 s.; L. Ventura, ...
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PANICO, Antonio Maria
Alessandro Brogi
PANICO, Antonio Maria. – Nulla si sa della famiglia d’origine, come ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo pittore, vissuto a cavallo fra il XVI e [...] di Mario Farnese, duca di Latera. Alla luce del documento del 1588, è probabile che a far da tramite a fresco», oggi perdute, «nel palazzo [già Santacroce e dal 1603 passato . Un disegno preparatorio al Louvre, da tempo restituito a Panico ...
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CAPROTTI, Gian Giacomo de', detto Salaj (Andrea Salaino)
Jack Wasserman
È menzionato per la prima volta nei quaderni di Leonardo da Vinci, ove (Richter, p. 363, n. 1458) si può leggere che il giorno [...] che era ormai diciassettenne, venne di nuovo sorpreso a rubare del denaro (ibid., p. 379, n. 1523): "Salaj ruba del S. Giovanni Battista di Leonardo, al Louvre, e anche un "vivacissimo" ritratto virile, non identificato, ch'egli aveva visto a palazzo ...
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GIOVANNI d'Ambrogio da Asola
Maria Elena Massimi
Figlio di un Ambrogio e padre del pittore Bernardino da Asola, nacque probabilmente intorno al 1480, come si può ipotizzare sulla base dei documenti [...] palazzo ducale.
Il gruppo di dipinti - cui Lucco (1978, p. 101) accosta i Due musici del , G. da Asola, La Vierge, St Louis et Ste Elisabeth de Hongrie, in La Revue du Louvre, XXXIX (1989), 3, p. 191; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XIV, p. ...
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