Pittore e incisore (Augusta 1497 - Londra 1543). Allievo del padre, Hans il Vecchio, nelle sue opere si percepiscono chiari influssi del repertorio formale del Rinascimento italiano. In contatto con la [...] sono quelli di Erasmo da Rotterdam e di Anna di Cleve (museo delLouvre); i ritratti di Enrico VIII, di s. Tommaso Moro, dell'arcivescovo di Canterbury. Gli affreschi nel Palazzo Comunale di Basilea (1521) sono scomparsi; ma a quel periodo appartiene ...
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Scultore e architetto (n. Amburgo, o Danzica, forse 1659 - m. Pietroburgo 1714). Si formò forse a Danzica e dal 1681 lavorò in Polonia (decorazione del pal. Krasinski a Varsavia, 1689-93; monumento a Jacob [...] al di là dei riferimenti al progetto berniniano delLouvre, una matrice linguistica tardorinascimentale d'ispirazione michelangiolesca , in particolare per il cedimento strutturale di parti delpalazzo e della torre della Zecca (1701-04), comportarono ...
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Casata, originaria della Francia centrale, di pittori e incisori attivi nei secc. 17º-18º. I più noti sono: Joseph (Brignoles 1646 - Parigi 1704), detto, dal soggetto di numerose sue opere, Parrocel des [...] a Roma, e la cui opera più importante è la Traversata del Reno (Louvre); Charles (Parigi 1688 - ivi 1752), suo figlio, che Joseph, lavorò specialmente in Austria (Vittorie del principe Eugenio, nel palazzodel Belvedere a Vienna); Étienne I (Avignone ...
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Finanziere (Costantinopoli 1852 - Parigi 1911). Cittadino italiano residente a Parigi, raccolse un'importantissima collezione di pittura impressionista, di mobili del sec. 18º, di sculture (Estremo Oriente, [...] dono al Museo delLouvre (catalogo di G. Migeon, 1914). Suo cugino Moïse (Costantinopoli 1850 - Parigi 1935), anch'egli banchiere, collezionista di oggetti d'arte e arredi del sec. 18º, donò le sue collezioni e il suo palazzo di Parigi all'Unione ...
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Pittore (Bordeaux 1786 - Parigi 1864). Protetto da Luigi Filippo, eseguì importanti lavori per la decorazione delLouvre, affrescò la cupola delpalazzo di Versailles e dipinse centinaia di quadri per [...] Fontainebleau e per la galleria storica di Versailles. Fu pittore accademico ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] tomba di S. Pietro in Vincoli; i due Prigioni (Parigi, Louvre) che sono tra le più alte creazioni in cui M. mostra di morte di M., non erano stati realizzati che il loggiato delpalazzo dei Conservatori, la base della statua di Marco Aurelio (tema ...
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Pittore e medaglista (n. prima del 1395 - m. 1455). Fu il massimo interprete della cultura tardogotica italiana insieme a Gentile da Fabriano, di cui fu probabilmente allievo. Umanisti e poeti (Guarino [...] Gallery). Negli anni 1960-70 sono stati rinvenuti gli affreschi delPalazzo ducale di Mantova, un ciclo cavalleresco in parte lasciato allo stato ci sono giunti quelli della Principessa estense, Louvre, e di Lionello d'Este, Bergamo, Accademia ...
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Pittore (Venezia 1480 circa - Loreto 1556 o 1557). Tra le massime espressioni del Rinascimento settentrionale nella sua fase matura, fu attivo inizialmente nel Veneto e, in seguito, soprattutto a Bergamo [...] arte; nel S. Girolamo (1506, Louvre), pur risentendo ancora dell'arte del Giambellino, crea un paesaggio appena toccato da Ancona, S. Francesco alle Scale) e la Presentazione al Tempio (Loreto, Pinacoteca delPalazzo Apostolico, già nella Santa Casa). ...
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Pittore (Genova 1667 - ivi 1749). Fu dapprima ritrattista (ma non rimane nessun suo ritratto sicuro); si volse poi alla pittura di genere, prediligendo scene di monasteri e conventi di frati, aspetti della [...] stabilì di nuovo a Genova. Fu poi a Firenze, pittore di corte del granduca; in seguito, dopo vari viaggi in Toscana e in Emilia, , Palazzo Bianco; Corteo nuziale di zingari, Berlino, Gemäldegalerie; Banchetto nuziale di zingari, Parigi, Louvre). Tra ...
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Pittore (Camerano 1625 - Roma 1713). Allievo di A. Sacchi; si formò studiando soprattutto le opere di Raffaello e dei Carracci. In stretto contatto con G. P. Bellori, che talvolta ne ispirò le composizioni, [...] di s. Francesco Saverio, 1679, chiesa del Gesù; Gloria dei santi Ambrogio e Carlo, ), intensi ritratti (Maria Maddalena Rospigliosi, Louvre; Andrea Sacchi, Prado; Cardinale Antonio della Clemenza, 1673, Roma, palazzo Altieri; Nascita di Venere, 1680 ...
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