Vedi AUGUSTA RAURICA dell'anno: 1958 - 1973
AUGUSTA RAURICA (v. vol. i, p. 915 ss.)
Red.
Gli scavi che sono continuati nella ciuà, hanno portato in luce interi quartieri ad urbanistica regolare, un acquedotto, [...] vassoio ottagonale di cm 52 di diametro e del peso di kg 4,25; reca nella parte entro un bordo a spirali raffigura un palazzo cinto di mura, con protiro, un portico l'époque romaine tardive, in La Revue du Louvre, XIII, 1963, pp. 113 ss.; id., ...
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CALIARI, Benedetto
Cecil Gould
Figlio di Gabriele e di una Caterina, fu fratello minore del grande pittore Paolo Veronese. Nell'anagrafe di S. Paolo di Verona, nel 1541 è detto di quqttro anni, ma nel [...] Nozze di Cana oggi al Louvre, dipinte dal Veronese, sia al municipio di Venezia nel portico di palazzo Farsetti), è attribuita dal Ridolfi (I, ., il suo stile appare derivare strettamente da quello del Veronese nel suo periodo di mezzo.
Fonti e ...
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CERONI, Luigi
Giovanna Quattrocchi
Nacque a Roma nel 1815. Le notizie intorno alla sua vita sono scarse fino al 1857; era abbastanza noto tra gli incisori romani, e lavorava sia con il sistema a mezza [...] da Blaisot nel 1862 (Les émaux de Petitot du Musée du Louvre ...). A questa serie aggiunse più tardi altri sei ritratti medaglioni del principe Tommaso Corsini, da un disegno del Marionecci tratto dal busto in marmo di Pietro Tenerani, a palazzo ...
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CAPUTO, Ulisse
Mario Rotili
Nacque a Salerno il 4 nov. 1872 da Ermenegildo e da Francesca San Martino. Dopo un primo avvio alla pittura ricevuto a Cava dei Tirreni da Riccardo Alfieri, un artista modesto [...] di Belle Arti di Milano del 1906, dove l'artista fu presente con La Senna dal Louvre e Ai primi albori,
Nel 1909, intanto, all'Esposizione internazionale di Roma e in quella delpalazzo di vetro di Monaco si era imposto anche come incisore con La ...
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GALAXIDI (Γαλαξείδιον, Γαλαξίδι)
L. Beschi
Centro moderno della Locride Ozolia, su un promontorio fiancheggiato da due porti naturali, presso l'imbocco meridionale del golfo di Itea. Davanti ad esso [...] e 334); al Louvre un medaglione in argento dorato, con la nascita di Afrodite secondo la probabile tipologia del fregio di base inizî del IV secolo. Altro materiale è conservato al Museo Nazionale di Atene e in una sala delpalazzo municipale di ...
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HYPNOS ("Υπνος, Somnus)
L. Guerrini
Personificazione del Sonno. Secondo la tradizione più diffusa (che deriva da Hesiod., Theog., 211 ss.; 758 s.), figlio della Notte e di Herebos; più raramente (Sen., [...] Ovid., Met., xi, 592 ss., che offre una minuziosa descrizione delpalazzo incantato di H. dove tutto dorme). H. fu onorato come acquisto del City Art Museum di St. Louis (Missouri). Una testa in marmo, proveniente da un rilievo, è a Parigi (Louvre). ...
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GALLA PLACIDIA (Aelia Galla Placidia)
R. Calza
Figlia di seconde nozze di Teodosio il Grande, sorellastra di Arcadio ed Onorio. Nata, tra il 388 e il 393 d. C., non si sa di sicuro se in Italia o a Costantinopoli. [...] Germ. Hist.), come anche in una analoga Syngèneia imperiale nella Chalkè delPalazzo Imperiale di Costantinopoli (G. Kodinos, De sign., p. 190, della famiglia teodosiana (il supposto Valentiniano III al Louvre, Salle des Saisons, n. 1010; il ritratto ...
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NETTUNO (Neptunus, etr. Nethuns)
L. Vlad Borrelli
Antica divinità italica di cui è difficile determinare gli attributi originarî anche per l'incertezza dell'etimologia connessa sia con nebula, nubes, [...] - forse la base stessa del gruppo - nota come l'Ara di Domizio Enobarbo (v.), rinvenuta a Roma (Palazzo Santacroce) ed emigrata poi, affreschi e mosaici (ad esempio mosaico da Costantina al Louvre con N. e Anfitrite nimbati e accompagnati da cavalli, ...
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BEAUMETZ, Jean de
D. Thiébaut
Pittore documentato dal 1361 al 1396, attivo principalmente in Borgogna alla corte di Filippo l'Ardito. Il nome B. doveva designare con ogni probabilità il luogo di nascita [...] scolpita da Sluter), fino al 1378 lavorò alla decorazione dell'oratorio delpalazzo ducale di Digione, dal 1381 al 1395 al castello di Montbard con un monaco certosino in preghiera (Parigi, Louvre; Cleveland, Mus. of Art), sono state identificate ...
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EURISTEO (Εὐρυσϑεύς)
A. Rumpf
Figlio di Stenelo, nipote di Perseo. In seguito al responso dell'oracolo egli diviene, quale Perside nato primogenito per volere di Hera, re di Micene, Tirinto e Midea. [...] un pìthos di bronzo, che si trova nel cortile del suo palazzo. Questo è uno dei temi preferiti dell'arte arcaica p. 104; id., in Jahrbuch, XXXVII, 1922, tav. I - C. V. A., Louvre, 9, III, tav. 8 (616); P. Mingazzini, Vasi Castellani, Roma 1930, XXXX, ...
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