CAMPI, Giulio
Silla Zamboni
Figlio primogenito di Galeazzo e fratello di Antonio e Vincenzo (un'iscrizione già in SS. Nazaro e Gelso a Cremona, chiesa soppressa nel 1804 ove era la tomba di famiglia [...] disegni preparatori per il Martirio agli Uffizi e al Louvre). Sin dal 26 aprile del 1536 (contratto per la pala dell'altare maggiore: dopo, al ritorno dell'imperatore. Carlo V fu ospitato in palazzo Trecchi, ove il C. aveva eseguito affreschi con le ...
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GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] nella grande impresa decorativa della nuova fabbrica delpalazzo Te.
Della formazione del G. si conosce assai poco, anche pala dell'altar maggiore: l'Adorazione dei magi, oggi al Louvre, seguiva solo in parte il volere dell'abate Cortese, che nel ...
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LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] a Parigi (1740) presso Thomas Germain, orefice del re al Louvre. Lì rimase fino al 1745, ottenendo già nel gabinetto delle miniature dell'appartamento d'estate del re in Palazzo reale (Torino, Palazzo reale, gabinetto Lavy; Uomini libri medaglieri, ...
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PENNA, Agostino
Rita Randolfi
– Nacque a Roma il 12 agosto 1728 da Stefano, bolognese e suonatore di violoncello, e da Rosa Coterla, figlia del savoiardo Giovanni, dimoranti nel circondario della parrocchia [...] , oggi al Louvre.
L’indubbia capacità ritrattistica di Penna si rivela nell’effigie del duca di York a Frascati, nella biblioteca del Seminario, del 1775, replicata nelle versioni delPalazzo comunale di Vetralla, delpalazzo di Propaganda Fide ...
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Vedi GERUSALEMME dell'anno: 1960 - 1994
GERUSALEMME (Yĕrūshālayim, ᾿Ιερουσαλήμ, τὰ ῾Ιεροσόλυμα, Ierusălem, Hierusălem)
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
I primi segni di insediamento [...] città verso N con l'aggiunta di un quartiere di palazzi; l'erezione del Primo Tempio, infine, trasformò in maniera definitiva G. nel altri in sarcofagi od ossuarî. Un sarcofago (ora al Louvre), reca sul coperchio decorazioni con motivi di frutti; un ...
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OSSO
V.H. Elbern
L'o. come materiale per la produzione di oggetti d'arte fu usato generalmente nel Medioevo come surrogato dell'avorio, materiale più raro, di più difficile reperibilità e quindi più [...] più interessanti è un reliquiario a borsa del sec. 10°, proveniente da St. per la certosa di Pavia (Milano, palazzo Cagnola). Le opere più note furono de Valois, duca di Berry (Parigi, Louvre). La più imponente realizzazione degli Embriachi, dovuta ...
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LUTERI, Battista, detto Battista Dossi
Alessandro Serafini
Figlio di Nicolò di Alberto di Costantino e fratello minore di Giovanni, il famoso pittore Dosso Dossi, da cui prese il soprannome, nacque [...] , che dovevano decorare una sala dei nuovi appartamenti del duca Ercole nel palazzo di corte di fronte alla via Coperta: l'Aurora Mezzetti, p. 49; gli arazzi relativi, conservati al Louvre, furono tessuti nel 1545), l'Allegoria dell'Abbondanza di ...
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FLACCO (Fiacco), Orlando
Enrico Maria Guzzo
Nacque a Verona tra il 1527 e il 1531, figlio di Filippo (morto nel 1557) e allievo di Francesco Torbido (Vasari) o di Antonio Badile (Ridolfi), è segnato [...] Lotto), è il Ritratto virile del Museo di Castelvecchio, gia in palazzo Bevilacqua e che recentemente è Verona, CLXIX (1992-1993), pp. 485, 500; H. Sueur, in Disegni veronesi al Louvre 1500-1630, catal. a cura di S. Marinelli - P. Marini - H. Sueur, ...
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POGGI, Giovanni
Elena Lombardi
POGGI, Giovanni. – Giovanni Poggi nacque a Firenze l’11 febbraio 1880 da Luigi e da Assunta Papini. Si laureò in lettere presso l’Istituto di studi superiori nel 1902 [...] Louvre, cercò, proponendola a Poggi, di assicurarla per sempre al patrimonio italiano.
Con il sopraggiungere del a cura di M. Haines, Firenze 1988; G. Poggi, Mostra del Cinquecento toscano in Palazzo Strozzi, Firenze 1940; F. Rossi, G. P., estr. da ...
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COSTA, Lorenzo, il Giovane
Chiara Tellini Perina
Nacque a Mantova nel 1537.
La data di nascita è desunta da quella di morte (1583): risulta dai registri necrologici (Arch. di Stato di Mantova, reg. [...] vari disegni relativi (Edimburgo, D 1634; Louvre, 10544), non è ancora pacifico quanto sia S. Ackermann, Studi e docum. per la st. d. palazzo apostolico vaticano, III, Il cortile del Belvedere, Città del Vaticano 1954, pp. 89 ss., 98, 177-179; F. ...
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