GIACOMO il Maggiore, Santo
T. Iazeolla
Il nome Giacomo individua nel Nuovo Testamento due apostoli: G. detto il Maggiore, perché fu uno fra i primi a essere chiamato dal Signore (Réau, 1958), figlio [...] come Carlo, vecchio e stanco, riposando nel palazzo di Aquisgrana, avesse avuto in sogno la Carlo Magno (Chartres, cattedrale, vetrata con storie di Carlo Magno, del 1225 ca.; Parigi, Louvre, scettro di Carlo V).
Bibl.: H. Leclercq, s.v. Espagne ...
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PASSERI, Giovanni Battista
Serenella Rolfi Ožvald
PASSERI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Roma nel 1610 circa da famiglia di origine senese, come si apprende dalla biografia redatta nel [...] Ascanio Costaguti, per i Mattei e per il palazzo Pamphilj al Collegio romano (1661), di cui resta disegni a lui attribuiti (Parigi, Louvre inv. 3437, 3439, 3441) «contro il Bellori» di cui non citò le Vite del 1672 (All’editore…, 1772, p. XII; Haskell ...
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PAOLO di Bernardino di Antonio del Signoraccio
Alessandro Nesi
PAOLO di Bernardino di Antonio del Signoraccio (Fra Paolino da Pistoia). – Figlio del pittore Bernardino di Antonio del Signoraccio e di [...] S. Marco, ma in seguito trasportati nella cappella delpalazzo ducale di Massa (oggi Prefettura). L’anno successivo tavola dello stesso soggetto di Fra Bartolomeo oggi al Louvre, ma significativamente ne semplifica la composizione, rinunciando ad ...
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BONVICINO (Buonvicino, Bonvicini), Alessandro, detto il Moretto da Brescia
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Brescia attorno al 1498, dato che in una polizza d'estimo del 1548 dichiarò di avere "anni [...] Pochi frammenti di affreschi, da lui eseguiti sulla facciata delpalazzo Caprilli, sono tutto ciò che ci resta della sua nella stessa galleria, e i SS.Bonaventura e Antonio da Padova al Louvre (per tutta la questione, vedi Gombosi, pp. 108, 111; ...
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FERRO, Pietro Antonio
Sabino Iusco
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che nacque probabilmente a Ferrandina (ora prov. di Matera; Barbone Pugliese, 1987, p. 257) verso l'anno 1570.
La ricostruzione [...] stampa dal dipinto di Raffaello (Parigi, Louvre).
Al dipinto di Pignola si può con trofei di frutta, come possono vedersi nel palazzo Mattei di Giove a Roma; e lo sfondato di Moliterno.
Gli ultimi anni dell'attività del F., sino da quel 1634 in cui ...
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FILIPPO l'Ardito, Duca di Borgogna
M. Di Fronzo
Figlio cadetto del re di Francia Giovanni II il Buono (1350-1364), della dinastia di Valois, F. nacque a Pontoise nel 1342 e morì a Hal, nel Brabante, [...] ducali furono oggetto di particolari attenzioni. A Digione l'antico palazzo dei duchi capetingi (1016-1361) venne completato da una torre Saggio (1364-1380) al Louvre, nella Grande vis e altrove. Ritratti scolpiti del duca e della duchessa figurano ...
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GUCCIO di Mannaia
M. Di Berardo
Orafo attivo a Siena, ove risulta documentato dal 1291 al 1318, soprattutto come incisore di sigilli.Il nome di G. ricorre, quale unica attestazione esecutiva provatamente [...] e dorato con santo vescovo in trono (Parigi, Louvre), recentemente avvicinatagli (Leone de Castris, 1984), appare, il campo ogivale della matrice in bronzo dorato (Roma, Mus. delPalazzo di Venezia, Coll. Corvisieri Italiana, inv. nr. 177) figura ...
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Vedi NEOATTICISMO dell'anno: 1963 - 1995
NEOATTICISMO
W. Fuchs
Fu H. Brunn a coniare questo termine nella sua Geschichte der griechischen Künstler pubblicata nel 1853, nella quale contrapponeva ai maestri [...] apposizione di ᾿Αϑηναῖος trovata in Atene sia quella di Eucheir e di Euboulides del II sec. a. C. (v. euboulides, 40, I.G.B a volute) di Sosibios ᾿Αϑηναῖος al Louvre, il rhytòn di Pontios ᾿Αϑηναῖος nel Palazzo dei Conservatori a Roma ed il cratere ...
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BENOZZO di Lese (Benozzo Gozzoli)
Emma Micheletti
Nato a Firenze intorno al 1420, figlio di Lese (Alessio) di Sandro, fu chiamato Benozzo Gozzoli per la prima volta dal Vasari nella seconda edizione [...] s. Tommaso d'Aquino, dipinto per il duomo, ora al Louvre; una Madonna in trono tra santi, datata 17 marzo 1473, G. B. Benvenuti, Gli affreschi di B. Gozzoli nella cappella delpalazzo Riccardi, Firenze 1901; G. Carotti, Una tavoletta di B. Gozzoli ...
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FINIGUERRA, Tommaso (Maso)
Marco Collareta
Nacque a Firenze nel marzo 1426 da Antonio e da una Antonia di cui non si conosce il casato. Il padre, immatricolato come orafo nel 1421., esercitava l'arte [...] del British Museum, un Amorino della Biblioteca Marucelliana di Firenze, una Vestizione di Ettore della collezione Rothschild al Louvre degli Erri e l'anonimo Maestro degli affreschi di palazzo Orsini a Tagliacozzo. Basta questa piccola rosa di nomi ...
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