BORRANI, Odoardo
Ferdinando Arisi
Nato a Pisa, in famiglia fiorentina, il 22 ag. 1833 da David e Leopolda Ugolini; nel 1840 era a Firenze, e in questa città operò per tutta la sua vita. Lo avviò all'arte [...] , ebbe modo di conoscere bene l'arte del '300 e del '400, proprio in un momento in cui 1860, quella Famiglia Bellelli (ora al Louvre) cui sembra riferirsi in molte sue di creare la Galleria dei Macchiaioli al palazzo Ferroni, il B., per vivere, adattò ...
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BONZANIGO, Giuseppe Maria
Rosaria Amerio Tardito
Figlio di Giorgio Patrizio (attivo in Asti come intagliatore in legno e costruttore d'organi) e di Giovanna Margherita Burzio, nacque ad Asti il 6 sett. [...] su fondo d'ebano con emblemi e figure allegoriche (Parigi, Louvre; v. Hubert, La sculpture..., e Les sculpteurs...).
Ad di specchiere o di imposte, porte e sovrapporte al secondo piano delpalazzo reale, nel castello di Rivoli (qui forse con aiuti) e ...
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BARTOLOMEO di Giovanni
Luisa Marcucci
Fiorentino, attivo fra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI, il suo nome è noto per un documento del 30 luglio 1488 pubblicato da G. Bruscoli (L'Adorazione dei [...] 1485, negli affreschi di Palazzo Vecchio. L'influenza di Venere e il Matrimonio di Tetide e Peleo al Louvre (nn. 1416 A-B); mentre nel S. Girolamo (1932-33), pp. 21 s.; B. Berenson, Pitture ital. del Rinascim. [1932], Milano 1936, pp. 5-7 (sub voce ...
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EXETER
J. Allan
(lat. Isca Dumnoniorum; Escancastre, Excestre, nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capoluogo della contea di Devon, dal 1050 sede della diocesi che si estendeva [...] grosso modo parallele. E. crebbe fino a diventare, agli inizi del sec. 11°, la settima o l'ottava città dell'Inghilterra divisi tra Londra (British Mus.) e Parigi (Louvre).Il palazzo vescovile, addossato alla cattedrale, quasi interamente ricostruito ...
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FELTRINI, Andrea (Andrea di Cosimo, Andrea del Fornaio)
Christel Thiem-Gunther Thiem
Nacque a Firenze il 12 marzo 1477 (Milanesi, in Vasari [1568], 1880, p. 204 n. 1), figlio di Giovanni di Lorenzo, [...] esordio fiorentino del Pontormo. Dell'opera complessiva il F. eseguì un disegno preparatorio (Parigi, Louvre), nel quale quale il F. attese nel corso del 1515. Caratteristico dei palazzi fiorentini del XV e del XVI secolo, il graffito fu sovente ...
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ALBERTINELLI, Mariotto
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nacque a Firenze il 13 ott. 1474 da Biagio di Bindo Battiloro e da Vittoria di Biagio Rosani. Il Vasari, confermato in ogni punto da successive [...] A., studiando, per rafforzarsi nel disegno, nelle raccolte classiche delPalazzo mediceo, ebbe la protezione di Alfonsina, moglie di Piero opere del frate, come la pala della cattedrale di Lucca, quella per S. Caterina a Pisa, quella oggi al Louvre; ...
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BISCAINO, Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Genova, molto probabilmente nell'anno 1632, figlio primogenito di Giovanni Andrea, modesto pittore paesaggista, che gli fece da primo maestro [...] dal Bartsch e dal Le Blanc, e alcuni disegni, conservati nella galleria di palazzo Bianco a Genova, al Louvre e, uno, nel museo di Orléans. Come maestro nell'uso del bulino, egli ebbe il Grechetto, anche se non direttamente (infatti solo nel 1661 ...
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TERUEL
S. Alcolea Gil
(lat. Turolium)
Città della Spagna orientale (Aragona), posta lungo il corso del fiume Guadalaviar.
Città di origine romana, T. è importante soprattutto per gli edifici di epoca [...] un capocroce pentagonale con una semplice volta a crociera.Il palazzo episcopale ospita il Mus. Diocesano de Arte Sacro, dove si l'uso dei toni del verde e del manganese. Gli esempi del sec. 14° sono molto scarsi (Parigi, Louvre); dal punto di vista ...
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ANSELMI, Michelangelo
Armando O. Quintavalle
Nacque nel 1491 o '92 a Lucca, ove suo padre Antonio, per sfuggire alla giustizia, si era trasferito da Parma. Inviato ancora fanciullo a Siena, ebbe vasta [...] in gloria tra i ss. Giovanni e Stefano al Louvre. Del 1532-33 è la decorazione a fresco della cappella della del periodo più tardo sono i Santi affrescati nella chiesa di S. Bartolomeo a Busseto (1538-39), la decorazione di una sala nel Palazzo ...
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BROEDERLAM, Melchior
A. Châtelet
Pittore fiammingo documentato tra il 1381 e il 1409. Al servizio di Filippo l'Ardito come pointre de Monseigneur nel 1381, B. divenne valet de chambre quando questi, [...] di aggiungere l'effigie del suocero Luigi di Mâle nella serie dei conti di Fiandra esposti nel palazzo comunale. Nel 1403 un il prodotto del suo atelier, in una Vergine con il Bambino proveniente dall'antica Coll. Beistegui (Parigi, Louvre). Più ...
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