RODI (XXIX, p. 547)
Luciano Laurinsisch
Negli anni precedenti la seconda Guerra mondiale, furono compiute a Rodi molte opere pubbliche fra cui un nuovo acquedotto, strade, edifizî pubblici e privati; [...] fu restituito nella sua imponenza il palazzodel Gran maestro dei Cavalieri di Rodi, ornato con opere d'arte, fra cui molti noi, due sono grandi originali: la Vittoria di Samotracia al Louvre, del 180-170 a. C., avvicinabile per l'impeto dinamico all ...
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Pittore e architetto (Urbino 1483 - Roma 1520). Figlio di Giovanni Santi R. poté ricevere dal padre, morto nel 1494, solo un primo indirizzo alla pittura. Grande importanza ebbero invece per la sua formazione [...] su un unico piano ma con andamento curvilineo. Nell'autunno del 1504 R. si trasferì a Firenze e, per quattro anni Madonna della seggiola (1514, Firenze, palazzo Pitti) e il Ritratto di Baldassar Castiglione (1514-15, Louvre) in cui si fa evidente la ...
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Pittore e incisore (forse Isola di Carturo, Padova, 1431 - Mantova 1506). Allievo a Padova di F. Squarcione, si formò in un ambiente ricco di stimoli culturali maturando un nuovo linguaggio di ampio respiro [...] al Louvre, nello scorcio ardito del Cristo morto (1478-80, Brera). Ancora da ricordare la discussa attività di M. nel campo della scultura, testimoniata soprattutto da alcune terracotte (statue di santi e un'annunciazione nel Palazzo ...
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Pittore (Pisa 1562, secondo altre fonti 1563 - Londra 1639). Allievo del fratello Aurelio, a diciassette anni si stabilì a Roma presso uno zio, del quale assunse il cognome. Operò a Roma, a Farfa e nelle [...] cardinale Scipione Borghese presso il palazzo Rospigliosi; a Sampierdarena decorò caratteristica per la nitidezza del segno ed i freddi accordi del colore. Tra le il periodo francese il Riposo in Egitto (Louvre); per il periodo inglese Giuseppe e la ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] un disegno o un progetto di massima. Per la tavola delLouvre, Gnudi (1958) e Salvini (1952) pensano a una quasi Croce, vanno ricordati gli affreschi della cappella del Podestà nel palazzodel Bargello, raffiguranti Storie della Maddalena e ...
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DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] pieghettatura originaria, così simile a quella della Madonna delLouvre. Anche qui la sacra protagonista siede su Ascribed to Simone Martini and the Discovery of a New One in the Palazzo Pubblico in Siena, Studies in Iconography 7-8, 1981-1982, pp. ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] . Campana (Parigi, Louvre), restituito a G. da Pope-Hennessy (1939), certamente precedente all'immagine del santo affrescata nella cappella della basilica inferiore di Assisi e della cappella delpalazzodel Podestà a Firenze. In confronto a questi ...
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BARTOLO di Fredi
S. Castri
Pittore senese, attivo nella seconda metà del sec. 14°, figlio di un maestro Fredi pittore. Per la ricostruzione della sua attività artistica ci si può basare su un numero [...] 1361 (18 luglio) B. era al lavoro nella sala del Consiglio delPalazzo Pubblico di Siena (opere perdute); nel 1363 il suo di Montalcino (Mus. Diocesano di Arte Sacra), la Circoncisione delLouvre, gli scomparti di polittico con i Ss. Pietro e Paolo ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] comunicare con il mondo circostante ma per trarne vita. La trasformazione delLouvre di Parigi, antica fortezza dell'epoca di Filippo Augusto, in un superbo palazzo traforato da finestre ripartite annunciò la vera e propria rivoluzione che sarebbe ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] .Le sedi del potere comunale generarono sistemazioni urbane sempre più imponenti, dal palazzodel Capitano del popolo, il (1390-1391) e di S. Lorenzo (1393-1394), entrambe a Parigi (Louvre), e quella di S. Vittore (1394-1395) sono opera di Piero di ...
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