ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] illustrata. Straordinarie miniature con la raffigurazione delpalazzo della Saggezza, della regina Saggezza e di the "Livre des propriétés des choses" from the Royal Library of the Louvre and the Library of Jean de Berry, Scriptorium 31, 1977, pp. ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] resta testimonianza per es. nei brani di soffitto dipinto delpalazzo imperiale di Treviri (315-325; Treviri, Bischöfliches Dom la Risurrezione, sempre a smalto (1175-1180; Parigi, Louvre), parte di una coppia forse donata da Federico Barbarossa al ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] da S. Maria di Vulturella presso Tivoli (Roma, Mus. delPalazzo di Venezia), coronava l'insieme. Il maestro limosino che un esempio in tal senso dieci lastre con scene della Passione (Parigi, Louvre) o una Pietà e un Calvario (Parigi, Mus. Nat. du ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] dipingere la Battaglia di Anghiari nella sala del Consiglio in Palazzo Vecchio. Di sicuro, inoltre, fu membro Paris 1972, nn. 50 s., 511 s.; Dessins Italiensdu Musée du Louvre, I, C. Monbeig Goguel, Maîtres toscans nés après 1500 ..., Paris 1972 ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] due lati di un calice o di un albero, nella facciata delpalazzo di Mshattá del 740 ca. (Berlino, Staatl. Mus., Pr. Kulturbesitz). In della vita comune (c.d. battistero di S. Luigi, Louvre). Fu in questo periodo che in Egitto vennero prodotte le ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] ), cui può essere accostato per stringente analogia il c. di Parigi (Louvre; Migeon, 19272, p. 43, fig. 233). La base di da Santa Maria in Vulturella, oggi conservato a Roma (Mus. delPalazzo di Venezia; Rice, 1954, p. 18; Gabrieli, Scerrato, ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] della Madonna dell'umiltà con cinque angeli, conservata al Louvre. Dal Lippi il F. derivò il linearismo nella cartoni per le tarsie delle porte e dei pannelli di rivestimento delpalazzo ducale di Urbino. Possono essere attribuiti al F. i cartoni ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] casa a Nippur, di fase accadica, e nel vano 49 delpalazzo di Mari, è un'eccezione. Coni di argilla a estremità dipinta di case, tuttavia, presentano o lunghe e strette feritoie (Louvre) o finestre a coppia o bifore, probabilmente con balaustrine ( ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] .), della tavola di Giotto raffigurante S. Francesco (Parigi, Louvre); l'allievo ripete il maestro nel formato della tavola, e non una copia. Le versioni del mandilio da S. Silvestro in Capite (Roma, palazzi Vaticani, sala della contessa Matilde) e ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] metà degli anni Settanta. Nella Madonna della Melagrana (Parigi, Louvre), a lungo contesa tra Botticelli e il L., risalta con 1498 gli venne allogata la pala per la sala del Gran Consiglio a palazzo Vecchio, per la quale realizzò solo alcuni disegni; ...
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