FERRO, Pietro Antonio
Sabino Iusco
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che nacque probabilmente a Ferrandina (ora prov. di Matera; Barbone Pugliese, 1987, p. 257) verso l'anno 1570.
La ricostruzione [...] stampa dal dipinto di Raffaello (Parigi, Louvre).
Al dipinto di Pignola si può con trofei di frutta, come possono vedersi nel palazzo Mattei di Giove a Roma; e lo sfondato di Moliterno.
Gli ultimi anni dell'attività del F., sino da quel 1634 in cui ...
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MURATORI, Domenico Maria
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
– Figlio di Biagio e di Orsola Natali (Crespi, 1769), fu battezzato il 14 aprile 1661 a Vedrana (Bologna).
Studiò a Bologna con Lorenzo Pasinelli [...] Morte di Cleopatra nella collezione Carella (donata al Louvre) e alla Rhode Island School of design. Pampalone, La politica spirituale di Clemente XI in una decorazione perduta delPalazzo Vaticano: Tommaso de Rossi, D. M., Lorenzo Ottoni, Pietro ...
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RONDONI, Alessandro
Cristiano Giometti
– Nacque a Roma verso il 1644 da Francesco e da Margherita Lapi. L’anno di nascita si ricava dagli stati d’anime della parrocchia di S. Andrea delle Fratte, in [...] , 2015, p. 53) – e oggi conservate al Musée du Louvre: se il ritratto di Raffaello è assai fedele all’originale di Naldini , Caracalla e Settimio Severo, da collocarsi sulla loggia del primo cortile delpalazzo (Schiavo, [1962], p. 66). Intanto si ...
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NALDINI, Giovambattista (Giovanbattista, Giovanni Battista), detto Battista degli Innocenti. – Figlio di Matteo, calzolaio, nacque a Firenze il 3 maggio 1535 (Pilliod, 2001, pp. 77, 248, nn. 63, 64), e [...] 6603 F, 6618 F, 14415 F), Parigi (Louvre, Département des arts graphiques, nn. 1015, 1017), Francesco I in palazzo Vecchio a Firenze 1642, pp. 27 s.; F. Baldinucci, Notizie de’ professori del disegnoda Cimabue in qua (1681-1728), a cura di F. Ranalli ...
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MOROSINI, Giovan Francesco
Elena Bonora
– Nacque a Venezia il 30 settembre 1537, primogenito dei sei figli maschi di Pietro del ramo di S. Canciano dei Morosini detti dalla Sbarra, e di Cornelia Corner [...] percorse la città in rivolta per recarsi al Louvre e dopo la fuga di Enrico III rimase 15 luglio 1588 grazie all’opera di mediazione del nunzio. Lo stesso giorno egli fu premiato con solennità e fu subito confinato in palazzo S. Marco con l’obbligo ...
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NIGETTI, Matteo
Alessandro Rinaldi
– Figlio di Dionigi, affermato ‘maestro di legname’, nacque a Firenze il 7 gennaio 1570 (Firenze, Arch. dell’Opera di S. Maria del Fiore, Libro dei nati maschi dal [...] non autografa (Parigi, Louvre, Cabinet des dessins, n. 1373), pur tenendo conto del lascito di un precedente . Ruggeri, Studio d’architettura civile..., Firenze 1722, I, tav.66); palazzo Tempi, via dei Bardi n. 25 a Firenze (attr.); villa di ...
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BENOZZO di Lese (Benozzo Gozzoli)
Emma Micheletti
Nato a Firenze intorno al 1420, figlio di Lese (Alessio) di Sandro, fu chiamato Benozzo Gozzoli per la prima volta dal Vasari nella seconda edizione [...] s. Tommaso d'Aquino, dipinto per il duomo, ora al Louvre; una Madonna in trono tra santi, datata 17 marzo 1473, G. B. Benvenuti, Gli affreschi di B. Gozzoli nella cappella delpalazzo Riccardi, Firenze 1901; G. Carotti, Una tavoletta di B. Gozzoli ...
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FINIGUERRA, Tommaso (Maso)
Marco Collareta
Nacque a Firenze nel marzo 1426 da Antonio e da una Antonia di cui non si conosce il casato. Il padre, immatricolato come orafo nel 1421., esercitava l'arte [...] del British Museum, un Amorino della Biblioteca Marucelliana di Firenze, una Vestizione di Ettore della collezione Rothschild al Louvre degli Erri e l'anonimo Maestro degli affreschi di palazzo Orsini a Tagliacozzo. Basta questa piccola rosa di nomi ...
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CAMPI, Giulio
Silla Zamboni
Figlio primogenito di Galeazzo e fratello di Antonio e Vincenzo (un'iscrizione già in SS. Nazaro e Gelso a Cremona, chiesa soppressa nel 1804 ove era la tomba di famiglia [...] disegni preparatori per il Martirio agli Uffizi e al Louvre). Sin dal 26 aprile del 1536 (contratto per la pala dell'altare maggiore: dopo, al ritorno dell'imperatore. Carlo V fu ospitato in palazzo Trecchi, ove il C. aveva eseguito affreschi con le ...
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GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] nella grande impresa decorativa della nuova fabbrica delpalazzo Te.
Della formazione del G. si conosce assai poco, anche pala dell'altar maggiore: l'Adorazione dei magi, oggi al Louvre, seguiva solo in parte il volere dell'abate Cortese, che nel ...
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