COSIMO di Domenico di Bonaventura (Cosmè, Gusmè [del] Tura)
Creighton E. Gilbert
Il padre Domenico, "callegaro", era originario di Guarda nel Ferrarese dove suo padre, Bonaventura, era fattore (Righini, [...] in trono di Caen, che può essere unito al S. Antonio delLouvre, che ha una cornice analoga, e al S. Domenico degli , C. Tura, Cossa, Roberti, Milano 1941, pp. 5-82; G. Bargellesi, Palazzo Schifanoia, Bergamo 1945, pp. 12 ss.; G. Righini, C. Tura a S. ...
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DELLA VALLE, Filippo
Vernon Hyde Minor
Figlio di Francesco, nacque a Firenze il 26 dic. 1698. Notizie sul suo apprendistato e sulla sua carriera di scultore sono contenute nelle biografie di Francesco [...] dallo scultore sono copie della Flora Capitolina e del Germanico delLouvre (ibid., 1959, p. 178).
A ), pp. 3-15; G. Biasotti, Benedetto XIV e il casino del giardino annesso al palazzodel Quirinale, in Illustrazione vaticana, III (1932), p. 146; V. ...
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RIGHETTI
Chiara Teolato
– Famiglia originaria di Rimini, dove alcuni componenti esercitarono cariche pubbliche. Nella prima metà del XVII secolo un ramo si trasferì a Roma e da questo discese Francesco [...] 1936, n. 606); coppia di candelieri (1797, Roma, palazzodel Quirinale); Meleagro (1797, collezione privata); coppia di Obelischi (1806 (1809, Caserta, palazzo reale); Napoleone come Marte pacificatore (1810, Parigi, Musée du Louvre; 1811, collezione ...
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LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] divisa in tre tavolette distinte e spartite fra il Museo delLouvre di Parigi, l'Art Museum di Worcester e la Walker veniva affidato l'incarico di stimare gli affreschi di Ridolfo del Ghirlandaio in palazzo Vecchio (Dalli Regoli, 1966, pp. 94 s.). ...
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MORGHEN, Raffaello
Maria Toscano
MORGHEN, Raffaello. – Nacque a Portici il 19 giugno 1758 dall’incisore toscano Filippo e dalla figlia del pittore Francesco Liani.
Il nonno materno fu ritrattista e [...] dopo.
A giugno del 1792 la corte borbonica propose a Morghen di incidere i capolavori farnesiani conservati nel palazzo di Capodimonte a stampa del Ritratto di Giovanna d’Aragona di Sanzio da parte dei curatori dell’edizione del catalogo delLouvre. A ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] Maddalena dei palazzi Penna e Crispolti; c'è ragione di ritenere - dato anche il legame stilistico con le altre opere perugine - che le due tele di analogo soggetto dei musei del Prado e delLouvre, riconosciute come autografe del C. rispettivamente ...
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GUGLIELMI, Gregorio
Enzo Borsellino
Nacque a Roma il 13 dic. 1714 (Mariette). Secondo Pascoli e Mariette fu allievo di F. Trevisani; mentre secondo Stetten (1788) si formò presso S. Conca.
Il G. fu [...] per un non ancora identificato "palazzo di un cavaliere romano". A questo periodo dovrebbe risalire un Ritratto di un monsignore di Foligno, già in collezione Massimo, poi in collezione Lemme e donato al Museo delLouvre nel 1998.
La Moltiplicazione ...
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BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] nazionale), il Centauro che rapisce Deianira (Parigi, Louvre, e Huntington Art Gallery, di San Marino, California la granduchessa Giovanna d'Austria lasciò a Loreto (oggi palazzodel vescovado), dove si era recata in pellegrinaggio nello stesso anno ...
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DAMINI
Giovanna Nepi Scirè
Famiglia di pittori del sec. XVII, tutti figli di un Damino: Pietro, Giorgio e Damina.
Pietro, secondo la biografia del Ridolfi (1648), attendibile perché scritta a meno di [...] . Secondo i Tietze (1944, p. 164), un disegno delLouvre (n. 4802) potrebbe costituire una memoria di un ulteriore già nella chiesa di S. Nicolò di Chioggia, ora nel depositorio delpalazzo ducale a Venezia (Fantelli, 1978, p. 102) e il Matrimonio ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] case" con grande "agitatione" d'Urbano VIII e di tutto il "palazzo".
Pare, infatti, scoppiata la "guerra civile di Roma". Si profila l'esordio - la celebrazione nella cappella delLouvre, dell'11 apr. 1661, del matrimonio tra Maria Mancini e il nipote ...
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