Architetto, nato a Parigi il 14 ottobre 1797, morto a Bordeaux l'8 ottobre 1870. Allievo della Scuola di belle arti, vinse nel 1823 il premio di Roma. Si trattenne cinque anni in Italia, ove subì fortemente [...] , ecc. Nominato nel 1849 architetto delLouvre, terminò la facciata sul fiume del vecchio Louvre sino al padiglione di Lesdiguières, progettò il congiungimento delLouvre con le Tuileries. Il D. costruì inoltre i palazzi Galliera e de Pourtalès a ...
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Pittore, nato a Lilla il 4 luglio 1837, morto a Parigi il 18 febbraio 1917. Studiò prima a Lilla, poi a Parigi. Nel 1861 partì per l'Italia e, ritiratosi a Subiaco, vi dipinse la Preghiera della sera e [...] la gloire de Marie de Médicis, soffitto destinato al palazzodel Lussemburgo, messo poi in opera al Louvre. La maggior parte dei suoi dipinti si conservano al Museo del Lussemburgo. Potente disegnatore, buon colorista, spirito largamente aperto alle ...
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Pittore e incisore (forse Isola di Carturo, Padova, 1431 - Mantova 1506). Allievo a Padova di F. Squarcione, si formò in un ambiente ricco di stimoli culturali maturando un nuovo linguaggio di ampio respiro [...] al Louvre, nello scorcio ardito del Cristo morto (1478-80, Brera). Ancora da ricordare la discussa attività di M. nel campo della scultura, testimoniata soprattutto da alcune terracotte (statue di santi e un'annunciazione nel Palazzo ...
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Pittore (Pisa 1562, secondo altre fonti 1563 - Londra 1639). Allievo del fratello Aurelio, a diciassette anni si stabilì a Roma presso uno zio, del quale assunse il cognome. Operò a Roma, a Farfa e nelle [...] cardinale Scipione Borghese presso il palazzo Rospigliosi; a Sampierdarena decorò caratteristica per la nitidezza del segno ed i freddi accordi del colore. Tra le il periodo francese il Riposo in Egitto (Louvre); per il periodo inglese Giuseppe e la ...
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Scultore e pittore (Firenze 1475 - Tours 1554). Protetto dai Medici, si formò nell'ambito di A. del Verrocchio, e subì l'influsso di Leonardo, al quale fu legato da una salda amicizia; la sua attività [...] Noli me tangere (1505-06, Firenze, Museo nazionale del Bargello) o il Combattimento di cavalieri (1508 circa, Louvre, Parigi; altre versioni a Firenze, Museo di Palazzo Vecchio e Museo nazionale del Bargello), ispirato al cartone della Battaglia di ...
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Pittore (Bologna 1581 - Napoli 1641). Protagonista della pittura bolognese, fu uno dei promotori del classicismo secentesco europeo. Allievo prima di D. Calvaert poi dei Carracci, fu artista dei più colti, [...] a fresco sono particolarmente notevoli le decorazioni di una volta delpalazzo Giustiniani di Bassano di Sutri (1609), della cappella Farnese di Ercole; Erminia tra i pastori, Parigi, Louvre) e negli affreschi di soggetto mitologico. Spesso anche ...
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Pittore e incisore (Coldrerio, Canton Ticino, 1612 - Roma 1666). Scarse e talvolta contrastanti le notizie biografiche che lo attestano dal 1616 a Roma dove visse fino alla morte, pur soggiornando brevemente [...] Venezia, a Coldrerio (affreschi nella chiesa della Madonna del Carmelo del 1641) e a Bologna. Nell'ambito della sua (1647-48, Roma, palazzo Costaguti); Il pirata (firmato e datato 1650, Parigi, Louvre); affreschi nel palazzo Pamphili a Nettuno (1651- ...
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Pittore (Bologna 1530 circa - Roma 1576). Allievo di P. Fontana, si formò su P. Tibaldi e il Parmigianino. Risentì del manierismo tosco-romano e di G. Vasari, col quale collaborò a Firenze in Palazzo Vecchio [...] 73 fu a Bologna (dipinti in S. Giovanni Maggiore, 1566-70; Disputa di s. Caterina, Pinacoteca Nazionale; Madonna con Bambino, 1572, Louvre). A Roma dal 1573, eseguì affreschi nella Sala regia e nella Sala paolina in Vaticano, e la Pietà (S. Pietro in ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] tacca d'arresto la tiene appena contro l'orlo del foro del blocco, essa torna indietro, la corda dell'arco si era chiamato Capitaneria e si radunava al Louvre. L'autore di Figaro, Beaumarchais, tavole di alabastro nel palazzo di Assurbanipal a Ninive ...
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Scultore e pittore, nato in Possagno il 1° novembre 1757, morto a Venezia il 13 ottobre 1822. Di famiglia benestante, ma impoverita da infelici speculazioni, perdette il padre a tre anni, e mentre la madre, [...] Farsetti aveva radunato nel suo palazzo sulla Riva Carbon, e la sera si recava all'accademia del nudo, presso la scuola di modellato nel 1787 (Parigi, Louvre), replicato poi con varianti (Leningrado, già nella collezione del principe Jusupov), e il ...
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