ZERI, Federico
Mauro Natale
– Nacque a Roma il 12 agosto 1921 da Agenore (1864-1939), titolare della cattedra di patologia all’università di Roma e noto internista all’ospedale di S. Spirito, e da Clelia [...] contro l’uso espositivo del Colosseo (1984), o a favore di palazzo Barberini come sede della Galleria nazionale (1989). «Zeri ha il coraggio italiana (1989), il catalogo generale della Pinacoteca di Brera (1988-1996). Inoltre, dal 1994 al 1998 fu ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] 1520 è lo splendido Ritratto virile, firmato, della Pinacoteca di Brera a Milano; mentre è forse più tardo il Ritratto d' riconoscere un primo sentore delle novità proposte da Giulio Romano a palazzo Te.
Nel 1534 l'I. terminò la sua più importante ...
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GUIDINI, Augusto
Giuseppe Miano
Ultimo dei cinque figli di Pietro, pittore e decoratore attivo prevalentemente a Venezia, e di Teresa Calloni, nacque a Barbengo, presso Lugano, in Canton Ticino il 1° [...] .
Il G. diventò socio onorario dell'Accademia di Brera e poi membro della Commissione delle belle arti e , in L'Illustrazione italiana, 16 apr. 1899, p. 197; F.P., Il nuovo "palazzo degli studi" in Lugano, ibid., 8 genn. 1905, p. 42; S.G., L' ...
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MAGATTI, Pietro Antonio
Valerio Da Gai
Nacque a Varese il 20 giugno 1691 quintogenito di Giovan Pietro Nicola, di professione speziale, e Onesta Orrigoni di Biumo Inferiore (Tognola; Giampaolo, 1953, [...] Giuseppe per S. Giuseppe a Pavia (Milano, Pinacoteca di Brera, in deposito presso S. Bartolomeo a Ossona), firmato e 113, 147 s.; V. Caprara, Novità, problemi sul M., in Notizie da Palazzo Albani, XVI (1987), 1, pp. 97-101; S. Coppa, Novità e ...
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GIGNOUS, Eugenio
Beatrice Avanzi
Nacque a Milano il 4 ag. 1850 da Laurent, commerciante di seta originario del Delfinato, e da Maria Taveggia Brizzolara.
Nonostante le sopravvenute difficoltà economiche [...] numerose rassegne nazionali. Raggiunse un discreto successo con opere quali Sesto Calende (Milano, Pinacoteca di Brera: in deposito a Roma, Palazzo di Montecitorio) con cui ottenne, nel 1884, il premio Mylius per il paesaggio storico all'Esposizione ...
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GANDOLFI, Mauro
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna da Gaetano e da Giovanna Spisani il 18 sett. 1764.
Bambino, fu spesso modello al padre pittore secondo quanto lui stesso ricorda in uno scritto [...] fu poi a Milano, dove partecipò alle esposizioni dell'Accademia di Brera e incise per G. Vallardi e i fratelli Bettalli. Finalmente, , il 4 genn. 1834; all'epoca abitava nello stesso palazzo Bentivoglio nel quale il padre aveva avuto la stanza.
Dei ...
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FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] carracceschi. Anche il Ritratto di famiglia (Milano, Brera), sullo scadere del Cinquecento, è quasi una "scena degli studi di Bologna, a.a. 1980-81; A. Mazza, La collezione & Palazzo Tozzoni a Imola, Bologna 1981, pp. 17-19; E. Tufts, L. F., ...
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MENZOCCHI, Francesco
Valerio Da Gai
– Nacque a Forlì probabilmente nel 1502 da Sebastiano, priore della Confraternita dei Battuti celestini nella chiesa di S. Bernardo, e da Andrea, figlia del beccaio [...] di S. Tumidei e A. Colombi Ferretti); F. Negroni, Quattro dipinti ritrovano l’autore, in Notizie da palazzo Albani, XXXII (2003), pp. 111-115; Brera mai vista. F. M. pittore «raro e mutevole». Il trittico urbinate della Deposizione, 1544 (catal.), a ...
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BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] un'iscrizione, acefala e mutila, scoperta dal Caffi ed ora conservata presso il Museo lapidario di Brera.
Da tale epigrafe, che nel 1325era stata murata nel palazzo del podestà, risulta che il B. promosse un'intensa politica edilizia, che l'epigrafe ...
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SCIUTI, Giuseppe
Alessandra Imbellone
‒ Nacque a Zafferana Etnea, Catania, il 26 febbraio 1834, da Salvatore Sciuto Russo, «aromatario» ossia farmacista, e da Caterina Costa, di Acireale (atto di nascita [...] argento. Dipinse Uno sposalizio greco, acquistato dal direttore di Brera per 5.500 lire, e I funerali di Timoleonte e il 1884 Sciuti realizzò a Palermo gli affreschi allegorici per palazzo Tasca e per l’orto botanico, oggi in cattive condizioni.
Nel ...
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milanocentrico
(milano-centrico, Milanocentrico), agg. Che pone al centro dell’attenzione la città di Milano. ◆ 14 artisti, selezionati attraverso un concorso, sono stati chiamati a inaugurare l’evento in una mostra forse davvero un po’ troppo...
braidense
braidènse agg. e s. m. e f. [der. di braida]. – 1. agg. Di Brera, famoso palazzo di Milano in cui ha sede una biblioteca (chiamata appunto biblioteca Braidense) e una pinacoteca. 2. agg. e s. m. e f. Della cittadina di Bra, in prov....