La cancelleria
Marco Pozza
L'istituzione del cancellier grande
Il 7 aprile del 1261, con una parte il cui testo non è pervenuto nella sua interezza, il maggior consiglio del comune di Venezia nominava [...] latine del principio del secolo XIV nel codice 277 ex Brera al R. Archivio di Stato di Venezia, "Il Propugnatore esistenza di pueri che prestavano servizio nei vari uffici di palazzo Ducale si ritrova a partire dal 1295: Deliberazioni del Maggior ...
Leggi Tutto
Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] versioni, una delle quali presentata all’Esposizione di Brera del 1861 e acquistata da Vittorio Emanuele II.
, cm 57,5 × 95, Firenze, Galleria d’arte moderna di Palazzo Pitti) e Episodio della guerra del 1859. Un’imboscata di bersaglieri italiani ...
Leggi Tutto
FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] cassettonate con motivi a rosette, come nella pala di Brera. Attraverso Pacioli il De prospectiva fu noto a I (1941), pp. 41-53; M. Salmi, P. della Francesca e il palazzo ducale di Urbino, Firenze 1945; K. Clark, P. della Francesca, London-Oxford ...
Leggi Tutto
La lingua
Alfredo Stussi
La proiezione marittima e commerciale della società veneziana durante il Duecento, per quanto assorbente, non basta da sola a spiegare il ritardo con cui il volgare si afferma [...] giorni di indulgenza a chi avesse visitato, in quel palazzo, la cappella di San Nicolò e recato elemosine ai Monticolo, Poesie latine del principio del secolo XIV nel codice 277 ex Brera del R. Archivio di Stato di Venezia, "Il Propugnatore", n. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Cose belle e utili: la nascita del prodotto industriale
Anty Pansera
In Italia, di ‘disegno’ – e di ‘prodotto’ industriale – non si può parlare finché il Paese non vive una realtà industrializzata: [...] presidente della milanese Accademia di Belle Arti di Brera.
Le Esposizioni nazionali
Da decenni si svolgevano in dai più modesti oggetti famigliari alle sontuose decorazioni di un palazzo (G. Sacheri, Il programma dell’Esposizione, «L’ingegneria ...
Leggi Tutto
Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] , Collezione Ricardo e Magda Jucker, deposito Pinacoteca di Brera), che riprende e fonde insieme le soluzioni già proposte dei Piccoli a Roma, allora collocato nella Sala Verdi di Palazzo Odescalchi, negli anni in cui era frequentato anche da Sergio ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le esposizioni di arti e industrie
Sergio Onger
La nascita delle esposizioni
Le prime esposizioni industriali videro la luce in Inghilterra con la fondazione della London society of arts nel 1751. La [...] 1805 e presero avvio l’anno seguente. Il provvedimento era stato preso in seguito al successo dell’esposizione aperta nel palazzo di Brera il 26 maggio 1805 per l’incoronazione di Napoleone a re d’Italia. L’evento, che registrò una notevole adesione ...
Leggi Tutto
Percezione visiva e arte
Lamberto Maffei
Adriana Fiorentini
Lo studioso del cervello si domanda se vi siano meccanismi nervosi alla base delle reazioni che si hanno davanti all’opera d’arte tali da [...] nell’affresco del Buon Governo (1338-39) nel Palazzo comunale di Siena, Ambrogio Lorenzetti compose un’ampia nello Sposalizio della Vergine (1504, conservato nella Pinacoteca di Brera) di Raffaello al rigore prospettico si accompagnano la prospettiva ...
Leggi Tutto
Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] a Milano è la conseguenza della politica di Napoleone che fondò la Pinacoteca di Brera scremando dalle chiese italiane le opere d'arte ritenute più significative. Nel Palazzo di Urbino dovremmo incontrare il Dittico dei Duchi, anch'esso capolavoro di ...
Leggi Tutto
PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] epoca sul mercato antiquario e nel 1998 acquistata dalla Pinacoteca di Brera, e due Sacre Famiglie con angeli e santi, la prima Valerio Profondavalle (il pittore fiammingo Valerius Diependale) nel palazzo ducale di Milano (oggi perduti), che l’artista ...
Leggi Tutto
milanocentrico
(milano-centrico, Milanocentrico), agg. Che pone al centro dell’attenzione la città di Milano. ◆ 14 artisti, selezionati attraverso un concorso, sono stati chiamati a inaugurare l’evento in una mostra forse davvero un po’ troppo...
braidense
braidènse agg. e s. m. e f. [der. di braida]. – 1. agg. Di Brera, famoso palazzo di Milano in cui ha sede una biblioteca (chiamata appunto biblioteca Braidense) e una pinacoteca. 2. agg. e s. m. e f. Della cittadina di Bra, in prov....